RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

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sabato 29 giugno 2013

LA MIA INSALATA DI POLLO!

 

Sempre in tema di ricette fresche per l'estate vi propongo 
un' 'INSALATA DI POLLO' alla mia maniera,
sempre in occasione della collaborazione con il sito RICETTAIDEA
Dimenticavo una cosa importantissima!!!!
ringrazio anche la mia mamma che ultimamente mi aiuta a portare avanti il mio blog
che ultimamente ho un po' trascurato..
quste foto così curate sono opera sua!!


Ingredienti:
- per 2 persone come secondo piatto:
  • 1/2 petto di pollo
  • una manciata di rucola
  • 15 olive verdi grosse denocciolate
  • 2 cucchiai di capperi sott'aceto risciacquati
  • 15 pomodorini datterini
  • olio evo
  • sale e pepe
Procedimento:
Cuocete il pollo sulla piastra tagliato a fettine sottili, unto con un filo d'olio
e spolverato di sale e pepe.
Grigliatelo bene e tagliatelo a fettine sottili.


Tagliate i pomodorini a cubetti, salte e lasciate scolare in un colino per una decina di min.
Tagliate le olive a rondelle e mescolatele ai pomodorini e ai capperi.
In una terrina adatta unire tutti gli ingredienti compresa la rucola tagliuzzata
e condite con olio evo.
Potete aggiungere anche altri ingredienti a vostro piacere come
peperone crudo a cubetti e se la rucola non piace 
sostituirla con semplice origano fresco.





LA MIA PASTA FREDDA ALLEGRA!!




Finalmente sembra arrivare l'estate..più o meno..
se la prende con calma qui da noi con molte soste che però non guastano!
visto il caldo afoso che opprime solitamente in estate qui!
Naturalmente con l'estate non poteva mancare anche 
una ricetta di PASTA FREDDA
che vi propongo in occasione della collaborazione con RICETTAIDEA


Ingredienti:
- per 4 persone:
  • 200 gr di pasta del formato che preferite
  • 100 gr di peperone rosso o giallo a cubetti
  • 100 gr di formaggio tipo edamer o fontina
  • 100 gr tra prosciutto cotto tritato a dadini e wurstel tritato
  • 100 gr tra capperi,olive e funghetti sott'olio tritati 
  • 100 gr di pisellini finissimi freschi o surgelati
  • olio evo
  • basilico fresco
  • pepe



Procedimento:
Il procedimento è velocissimo:
Cuocete in abbondante acqua salata la pasta insieme ai pisellini, 
se la pasta ha una cottura breve mettete i pisellini un po' prima della pasta.
Quando la pasta sarà cotta scolatela e condtela con un filo d'olio evo, 
il basilico tritato e pepe a piacere.
Lasciate intiepidire quindi aggiungete tutti gli ingredienti.
Volendo si possono aggiungere anche altri ingredienti a piacere 
come tonno sbricciolato, pomodorini a cubetti,
e tutto quello che la fantasia vi suggerisce!!




venerdì 28 giugno 2013

MARY SALAD E NON LA SOLITA CESAR SALAD....


questa volta per l'MT-Challenge una ricetta molto simpatica!!


peccato che a me proprio le insalate non piacciano..
io sono peggio dei bimbi..roba vegetale e cruda.blea....
tutta colpa dei traumi subiti all'asilo per colpa delle suore che mi obbligavano
 a mangiare le cose che non mi piacevano e
tutt'ora solo alla vista di ortaggi crudi come carote, sedano
finocchi etc etc..mi viene la nausea!!
Proprio proprio riesco a mangiare due foglie d'insalata e un po' di pomodoro,
e tra le verdure cotte riesco a mangiare quelle alla griglia, le patate e i legumi..
il resto è orrore....


Però quest'insalatina mi è sembrata gustosa!!
ho semplicemente preparato un'insalata mista con qualche dadino di pomodoro
arricchita da 'rose' di salmone affumicato,
arricchita da cubetti di piadina tostati (la mia ricetta)
conditi con una vinaigrette a base di olio e limone.

