RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

sabato 20 marzo 2010

UN' INIZIATIVA MOLTO CARINA!!!!!

Partecipate anche voi!!!!
andate a trovare anche voi
Marsettina ha raggiunto un traguardo importante..
e vuole festeggiarlo con noi!!!
correte qui
a scoprire di cosa si tratta!!!!!!

W LA PIZZA!!!

..sempre in extremis..
per una raccolta a..
..tutta birra!!!
Avevo pensato ad un'altra ricetta....
ma alla fine essendo pizza dipendente.....
non ho resistito...

Le foto sono mooolto bruttine....
erano le prime che realizzavo per il mio blog..
e ieri sera quando ho fatto la pizza proprio non ci ho pensato..
anche se erano veramente spettacolari!!
e non lo dico per vantarmi..ma con il Fornetto Ferrari
si ottengono delle pizze uguali a quelle di pizzeria!!!!

Ingredienti:

Per la pasta:

(10-12 palline da 200 gr più o meno)

  • 420 gr. farina OO o Manitoba
  • 140 gr. farina di semola di grano duro rimacinata
  • 300 gr. acqua tiepida
  • 1 cucchiaio di sale fino
  • un pizzico di zucchero
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 30 gr. di olio di semi di girasole

Per il condimento:

  • Pomodori pelati (io utilizzo i miei!! )
  • olio evo
  • sale
  • mozzarella da pizza (si trova in filoni da 1Kg proprio quella da pizzeria)
  • tutto quello che più vi piace e... anche la nutella

Indispensabile per ottenere risultati come quelli in foto..

il Fornetto Ferrari per la cottura!!

...e la mia non vuole essere una forma di pubblicità!

però merita, sebbene abbia anche dei difetti!

Procedimento:

Partendo dal presupposto che.. non è farina del mio sacco...

o meglio la ricetta non l'ho inventata io e

gira che ti rigira la base è sempre la stessa,

può cambiare qualche virgola,

ma sempre di farina, lievio di birra, acqua ed eventualmente d'olio

è fatta la pizza come il pane!!

In questo caso ho variato le proporzioni a mio piacimento e,

come ho letto in qualche forum...

(ho curiosato in mille siti raccogliendo decine di ricette per pizza,

e non ricordo da dove priovenisse la base di questa..)

ho capito .... credo..

che a seconda di come riusciate a cuocerla,

se con forno a legna, se con il Fornetto F., se nel forno di casa,

per ottenere il risultato sperato dovete variare la ricetta di base

(...ho scoperto l'acqua calda....)

L'ideale per avere un'ottima pizza è

una cottura rapidissima e a temperature molto elevate,

che nel forno di casa non è chiaramente possibile raggiungere e

il miglior risultato si otterrebbe utilizzando il forno a legna..

ma non tutti l'abbiamo e soprattutto siamo bravi ad utilizzarlo!!

Alla fine il Fornetto è quello che permette i risultati migliori per

chI come me predilige la pizza simil-pizzeria senza aver forno a legna!!

In 5-6 minuti cuoce perfettamente una pizza!!

è vero che ne fà una alla volta, ma preso il via è velocissimo,

e poi chi lo dice che si debba per forza mangiare uno alla volta..

basta tagliarla a spicchi e tutti sono contenti,

Ieri sera sono riuscita a stancare i miei a forza di sfornare pizze!!!

Come dicevo la ricetta deve essere adattata al tipo di cottura,

e questa formula è perfetta per il Fornetto, a mio parere,

poi ne esistono altre come ho trovato su internet,

ma con questa io mi trovo molto bene!

Permette infatti di ottenere sia pizze alte,

ma con crosta croccante (come quella in foto che piace a me!!),

che sottili e croccanti come piace ai miei!

Altro fattore importante è la lievitazione!!

non si può pretendere di arrivare a casa alle 18

e pretendere di fare la pizza per cena!!

Deve avere il giusto tempo per lievitare e nel giusto modo,

leggevo che addirittura alcuni impasti si lasciano riposare anche 12 ore!!

Ma arriviamo al dunque..

Per mia comodità ho utilizzato per impastare la Macchina del Pane,

ma si può benissimo impastare a mano...

Importante dicono sia impastare inizialmente il lievito con gli altri ingredienti,

ma aggiungendo il sale solo in un secondo momento, per non disturbare la lievitazione!

