RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

sabato 28 agosto 2010

MINI CRUMBLE SALTED VERSION!!!

eh!!
adesso pure la versione salata!!!
sempre per il super crumble contest:

questa versione salata mi si addice già un pochino di più..
si tratta di spettacolari salatini dal cuore morbido e crostina dorata:

Ingredienti:

(per una decina di salatini circa)

  • circa 60-70 gr di verdure grigliate miste
  • 70-80 gr di mortadella o prosciutto cotto
  • 100 gr circa di scamorza
  • 2 cucchiai di panna da cucina
  • sale e pepe
  • 100 gr di farina 00
  • 60 gr di burro
  • 60 gr di parmiggiano reggiano grattuggiato
  • pan grattato


Procedimento:

Anche in questo caso è semplicissimo!

Prima preparate il 'crumble':

impastate velocemente la farina con

il burro freddo spezzettato e il formaggio grattuggiato,

aggiungete anche 1 cucchiaio di pan grattato e

lasciate riposare al fresco, mentre preparate il ripieno.

In una padella antiaderente scaldate le verdure grigliate

tagliate grossolanamente, insieme

alla mortadella e al formaggio tagliati a piccoli cubettini,

aggiungete la panna e un pizzico di sale e pepe.


Come verdure potete utilizzare quelle che preferite,

io ho messo melanzana,cipolla,papata,zucchina,

ma vanno bene anche verdure saltate o lesse..

(ottimo metodo svuota frigo..)

Imburrate e spolverate di pan grattato una decina più o meno
di stampini monouso per tartellette,
distribuite in ognuno una cucchiaiata circa di impasto,
in modo da riempirli per 2/3,
quindi ricoprite con l'impasto granuloso di farina burro e formaggio,
in modo da formareuna copertura uniforme.
Cuocete per 30 minuti circa, in forno ventilato a 180 °,
ripiano centrale, finche la non avranno formato una crosticina dorata.

Si possono servire tiepidi o freddi,
a me piacciono un po' caldini..
con il formaggio che fonde e avvolge tutto il ripieno..


CRUMBLE...WHAT'S IT?

ebbene sì per il contest di PannaCioccolato e Fantasia..
mi è toccato pure studiare...

non l'inglese...
ma cosa è un 'crumble'..
e ho scoperto un nuovo mondo!



sinceramente non mi entusiasmano come dolce,
ma se si tralascia la lunga cottura,
di per sè la preparazione è molto semplice e
e si rivela un efficace metodo di riciclo e
svuota-frigo!!

FRUTTOLI MINI CRUMBLE !
Nella foto ci sono altri intrusi,
infatti ho portato ai miei colleghi di lavoro come merenda...
questi mini crumble monodose insieme
a mini cheesecake alle ciliegie (prossimamente la ricetta..)

Ingredienti:

  • 450 gr di frutta fresca mista già pulita e tagliata a pezzetti
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • liquore all'amaretto (sostituibile con succo di frutta o limone)
  • 2 cucchiai di panna vegetale
  • 1-2 cucchiai di zucchero vanigliato
  • 120 gr di farina 00
  • 60 gr. di burro
  • 60 gr. di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di granella di nocciole pralinate

Procedimento:

In base alla frutta che avete a disposizione,

(io avevo mele, pesche, prugne, fragole e uva)

preparatene la quantità necessaria lavata,

eventualmente pelata e

tagliata grossolanamente,

quindi cospargete con lo zucchero di canna e

innaffiate abbondantemente di liquore all'amaretto.

Lasciate riposare coperto e al fresco,

mentre preparate l'impasto per il crumble:

impastate la farina con il burro freddo spezzettato,

lo zucchero di canna e la granella di nocciole,

lasciandolo granuloso,

non vi deve risultare come l'impasto della pasta frolla..

Aggiungete alla frutta, eventualmente scolata

da un po' del liquido se in eccesso ,

la panna vegetale e lo zucchero vanigliato

Distribuite l'impasto di frutta a cucchiaiate

in piccoli stampini monouso per tartellette,
leggermente imburrati e infarinati.
Una volta riempiti tutti gli stampini necessari,
distribuite su ognuno l'impasto di farina e burro
in grosse briciole, in modo da ricoprirli completamente.
Passate in forno ventilato a 160-170° per 45 minuti,
e più finchè non si sarà formata una crosticina dorata!!

Il risultato sarà una specie di pasticcino,

che non riuscirete a togliere dallo stampino..

perchè morbidissimo dentro,

ma con una deliziosa crosticina

profumata alle nocciole sopra!