Ingredienti:
- per 2 persone:
  • una manciata di soncino pulito
  • una manciata di foglie di insalata riccia pulita e sminuzzate
  • una o due foglie di radicchio trvigiano tagliato a striscie
  • una manciata di foglie di valeriana
  • 50 gr di salmone affumicato
  • 2-3 pomodorini pizzutelli
  • vinaigrette a base di succo di limone, olio evo, sale delle hawai e pepe nero appena macinato
  • 2 manciate di cubetti di piadina (vedi ricetta base sotto) tostati!
Preparazione:
Il bello di questa ricetta è che è velocissima...a parte naturalmente i cubetti di piadina tostati!!
altrimenti era troppo facile!!!!!!!
Infatti io ho tenuto da parte un po' d'impasto delle piadine
che ho preparato il giorno prima
(ricetta base: 500 gr di farina, metà 00 e metà manitoba,
1/2 bustina di lievito per torte salate, un 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio,
un cucchiaio di sale fino, un cucchiaio di strutto fuso e acqua quanto basta
per ottenere un impasto ben sodo ed elastico,
lasciate risposare avvolto da pellicola una mezz'ora ,
poi  se volete preparare le classiche piadine formate tante palline grosse come
una noce e con l'aiuto di un mattarello stendetele sottilissime
e poi cuocetele in una padella antiaderente ben calda,
qualche minuto per parte finche non saranno ben dorate e gonfie)
Per i cubetti di piadina per l'insalata dovrete solo tirare la pasta da piadina, 
anche con la macchinetta per la sfoglia,in una sfoglia spessa almeno 5 mm
e tagliarla con una rotellina a cubettini di un cm di lato.
Cuoceteli poi sempre in una padella antiaderente ben calda
lasciandoli colorare bene da entrambi i lati!!
Quindi basta assemblare i vari componenti:
insalatine, cubetti di pomodoro, roselline fatte con nasti di salmone affumicato,
condire con la vinaigrette e aggiungere i cubetti di piadina tostai!


Sicuramente la mia è una versione molto semplice e poco elaborata,
ma a volte sono proprio le cose più semplici a stupire il nostro gusto!!!!!

sabato 5 gennaio 2013

STELLINE..SBRISOLINE!!!



per il super contest di Molino Chiavazza:
Dal momento che la protagonista di questo contest è la farina di mais
però in preparazioni dolci,
quale dolce più adatto alle feste e più famoso (almeno nelle mie zone)
 se non la torta sbrisolona!!
forse infatti non tutti sanno che per preparare questo dolce caratteristico di Mantova
serve una quantità paria alla farina 00 di farina di mais macinata finissima chiamata 'fioretto'

Ingredienti:
  • 200 gr di farina 00 Molino chiavazza
  • 200 gr di farina di mais macinata fine tipo 'fioretto'
  • 200 gr di mandorle pelate intere
  • 200 gr di zucchero
  • 100 gr di strutto
  • 100 gr di burro
  • 2 tuorli d'uovo
  • 4-5 gocce di essenza di vaniglia
  • scorza di 1/2 limone grattuggiata

Procedimento:
Premetto che non avevo in casa la farina di mais tipo 'fioretto', 
ma quella macinata più grossa detta 'bramata'
allora non ho fatto altro che macinarla insieme allo zucchero nel robot 
per almeno una decina di munti.
Infatti a funzionato, ho poi aggiunto gli aromi, i grassi a temperatura ambiente,
quindi i tuorli e infine le mandorle,
azionando il robot ad intervalli per ottenere un impasto abbastanza omogeneo 
seppur granuloso senza polverizzare del tutto le mandorle.
Naturalmente la ricetta originale prevede l'impasto a mano 
ma ho voluto sperimentare il robot ed il risultato è stato perfetto!
Ho preso l'impasto e senza compattarlo troppo ho riempito 
uno stampino da biscotti a forma di stella direttamente 
sulla placca del forno rivestita con cartaforno.
Ho ripetuto tale operazione fino ad esaurimento dell'impasto.



Ho poi cotto le stelline in forno ventilato a 180°,
ripiano centrale per circa 15-20 min.
finchè non sono risultate ben dorate.


Ho lasciato raffreddare bene le stelline,
poi ho fuso in microonde un po' di cioccolato fondente 
racchiuso in un cono di cartaforno,
ho aperto appena il fondo del cono e l'ho utilizzato 
come se fosse una piccola tasca da dolci
per decorare le stelline con il cioccolato fuso!