Infatti, io metto nel recipiente le farine con il lievito,

l'olio di semi, lo zucchero e l'acqua,

aziono il programma impasto, e lascio terminare tutto il ciclo (circa 1 e 1/2 ora)

Aggiungo quindi il sale sciolto in un dito d'acqua e riaziono un nuovo ciclo d'impasto,

se risulta troppo molle aggiungo un'altro po' di farina 00,

poi assaggio ed eventualmente aggiungo altro sale,

a me piace molto saporita la pasta!

Solo alla fine del secondo ciclo d'impasto assaggio definitivamente e

valuto se effettivamente sà 'di pasta da pizza'

sembrerà una cosa stupida, ma già da qui si capisce se l'impasto è buono!!

Questa è sicuramente una teoria tutta mia,

ma avendo lavorato in pizzeria e adorando la pasta da pizza cruda..

ho ho ancora vivo il ricordo del suo gusto originale

che è difficile da confondere!!

Una volta terminato anche il secondo ciclo d'impasto,

divido la massa prima in pezzetti, che a seconda delle dimensioni della pizza

che vorrete ottenere avranno un determinato peso,

più o meno per una pizza simile a quella di pizzeria e sottile, circa 180 gr. scarsi,

E adesso formo le 'palline'!!!!

anche qui mi sento protagonista...

con la manualità di un pizzaiolo, (quasi....)!!

infatti questo è un altro punto fondamentale..

fare la pallina bene significa riuscira poi ad ottenere una pizza

che si stende facilmente, si assottiglia e acquista una forma circolare perfetta!!

Anche qui ho imparato modestamente..in pizzeria..

Una volta preparate le palline, le metto infarinate

su un vassoio di plastica e copro con pellicola,

per poi metterle in frigorifero

(il mio lo tengo molto basso 3°C, in questo modo la lievitazione rallenta)

a riposare per una notte e più!

I miei tempi come avrete notato sono molto lunghi..

preparo solitamente l'impasto nel tardo pomeriggio del giorno prima,

poi metto le palline a riposare,

l'operazione d'impasto-lievitazione

richiede almeno 3 ore, poi lascio la notte in frigo fino alla sera seguente,

quando una mezz'ora prima di cuocere tiro fuori dal frigo perchè si riprendano!!

Adesso comincia la vera fase creativa..

ieri sera..però..

più distruttiva subito...che creativa..

infatti la mia prima pizza si è sacrificata..

per testare se la temperatura del fornetto fosse ok..

...era troppo ok..

si è carbonizzata in un millisecondo..

con conseguente 'incrostata di pietra' e puzza correlata...

ma niente paura,

una volta aperte le finestre e riportata a max temperatura,

in 10 min si è ripulita completamente la piastra

(e questo è l'altro lato spettacolare del Fornetto...si autopulisce!!!!!!)

e dopo ho iniziato a sfornare pizze divine!

Non mi capacito...

la prima pizza è sempre così sfortunata..poi le altre vengono perfette..

bisognerebbe fare la pizza almeno una volta alla settimana!!

per mantenersi in allenamento!!

Per quanto riguarda la stesura della pasta,

se le palline sono state fatte bene, infarinandole leggermente

e con polso da pizzaiolo è semplicissimo stenderle,

ruotando in senso circolare,appiattendole, dal centro fino al bordo

e assotigliandole dello spessore desiderato!!

Più facile a dirsi che a farsi..

Però piano piano ci si riesce,

mentre cuocio la prima, stendo la seconda!!

Una volta stesa la pasta la condisco solo con la passata,

e aiutandomi con le mitiche palette l'appoggio sulla pietra del fornetto,

che sarà in temperatura, (2 e 1/2 cottura sotto e sopra)

per poi alzare la potenza (a 3 ) per qualche istante e

controllando che la pizza non si attacchi sotto..

molto facile..

Controllate la cottura e dopo 3 minuti potete aggiungere gli altri ingredienti,

e attenzione sopprattutto alla mozzarella..

state dentro al bordo.!!!!!

..altrimenti se sciogliendosi scappa fuori...

è un altro disastro..simile al primo..

Lasciate cuocere ancora qualche minuto,

finchè la mozzarella non sarà sciolta e

il bordino bello colorito!!

Riguardo la farcitura come basi ho utilizzato:

- Passata di pomodoro preparata utilizzando i miei pelati,

scolati e passati al mixer con un pizzico di sale e olio evo!