Sono buoni sia tiepidi che freddi,

scegliete voi!!


venerdì 27 agosto 2010

FROZEN ANANAS...


...per..


..la fresca raccolta di Menta & Cioccolato!!
si può definire un mix tra un sorbetto e un long drink..
e comunque a me piace tantissimo..
e soprattutto è velocissimo da preparare!!


Ingredienti:
(per 1 persona)
  • ananas fresco (o al naturale se proprio non vi è avanzato..)
  • 1 cucchiaio di crema di whisky
  • ghiaccio (magari tritato..)
  • rum scuro a piacere
  • succo d'ananas senza zucchero
  • un frullatore potente
  • frutta per decorare


Procedimento:

Se riuscite mettete in frezer l'ananas a pezzi a semi-congelare,

quindi per una ventina di minuti circa,

Altrimenti se come me spesso siete tentati dall'acquistare

un bel ananas fresco..

mah.. lo mangiate solo voi e tutto non ce la fate..

io congelo i pezzetti già puliti,

così li ho pronti per ogni evenienza o voglia..

Nel vaso del frullatore..

(deve essere abbastanza potente da rompere il ghiaccio..

io ho usato un mixer...

ma non sò per quanto vivrà ancora..)

mettete circa 1 fetta e mezza di ananas a persona,

lasciata refrigerare a pezzi per almeno 20 minuti in freezer,

un goccio di crema di whisky (più o meno un cucchiaio..

io ne metto 2 sono golosissima di Bailys)

circa 1/2 bicchiere di succo d'anans,

un bicchierino di rum scuro e

un po' di ghiaccio (circa 3-4 cubetti),

quindi azionate al max il frullatore per qualche minmuto,

finchè non avrete ottenuto la consistenza di un frappè!!

Servite in bicchieri o coppe da gelato e

decorate a piacere con pezzi di frutta fresca!!

Naturalmente lo potete preparare anche in

versione analcolica;

sostituite alla crema di whisky e al rum

1 cucchiaio di panna da cucina o vegetale,

1 cucchiaio di zucchero di canna e

un goccio di latte!

oppure ancor meglio 2 cucchiai di gelato fior di latte!


Io l'ho servito sia con pezzetti di ananas fresco che
con queste piccolissime prugne,
hanno le dimensioni di un'oliva ascolana,
ma sono gustosissime e ben si accompagnano
al gusto dell'ananas!!



giovedì 26 agosto 2010

GALLETTI E PORCINI SOTT'OLIO E...


compagno ai fornelli per il contest:


di la pappa al pomodoro!!!


siamo rientrati domenica da una settimana di relax
in montagna a Passo Predarena..
con un baule stracolmo di porcini e galletti meravigliosi...


e dopo aver riempito un'altro freezer..
una parte li abbiamo messi sott'olio,
naturalmente solo i più belli e sani!!!!
ed essendo una montagna di funghi..
il mio amore ha dovuto necesssssariaaaaaamente aiutarmi!!!!!
e ho pensato di proporre questa preparazione per il contest,
in quanto non lascio mai cucinare il mio amore..
mi piace coccolarlo!!


però spesso mi aiuta mentre preparo le mille cose
che mi viene voglia di mangiare e preparare
quando viene a cena da me!

Ingredienti:

  • galletti e/o porcini solo i più sani, perfetti e freschi, ben puliti da terra

  • 2 cucchiai d'olio evo

  • 1 cucchiaio di pepe misto in grani

  • 3-4 bacche di ginepro

  • 5-6 foglie di alloro

  • 4-5 foglie di salvia fresca

  • un rametto di rosmarino fresco

  • 4 spicchi d'aglio pelati e divisi a metà

  • 2 cucchiai di sale grosso

  • 1 l di aceto di vino bianco

  • 1 l di acqua

  • 1 l di vino bianco secco

  • un pizzico di erbe di provenza



Procedimento:

In genere il procedimento per conservare sott'olio i funghi

è simile per quasi tutti i tipi di funghi che meritano essere conservati così!

A me sinceramente non piacciono i funghi sott'olio,

specie i porcini, che preferisco gustare nel pieno del loro sapore,

freschi in insalata, fritti, oppure

in sughetti per pasta fresca e con la polenta!!!

Al mio amore invece piacciono molto anche così allora..
vista la quantità industriale di galletti freschi e e di porcini,
dopo che mi sono abbondantemente saziata di..
quei piccoli 'ballottini' sanissimi e croccantissimi
gustati insalata o su carpacci e tagliate..
ne ho sacrificati un po'..


