già bello e pronto in veste di carpaccio,
con scaglie di grana!!
già bello e pronto in veste di carpaccio,
con scaglie di grana!!
Naturalmente non è una mia invenzione, ma ho trovato spunto in diversi siti,
tra cui vi segnalo:
Ingredienti:
Procedimento:
In sè il procedimento è semplicissimo,
bisogna rispettare solo i tempi e
non dimenticarsela come me..
Una volta trovato il pezzo di pancetta che più vi piace,
con la cotenna e alto 4-5 cm,
meglio se mista e con carne e grasso in proprorzioni simili,
Lavatela e asciugatela, quindi cospargetela di pepe nero macinato
rosmarino secco, sbricciolate 2 foglie d'alloro secco,
In una terrina leggermente più grande distribuite
uno strato di un cm di sale grosso, poi sopra la pancetta,
quindi ricoprite completamente e abbondantemente di altro sale!
Coprite con pellicola e dimenticate in frigo per almeno un mese,
possibilmente in quel reparto a temperatura controllata,
tra i ripiani e il reparto verdura, se lo avete,
altrimenti sul ripiano centrale!!
Quando vi torna in mente che...
in un angolo del frigo, avete messo la pancetta a riposare..
Pulitela dal sale e lavatela con abbondante vino bianco secco,
se come me vi si fosse rinsecchita troppo,
dovete solamente lasciarla una notte avvolta con carta assorbente,
completamente imbevuta di vino,
Il giorno seguente asciugate bene la vostra pancetta,
ricopritela nuovamente con le spezie, aggiungendo
una spolverata di erbe di provenza e,
se vi piace, un pizzico di peperoncino secco tritato!
Ora potete praticare un foro ad un'estremità e appenderla
in cantina al fresco, oppure se come me non l'avete,
rivestitela di aluminnio e conservatela in frigo,
nel ripiano più alto, ricoprendo di volta in volta il taglio,
spolverato di spezie, con un velo di pellicola,
Non dovete però sigillarla, deve poter respirare!!
Contemporaneamente avevo preparato anche del lonzino!
ma di questo vi racconto poi....
Su ogni tarallo disponete a nido i riccioli di pancetta,
sopra di essi una scaglia di Parmiggiano non troppo stagionato,
e come tocco di classe una goccia di buon aceto balsamico!!
Lasciateli a temperatura ambiente per una mezz'ora
prima di servire in modo che i tre elementi si fondano insieme!
...quindi gustateveli..
magari..con un buon prosecco fresco!!
...visto che classe James..
non sembra neppure tanto è elegante!!!
stà proprio diventando un gatto snob!!
dalle stalle alle stelle!!
ma se lo vede la miss..
allora ve la scrivo io!!
E' un dolce al cucchiaio leggero,
dipende da quanto liquore utilizzate per inzuppare i savoiardi!!!
a base di crema d'uova e savoiardi!
di estrema semplicità, ma che richiede gli ingredienti giusti!!
e non sempre li trovate con facilità!!
Ingredienti:
Procedimento:
E un dolce semplice da preparare è solo in più fasi,
come tutti i dolci tradizionali..
Importanti sono gli ingredienti e forse fuori dall'emilia romagna
non si trovano proprio uguali, in particolare i savoiardi,
devono essere 'ALAI', ma li produce una ditta locale e
anche qui non è sempre facile trovarli,
ma fanno la differenza!!!
I 2 liquori base in cui si bagnano i savoiardi,
sassolino e alkermes,
il primo a base d'anice, ma molto diverso dall'anice o dalla sambuca,
è un prodotto tipico di Sassuolo (MO),
il secondo sostituibile con il misto per dolci,
ma pur essendo prodotti localmente,
dovrebbero trovarsi anche
nel resto d'Italia, per lo meno prodotti simili!
Inoltre bisognerebbe avere il tradizionale stampo a cupola decorato,
col foro centrale, che ricorda gli stampi in rame di una volta
che si appendevano alle pareti della cucina..
io non l'avevo a portata di mano e quindi..
ho utilizzato una comune terrina a cupola,
ma potete prepararla anche già porzionata in coppete individuali!
Io solitamente mi organizzo in questo modo:
Portate ad ebollizione 1/2 litro di latte con la buccia di limone,
e lasciate intiepidire
Preparate i savoiardi per rivestire lo stampo:
divideteli in 2 parti e inzuppateli,
abbondantemente se vi piace il liquore,
metà nel sassolino e metà nell'alkermes,
e rivestite lo stampo,
Una variante, se come me siete sempre di corsa,
prevede d'inzuppare i mezzi savoiardi,
in un mix di sassolino e alkermes, miscelati in parti uguali!
Passate ora a preparare le 2 creme:
prima la 'crema gialla':
in un pentolino, eventualmente antiaderente,
sbattete a zabaione i tuorli con lo zucchero,
5 cucchiai, aggingete 3 cucchiai colmi di farina e 1 bustina di novolina,
e sempre mescolando il latte intiepidito e la buccia di limone,
Cuocete a fuoco basso, sempre mescolando fino ad ebollizione,
e sempre mescolando fate sobbollire per 10 minuti ,
finchè la crema non sarà ben densa!
Versatela quindi nello stampo rivestito,
riempiendolo fino a metà.
A seconda della dimensione degli stampi usati ne otterrete più di uno,
importante è sempre rispettare le proporzioni:
1/2 metà crema gialla e 1/2 crema nera!!!