- Mozzarella da pizza (quella buona!! si trova in filoni anche al supermercato)

passata al mixer in mododa tritarla finemente,

per permettere una più rapida distribuzione sulla pizza,

oltre che più omogenea, e una sua più rapida fusione!

Per il resto potete mettere qualsiasi altro ingrediente,

anche ad inizio cottura se non sono formaggi!!

Questa è la mia..

Piccola come dimensioni...

ma moooolto Ricca..

metà solo mozzarella...e tanta

e 1/2 margherita...su cui poi ho adagiato il prosciutto crudo!!

Notate il bordino bello colorito e croccante con le giuste bolle!!!

Nelle foto che seguono ci sono alcuni esempi e spiegazioni:


Questa era una piccola pizza a forma di cuore!!
che ho farcito con porcini saltati al pomodoro,
a cui ho aggiunto del brie a metà cottura,
come nella pizza sotto..





Un'altra pizzetta l'ho farcita sempre con sola mozzarella,
per poi aggiungere, alla fine, alcune fettine di strolghino..
anche questa....
terribilmente buona...
con tanta tanta mozzarella!!!

E...dulcis in fundo..


a chiusura dell'ottima cena..
calzoni con nutella!!!!!

Purtroppo la foto non rende giustizia...

ma dovete provare....

sicuramente una pallina di pasta avanza..

eventualmente dividetela per preparare dei piccoli calzoni,

quindi stendetela sottile,

mettete abbondante nutella...

quanto basta.....ma deve sentirsi..

richiudete a mezzaluna e

cuocete nel fornetto (sempre 2 e 1/2),

eventualmente girandolo anche sull'altro lato e

lasciando cuocere appena di più rispetto alla pizza!


Spettacolare...
ma attenti a non ustionarvi e
se lo gradite spolverate di zucchero vanigliato!!

Sicuramente ho molto da imparare,

ma sono già contenta dei risultati e

per esistendo procedure migliori,

e tecniche più adeguate...

ma..

chi s'accontenta...

gode!!!!!!


giovedì 18 marzo 2010

FRITTO MISTO & CO.

Terribile...
partendo dal presupposto che l'astice era tutto mio..
e per il mio amore avevo fatto solo cicale e scampi al vapore..
e solo un pochino.. di antipasto carpaccio e tartare..coctail di gamberi...etc
ho pensato di fare un assaggio di frittura...
giusto solo un'assaggino...
insieme ad un pochino di cipolla fritta croccante..

Ingredienti:
(come.. antipasto per 2 pers...più o meno)
  • 200 gr. tra anelli e ciuffi di calamaro già puliti e tagliati (erano in offerta e non ho resistito..)
  • 10 code di gambero mazzancolle
  • farina OO
  • olio di semi di girasole
  • olio d'oliva

e ,se anche voi, cedete alla tentazione della cipolla fritta..

  • 1 cipolla tropea media
  • latte
  • farina di semola rimacinata
  • sale e pepe

Procedimento:

Sul fritto misto esistono mille e più scuole di pensiero,

io ho optato per queste due versioni casalinghe...

Ho fritto metà pesce solo infarinandolo,

l'altra metà, in maggior parte code di gambero,

impastellata..una specie di tempura..

e la cipolla invece nel solito modo:

affettata sottilissima e messa a bagno nel latte per almeno un'oretta,

poi scolata, infarinata con la semola,

passata al colino per eliminare la farina in eccesso,

e tuffata in olio d'oliva bollente,

finchè non è bella dorata !!

Tornando al pesce..

La versione 'classic':

lavate e tamponate con carta assorbente gli anelli ,

che ho tagliato dello spessore max di un cm, e i ciuffi di calamaro,

sgusciate le code di gambero e,

incidendo lungo il dorso eliminate il budellino nero,

Passate prima le code nella farina 00, eliminatene l'eccesso, e

tuffatele nell'olio d'oliva bollente,

verso metà cottura tuffate anche anelli e ciuffi infarinati,

Friggete a fuoco vivace, ma non troppo,

fino a doratura, pochi minuti !!


La versione 'simil-tempura':

Preparate la pastella almeno una mezz'oretta prima,

Mettendo nel mixer 3 cucchiai di farina OO, 1 cucchiaio di olio di semi,

sale e pepe e aggiungendo a filo acqua gassata fredda,

mantenendo il mixer azionato,

fino ad ottenere la consistenza di una pastella abbastanza fluida!