Per rendere ancora più carina la presentazione le ho servite 
in piccoli pirottini di carta!
Si conservano per giorni ben chiuse
per cui si prestano ad essere regalate 
come dolce pensiero anche a Natale!

sabato 29 dicembre 2012

I MIEI INVOLTINI DI POLLO

Questa è una delle versioni di casa mia di un'altra delle più famose ricette di cucina:
rivisitando la ricetta proposta da Gustissimo 


e' una preparazione abbastanza veloce e in questa versione 
ripropongo la cottura in Pentola a Pressione!


Ingredienti:
-per 2 golosoni come piatto unico:
  • 5 fettine di pollo sottili
  • 100 gr di salsiccia luganega o pasta di salame
  • salvia, rosmarino, o erbe di provenza
  • 1/2 limone o vino bianco secco per sfumare
  • sale e pepe
  • olio evo
  • farina
  • stuzzicadenti
Procedimento:
Spalmate sulle fettine di pollo la salsiccia, arrotolatele e fermate con uno stuzzicadenti.


Infarinate gli involtini e rosolateli nella pentola con un po' d'olio,
sfumate quindi con il succo di limone o a piacere con del vino bianco.
Aggiungete gli aromi tritati, sale e pepe, mezzo bicchiere d'acqua e
chiudetela pentola a pressione.
Dal momento del fischio calcolare 20 min. circa.
Aprite e fate asciguare e rosolare leggermente gli involtini.
Togliete gli involtini e sfilate gli stecchini,
passate al mixer il sughetto rimasto e quindi versatelo sugli involtini.
Serviteli accompagnati da tante tante patate arrosto!


venerdì 28 dicembre 2012

I MIEI SUPER..SPAGHETTI CON LE VONGOLE



ebbene sì..
sempre per rinnovare la mia collaborazione con Gustissimo
vi presento la mia versione di una delle più famose ricette di pesce:
la mia versione è un po' diversa..
ho scelto sempre dei freschissimi lupini, ma come pasta ho prefetito 
una sorta di bavette integrali da agricoltura biologica, ma soprattutto la diversità stà nel procedimento..

Ingredienti:
- come piatto unico per 2 golosoni:
  • 200 gr. di Pasta tipo bavette integrali da agricoltura biologica
  • 1000 gr. di Vongole tipo lupini
  •  1 Pomodoro ramato
  • Vino bianco secco per sfumare
  • 2 spicchi d'aglio pelato e privato del germe
  • Prezzemolo fresco tritato 
  • Olio extravergine d'oliva
  • PepeSale
  • peperoncino a piacere
 Procedimento:
Qualche ora prima di utilizzarle mettete a bagno in acqua salata le vongole, in modo che si puliscano e perdano la sabbia che potrebbe essere contenuta al loro interno.
Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete la pasta fino a metà cottura.
Nel mentre in un'ampia padella antiaderente scaldate l'olio con uno spicchio d'aglio,
il peperoncino, una spolverata di pepe e pochissimo sale, 
e il pomodoro a cubetti.
In un'altra padella scaldate un filo d'olio con l'altro spicchio d'aglio,
una spolverata di pepe e prezzemolo tritato,
quindi aggiungete i lupini ben sciacquati,
sfumateli con vino bianco, coprite e lasciate che si aprano a fuoco vivace.


Man mano che si aprono trasferiteli in un altro recipiente e manteneteli al caldo,
filtrate il liquido e aggiungetelo al sugo di pomodori.
Scolate nel sugo di pomodri le bavette lasciate a metà cottura e 
portatele a cottura facendole assorbire quasi tutto il liquido,
come per fare un risotto.


Quando la pasta sarà cotta aggiungete i lupini tenuti da parte e 
lasciate insaporire bene a fuoco dolce ancora pochi minuti.
Servite direttamente nella pentola spolverando con abbondante prezzemolo fresco!

Prima di metterle a bagno, sciacquate abbondantemente le vongole sotto acqua corrente. La dose consigliata per il sale è di un cucchiaio ogni litro di acqua.

giovedì 27 dicembre 2012

CREM CARAMEL IN PENTOLA A PRESSIONE!