Passate quindi alla preparazione della 'crema nera':
Intiepidite l'altro 1/2 litro di latte,
in un pentolino sbattete a zabaione i tuorli con i 6 cucchiai di zucchero,
aggiungete 3 cucchiai colmi di farina e il cacao,
diluite con il latte tiepido, aggiungete
un bicchierino di liquore all'amaretto e il cioccolato tritato,
Portate ad ebollizione a fuoco basso, mescolando continuamente,
lasciate bollire per 10 minuti,
finchè non avrete ottenuto una crema bella densa!!
Devo precisare però che nella versione che mi hanno insegnato,
la crema nera viene fatta senza il liquore e il cioccolato,
è una mia modifica che però merita davvero!!
Versate la crema nera sopra la bianca,
eventualmente potete mettere uno strato di mezzi savoiardi inzuppati,
tra una crema e l'altra,
Completate con un ultimo strato di mezzi savoiardi inzuppati!
Lasciate raffreddare per almeno 3-4 ore!
Quindi rovesciatela su un piatto da portata e servite a fette!!
quindi..
ieri, come al solito,
pranzo della domenica super rapido!!
Ho infatti preparato tutto sabato pomeriggio!
Non ho fatto grandi cose, ma il mio amore mi ha portato
un coniglio di quelli allevati da suo padre e..
non potevo non cucinarlo!!
Naturalmente non tutto,
solo metà e l'altra riposa in freezer..
ma ancora per poco, era buonissimo!!
L'ho preparato però in 2 modi...
sono una donna esigente..
e questo è il primo modo!!
L'altro ve lo spiego dopo..
Ingredienti:
(per 2 persone..)
Procedimento:
La preparazione è semplice dovete solo partire con un giorno d'anticipo!
La sera prima mettete a marinare il coniglio (già pulito) e inciso a pezzi
in acqua e aceto con rosmarino, salvia e pepe, coperto al fresco.
Il giorno seguente risciacquate e asciugate bene il coniglio,
soffriggete in una cassaruola,
se antiaderente è meglio oppure con fondo alto,
il mix di verdure tritate e il peperone a striscioline,
con olio e burro.
Aggiungete il coniglio tagliato a pezzi e passato nella farina,
sfumate con abbondante vino,
completate con rosmarino, 1 foglia d'alloro, 2 foglie di salvia,
pepe e sale e un pizzico di peperoncino a piacere,
il dado e la passata di pomodoro!
Aggiungete 2 dita d'acqua e lasciate cuocere, coperto
a fuoco bassissimo per 1 ore e mezza circa,
controllando spesso che non si attacchi!!
a causa della farina è molto birichino!!
tende ad attaccare moooooolto velocemente!!
A cottura ultimata deve restare un sughetto denso ma non troppo ristretto!
Servite caldissimo con il suo sughetto e
accompagnate con polenta appena fatta,
oppure, come ho fatto io...
con polenta fritta e casàgai!!!!!
Veramente veramente buono!!
era tanto che non preparavo il coniglio,
ma devo dire che è venuto spettacolare!!!!!
Anche in questo caso il procedimento è molto semplice,
ma bisogna considerare la marinatura,
la sera prima mettete il coniglio in acqua e aceto,
con 1 spicchio d'aglio a pezzi, 1 foglia d'alloro, rosmarino, salvia e pepe.
Lasciare coperto al fresco per una notte,
In una cassaeruola antiaderente oppure a doppio fondo,
scaldare il burro con l'olio e rosmarino,
uno spicchio d'aglio pelato e privato del germe,
2-3 foglie di salvia, sale e pepe,
aggiungere il pezzo di coniglio lavato e asciugato,
Lasciate che perda l'acqua e che cominci a rosolare,
Doratelo bene da entrambi i lati e sfumate con abbondante vino biano.
Aggiungete il dado e 2 dita d'acqua, cuocete coperto,
a fuoco bassissimo per 1 ora e mezza,
giratelo e controllate spesso che non si attacchi.
Completate la cottura passandolo in forno a 200° per rosolarlo bene!
se il sughetto tende a restringersi troppo,togliete il coniglio,
aggiungete una noce di burro e un goccino d'acqua e
lasciate insaporire altri cinque minuti.
Ingredienti:
Procedimento:
Il procedimento è semplicissimo e velocissimo!
Tagliate i tranci a fettine spesse un cm,
infilate su spiedini di legno 2 fettine di salmone e 2 di tonno alternate,
passateli nel sesamo, poi rosolateli in una padella antiaderente,
rovente sfumando con un goccino di vino,
salate, pepate e spolverate con il peperoncino a piacere!
Fateli dorare qualche minuto per lato poi teneteli al caldo.
In una ciotolina preparate la concassè di verdure,
mescolando tutte le verdurine a cubettini con 1-2 olive tritate,
olio evo, sale e pepe e origano,
lasciate riposare coperta per una mezz'ora.
Al momento di servire disponete su un piattino da antipasto:
Una sfoglia piccante, sopra un po' di verdurine,
uno spiedino, un altra cucchiaiata di verdurine e
ricoprite a panino con una seconda sfoglia!
Naturalmente si può utilizzare anche altro pesce in tranci,
tipo spada,anche merluzzo o cernia,
però credo in questo caso convenga scaloppare le fettine e
non mettere il sesamo!