RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

venerdì 26 febbraio 2010

LA MIA RICETTA PUGLIESE..O QUASI!


Ce l'ho fatta!!!
sono riuscita, correndo come una pazza!!!
a realizzare la mia ricetta per questo bellissimo contest!!!!

Io sono metà emiliana e metà veneta,
precisamente papà reggiano e
mamma di Caorle (VE)
purtroppo non conosco molte ricette pugliesi DOC..
Mah....
Grazie al mio lavoro,
anche se può sembrare strano..
sono riuscita ad avere una versione
casalinga di una ricetta molto carina:

mi spiego meglio..
Sono un tecnico di radiologia e lavoro in Medicina Nucleare,
ho sempre giovani allievi del corso di laurea
che vengono a fare tirocinio da noi e molti
vengono da questa bellissima terra del Sud!
ed essendo io spasmodicamente amante dell'arte culinaria,
non manco mai di carpire ricette e
segreti della loro buonissima cucina!!
e la cosa curiosa è che sono più i ragazzi che le ragazze
a conoscere le ricette della loro tradizione e
a saper cucinare!!
In occasione di questo contest
ho coinvolto questo ragazzo salentino,Rocco,
e mi ha dato una versione casalinga di questo piatto
veramente invitante, quindi non sono andata a cercare
versioni più dettagliate o perfette,
perchè credo sia carina anche così!!
Non ho dosi precise, a casa sua si fà semplicemente così!!
spero possa piacervi lo stesso!!

Dimenticavo la cosa più importante..
il prodotto salentino principe che ho utilizzato
in questa ricetta tipica non poteva essere altro che...


con l'aggiunta, facoltativa, di un'altro ingrediente speciale:



sempre proveninti da questa assolata terra!!
Per chi ,come me, può ignorare di cosa si tratti,
vi racconto brevemente come è composto questo piatto:
si tratta di una variante salentina della famosa 'pasta e ceci'
in cui la pasta, tagliatelline sottili,
viene fatta con la farina di semola di grano duro,
ma non viene cotta tutta nella minestra,
ma metà è fritta in olio evo e poi aggiunta alla zuppa!!

Il mio allievo salentino mi ha raccontato che
a casa sua non si fa sempre allo stesso modo,
ovvero alla base del soffritto di verdure si possono
aggiungere salsiccia o pancetta,ma i ceci..
devono essere rigorosamente secchi e
lasciati e lasciati in ammollo tutta la notte,
le tagliatelline devono essere molto sottili e
si può aggiungere all'impasto anche l'uovo!
(in più..purtroppo..
ci sono le mie piccole variazioni,
in quanto non ho potuto 'vedere dal vivo'..
spero siano consentite..)

INGREDIENTI:
(per 4 persone)

- per le tagliatelline:
  • 250-300 gr. di farina di semola di grano duro rimacinata
  • un uovo
  • un filo d'olio evo
  • acqua
  • olio extra vergine d'oliva
-Per la zuppa:
  • 4 tazzine di ceci piccoli bianchi secchi,

(lasciati a bagno in acqua fredda per una notte)

  • olio evo
  • un pezzetto di salsiccia di cinghiale
  • un goccino di vino bianco secco
  • cipolla, sedano e carota tritati
  • uno spicchio d'aglio
  • 1 rametto di rosmarino e 1 foglia d'alloro
  • pepe e sale
  • un cucchiaio di passata di pomodoro

PROCEDIMENTO:


In una pentola di coccio (mi sembra più adeguata..)


fate soffriggere le verdure tritate con un filo d'olio evo,


aggiungete la salsiccia di cinghiale tritata,

(quanta ne basta in proporzione al soffritto e al vostro gusto)

sfumate con un goccino di vino bianco,

quindi aggiungete i ceci scolati, l'alloro,il rosmarino,

l'aglio intero pelato, lasciate rosolare qualche minuto,

quindi aggiungete la passata di pomodoro,


regolate di sale e pepe e ricoprite d'acqua.

Lasciate cuocere a fuoco lento, coperto

per un'ora e mezza e più, a fine cottura dovrete avere i ceci teneri,

ma non spappolati!!

Nel frattempo preparate le tagliatelline:

Impastate la semola con l'uovo, l'olio e l'acqua necessaria

per ottenere una palla elastica e soda,

tirate quindi la sfoglia sottilissima,

eventualmente con la macchinetta per la sfoglia,

poi tagliatela a tegliatelline,

quando sarà leggermente asciutta con un coltello ben affilato,

altrimenti se siete temerari..

potete tirare la sfoglia con il 'mattarello'

Lasciate asciugare le tagliatelline e,

una volta cotti i ceci,tolto l'aglio alloro e rametto di rosmarino,

aggiungete tre manciate di tagliatelline e lasciate cuocere,

aggiungendo un po' d'acqua se si fosse asciugata troppo la zuppa!

In un padellino a parte friggete

due manciate di tagliatelline in olio evo ben caldo,

Una volta cotte quelle nella minestra,

aggiungete un filo d'olio evo e

prima di servire distribuite sopra quelle fritte!!

Se la preferite asciutta, non aggiungete acqua

per la cottura della pasta, e servitela con sopra le tagliatelline fritte,

come se fosse una pastsciutta,

aggiungendo sempre un filo d'olio extra vergine crudo!!



Forse non è proprio questo il risultato che si doveva ottenere..

le tagliatelline fritte sono diventate belle croccanti,

le ho fritte dopo averle lasciate asciugare,

probabilmente se le friggevo appena fatte,

il risultato sarebbe stato differente,

si sarebbero gonfiate di più, ma il mio allievo

sostiene che la mamma le lascia asciugare e poi

metà le cuoce nella minestra e metà le frigge!

A mè è piaciuta molto..

spero possa piacere anche a voi!!

2 commenti:

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