Ecco la mia versione del
Crem Caramel in pentola a pressione!!
naturalmente da una ricetta tratta da Gustissimo!
Preparato in pratici stampini monodose!



Ingredienti:
  • 6 uova (4 intere + 2 tuorli)
  • 500 ml latte intero
  • 125 gr zucchero
  • 200 gr zucchero per il caramello
  • essenza di vaniglia o 1 bacca
  • circa 8 stampini da crem caramel monodose usa e getta

Preparazione:
Non è una preparazione semplice anche se lo sembrerebbe!!
Già preparare il caramello non è così scontato..
Per il caramello: versate in un pentolino mezzo bicchiere d'acqua con 200 gr. di zucchero e mettete sul fuoco. Mescolate continuamente finchè lo sciroppo non tenderà ad asciugare quasi completamente. Non deve diventare un caramello vero e proprio deve mantenere la consistenza liquida di uno sciroppo denso.
Vi dico questo perchè a me, nel primo tentativo, pensando di poter ottenere una specie di caramello bel denso, ho lasciato asciugare troppo e lo zucchero mi si è ricristallizzato.
 Versate il caramello negli stampini stampo, facendolo aderire bene su tutte le sue parti, compreso il cono centrale. Fate raffreddare, facendo attenzione a non scottarvi.

Fate bollire il latte con la bacca di vaniglia o con l'essenza circa 5-6 gocce e lasciate raffreddare.
In un recipiente grande sbattete le uova insieme allo zucchero 'come se fosse una frittata'
o meglio io ho provato col frullino, ma quando aggiungete il latte tiepido
 fate attenzione a non montare troppo l'impasto
altrimenti cuocendo si gonfierà e assumerà una consistenza spugnosa 
invece che quella di una crema compatta!!.

Prendete la pentola e versateci dentro due dita d'acqua, fate scaldare un pochino e spegnete il fuoco. Mettete dentro la pentola gli stampini caramellati vuoti. 
Prendete il composto che avete preparato e versatelo negli stampini, 
facendolo passare attraverso un colino. 
Lasciate due centimetri di bordo e coprite bene gli stampi  con un foglio di alluminio 
cio'evita che il vapore annacqui la vostra crema.


Chiudete la pentola a pressione e accendete il fuoco (fiamma bassa), 
dopo il fischio continuate a cuocere per circa 20 minuti. 
Spegnete il fuoco e lasciate uscire bene il vapore. 
Fate raffreddare, aprite la pentola ed estraete gli stampini, 
facendo attenzione a non scottarvi le mani. 
Togliete l'alluminio e ricoprite lo stampo con la pellicola. 
Proseguite con gli stampini rimanenti.
Mettete poi in frigo e fate raffreddare per almeno 4 ore. 

Rovesciate il dolce su un piatto e servite in tavola
eventualmente decorando con piccole meringhe!!







domenica 2 dicembre 2012

LE MIE CAPESANTE 'ETNICHE'!!

 Ho pensato a questo antipastino un po' particolare per 
un contest speciale:
ovvero..
ho fatto incontrare alle capesante il couscous per creare un antipastino un po' insolito
ma spero anche originale..
adatto anche alle prossime feste!!
Vi propongo 2 versioni:
nella prima: capesante scaloppate al cognac 
su letto di coucous saltato ai piselli
e fonduta di toma


nella seconda: capesante sempre al cognac
su letto di coucous ai saltato ai peperoni
e crema di peperoni


Ingredienti:
- per 8 ccapesante:
  • 8 capesante fresche e il loro guscio
  • burro
  • farina
  • olio evo
  • sale e pepe
  • cognac
  • 8 cucchiai di cocuscous
  • 1/4 di cipolla tritata finissima
  • 4 cucchai di pisellini fini surgelati
  • burro
  • brodo vegetale
  • 1/4 di peperone tagliato a cubetti piccolissimi
  • 1 peperone e i 3/4 rimasti del precedente
  • latte
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro fresco
  • 2 foglie di basilico
  • un goccio di vino bianco
  • 1 fettina di toma
  • noce moscata