Naturalmente bisogna scegliere solo i porcini più sodi,
non ancora aperti, che non presentino difetti o
che sano stati attaccati da vermi o altre bestioline,
quindi vanno puliti benissimo dalla terra,
(io li risciacquo anche velocemente sotto l'acqua fredda)
e io preferisco sempre dividerli a metà anche se piccoli piccoli,
per assicurarmi che non ci siano sorprese all'interno!!!
e comunque tutto ciò si può fare solo appena raccolti!


Per i galletti la selezione è meno restrittiva,
importante è che siano belli sani e sodi,
si possono così utilizzare anche quelli più grandi già aperti a fiore,
anche se io preferisco sempre quelli ancora chiusi piccoli e cicciotti!!
Anche in questo caso preferisco lavarli velocemente con acqua fredda,
sono terribili da pulire!!!
la terra fine si intruffola tra le lamelle e non ne esce più!!


Infatti questa operazione è quella più noiosa..
ci si impiegano ore per pulirli,
specie se come me preferite raccogliere
quelli piccoli e cicciottelli che si possono poi lasciare interi e
che a mio parere sono molto più saporiti e
più carini da servire come antipastino o contorno!


Benissimo questa operazione è una di quelle
che ho affibiato al mio amore
quando eravamo su in montagna,
e devo ammettere che è proprio bravo..
peccato che si sia già licenziato..
però..
dopo più di 10 kg di galletti lo posso capire..




Dopo la pulitura e scelta dei funghi si passa alla fase della 'sbollentatura':


Naturalmente io ho adeguato le quantità di liquidi
alla massa di funghi che avevo,
se ne avete meno basta mentenere più o meno
queste proporzioni, soprattutto tra acqua e vino/aceto,
(l'acidità dell'aceto è l'arma migliore per tentare di evitare
contaminazioni e botulino nelle conserve casalinghe )


Inoltre io non preparo semplicemente la soluzione
di acqua aceto e aromi,
tempo fà girovagando su internet ho trovato
diversi spunti interessanti e alla fine ho estrapolato
questa mia pozione magica:


In una pentola di dimensioni tali da
contenere il volume di liquido totale,
fate rosolare nell'olio evo gli aromi e l'aglio,
aggiungete il sale, poi tutto l'aceto e/o vino,
per ultima l'acqua e aspettate
che raggiunga l'ebollizione!




Quando inizia a bollire iniziate a sbollentare prima i porcini,
i tempi variano a seconda delle dimensioni
dei pezzi o fette che avrete preparato,




(non dovranno essere troppo piccoli,
almeno 1 cm di lato e spessore,
anche perchè tendono a restringersi)
non meno di 5 minuti comunque,
per assicurare una buona sterilizzazione,
quindi scolateli su di una canovaccio pulitissimo!!
e che non profumi di ammorbidente o detersivo!!




Una volta terminati i porcini,
passate a sbollentare i galletti,
anche in questo caso i tempi sono come per i porcini,
scolate infine anche i grani di pepe e le foglie di alloro,
che aggiungerete nei vasi come aroma e decorazione!



Naturalmente oltre all'operazione di pulitura,
al mio amore è toccata pure quella di 'sbollentatura'
e 'scolatura'..

o meglio doppia scolatura..

ovvero,

si dovrebbero lasciar asciugare al fresco una notte,

ma io preferisco lasciarli asciugare solo poche ora all'aria,

utilizzando un potente ventilatore..

che oltretutto deve rinfrescare anche i poveri operai..

quindi dopo averli trasferiti su un altro canovaccio asciutto e

lasciati all'aria del ventilatore per un'oretta e più..

Si possono invasare!!

Io inizio a riempire i vasi,

precedentemente sterilizzati, con un po' d'olio d'oliva,

quindi inizio ad aggiungere i funghetti,

e procedo aggiungendo un po' l'uno e un po' gli altri,

in modo da non lasciare bolle d'aria.

Man mano che i vasi sono pieni li copro con i tappi,

ma non li chiudo ermetici e li lascio riposare al fresco una notte,

per poi aggiustare il livello d'olio se ne manca e

procedere alla sterilizzazione a bagno maria per 20 minuti!

Dimenticavo..

io aggiungo infine in ogni vaso,

una foglia d'alloro e qualche grano di pepe

scolati dalla miscela insieme ai funghetti!

Per farvi capire meglio vi presento una famiglia..
di 4 porcini cresciuti vicini vicini!!!
troppo aperti per essere devoluti sott'olio..
ma buonissimi da fare fritti e come sughetto!!!

erano più di 800 gr. tutti insieme!!!
meravigliosi!!!!