Al momento di friggere,

passate le code, prima nella farina 00, poi nella pastella e

con l'aiuto di un cucchiaio tuffateli nell'olio d'oliva bollente,

stessa cosa fate con i ciuffi e gli anelli,

lasciando passare 2 minuti da quando tuffate le code,

aiutandovi sempre con un cucchiao per raccogliere sufficiente pastella!

Lasciate friggere finchè non saranno belli dorati,

rigirando spesso per farli cuocere uniformemente!

Il risultato è stato questo:

simil-tempura: buonissima e croccante!!!!!


versione 'classic': buonissima pure questa!!!!!!!!!
....ma noi siamo di parte....
e pure la cipolla fritta si associava benissimo!!!!!

ASTICE...ALL'ARMAGNAC!!!

...lo sò è crudele....e antianimalista..
ma non ho resistito...
...non mi porta mai il mio amore..
a mangiare il pesce al ristorante...
e poi se non lo compravo io lo faceva qualcun altro...
..le foto sono quindi poche e anche bruttine...
in segno di lutto....
però era davvero divino!!!
in questa variante flambè all'Armagnac
su letto di verdure brasate anch'esse al cognac..
altro che lessato e basta...
Ingredienti:
(per una persona...senza fondo...)
  • 1 astice..vivo..
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carotina
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 dado
  • lische o scarti di altri pesci
  • un pugno di sale grosso
  • Armagnac
  • olio evo
  • erbe di provenza
  • sale e pepe
  • uno spicchi d'aglio pelato e privato del germe
  • peperone, cipolla di tropea, indivia,radicchio trevigiano
Procedimento:
Il procedimento è molto semplice, ma d'effetto!
Per prima cosa dovete preparare il 'court-boullon',
sempre se l'ho scritto bene..e se si dice così..
Io l'ho preparato in questo modo:
in una pentola abbastanza grande,
deve poter contenere l'astice e sufficiente brodo per 'affogarlo'
almeno 4-5 litri di brodo,
Riempitela quindi con acqua fredda,
e aggiungete il sale grosso, sedano carota e cipolla lavati,
il dado e la lisca e i resti di altro pesce,
io ,ad esempio, avevo preparato come antipasto una tartare d'orata,
quindi ho aggiunto il resto dell'orata dopo che l'avevo sfilettata!!
Una volta raggiunta l'ebollizzione, lasciate sobbollire per un'oretta,
per poi annegarvi l'astice...povero..
Alzate la fiamma, e tuffatevi il 'condannato a morte',
coprendo subito con il coperchio per non dover assistere 'all'esecuzione'
sperando..che non se ne sia neppure accorto..
Adesso potete lasciarlo cuocere senza rimorsi per una ventina di minuti.
Nel frattempo in una padella antiaderente, sempre abbastanza grande,
brasate le verdure che avete scelto per contorno:
tagliate a listarelle il peperone rosso o giallo,
affettate mezza cipolla di tropea abbastanza spessa,
dividete in quarti l'indivia e il radicchio,
Scaldate un filo d'olio evo con l'aglio, aggiungete quindi le verdure,
spolverate con le erbe di provenza, pepe e sale,
lasciate rosolare bene da entrambi i lati,
innaffiate quindi con il cognac,
lasciate asciugare a fuoco vivace e
portate a cottura lasciandole croccanti!
Togliete quindi dalla padella le verdure e, senza lavarla,
aggiungete un filo d'olio evo e l'astice scolato e tagliato a metà,
( prima incidendo il carpace nel senso della lunghezza,
poi completando il taglio con forbici da cucina)
Togliete l'intestino e ripulite l'interno della testa,
(il resto, io, l'ho lasciato tutto...)
Alzate la fiamma, posizionate le due metà con il carpace a contatto del fondo
e annegate la polpa d'Armagnac,
quindi fiammeggiate..
..la foto non c'è...
però era troppo suggestivo..
breve ma intenso..
Quindi girate le due metà e fate insaporire e rosolare bene!!
Una volta asciugato il sughetto,
impiattate sul letto di verdure brasate e..
scatenatevi con gli appositi attrezzi..
a gustatarvi questa prelibatezza divina!!!

..devo ammettere che mi è scesa una lacrima..
quando ho dovuto sacrificare questa splendida creatura..
ma lo apprezzata in tutto il suo essere quando l'ho pappata tutta!!!
...unica magra consolazione....
è così costoso che..
non sò se convenga di più..
mangiarlo al ristorante..
vista la lavorata e i sensi di colpa...