Preparazione:
La parte più impegnativa riguarda la preparazione della fonduta e 
della crema di peperoni:
- Per la fonduta:
Tagliare a cubetti la toma e ricoprirla di latte, salare e pepare,
spolverare di noce moscata, quindi scaldare o abagnomaria, o in microonde, 
fino a completo scioglimento del formaggio,
tenete al caldo ed eventualmente passate al mixer prima di impiattare
per renderla omogenea e fluida.
-Per la crema di peperoni:
in un padellino antiaderente saltate il peperone tagliato a pezzetti con un filo d'olio,
sfumate con un goccio di vino bianco, regolate di sale e pepe,
aggiungete il pomodoro e il basilico e lasciate cuocere a fuoco dolce
finchè il peperone non sarà tenero.
Passate al mixer aggiungendo un filo di latte per ottenere la giusta cremosità!
Tenete al caldo.
- Per le capesante al cognac:
Lavate bene le capesante dividetele dal guscio,
 tamponatele bene con carta assorbente,
quindi passatele nella farina.
scaldate in un padellino antiaderente una noce di burro,
aggiungete le capesante, sale e pepe, 
sfumate con abbondante cognac.
Fatele dorare bene da entrambi i lati, aggiungete un goccio di brodo e portate a cottura
 Tenete in caldo.
Nello stesso padellino dove avete cotto le capesante 
fate soffriggere la cipolla con un filo d'olio,
mettetene da parte metà e alla rimanente aggiungete il peperone a dadini,
sfumate con un goccino di vino bianco,aggiungete sale e pepe, 
lasciate cuocere 5-6 minuti quindi aggiungete  un bicchiere di brodo circa
e 4 cucchiai di couscous, lasciate che assorba tutto il brodo a fuoco dolce.
Contemporaneamente in un altro padellino aggiungete all'altra metà di cipolla
una noce di burro e i pisellini, sfumate con un goccio di vino, aggiungete sale e pepe e
portate a cottura aggiungendo brodo vegetale. 
Una volta teneri i pisellini aggiungete un bicchiere circa di brodo e il couscous 
rimanente, lasciate che assorba tutto il liquido a fuoco dolce.
A questo punto potete quindi impiattare:
in 4 gusci disponete un velo di crema di peperoni, 
sopra una cucchiaiata abbondante di couscous ai peperoni,
infine la capasanta e decorate con un poco di crema di peperoni ancora. 


Negli altri 4 gusci disponete invece un velo di fonduta, 
sopra un cucchiaio abbondante di couscous ai piselli,
la capasanta e infine decorate con un poco di fonduta.  


Potete servire direttamente oppure passare prima sotto al
grill per pochi minuti!!

venerdì 28 settembre 2012

LE BOMBOLINE DELL'ARTUSI


Dal momento che le mie ricette regionali di pasta fresca purtroppo le ho già pubblicate..
per il contest de Il Molino Chiavzza 
ho trovato qualcosa di carino da proporvi lo stesso!!
non si tratta di pasta fresca intesa come tagliatelle o altri formati di pasta,
ma di una 'pasta' da servire con il brodo o altre zuppe
 un po' particolare....
che spero possa comunque andar bene!!!
è una pasta povera dell'Emilia Romagna firmata però Artusi!!
naturalmente rivisitata a mio modo:

Ho realizzato la ricetta n°24
Sono le bombe composte del n. 184 meno la mortadella; per eseguirle guardate quindi quella ricetta, la cui quantità può bastare per otto o dieci persone, tanto rigonfiano per uso di minestra, anche se le terrete piccole quanto una nocciola. Per gettarle in padella prendete su il composto col mestolo, e colla punta di un coltello da tavola, intinto nell'unto a bollore, distaccatelo a pezzettini rotondeggianti. Friggetele nel lardo vergine o nel burro, ponetele nella zuppiera, versateci sopra il brodo bollente e mandatele subito in tavola.
Per avvantaggiarvi, se avete un pranzo, potete fare il composto il giorno innanzi e friggere le bomboline la mattina dipoi; ma d'inverno non patiscono anche se stanno fritte per qualche giorno.



come spiega appunto l'Artusi nel suo libro 
e qui la ricetta 184:

Queste bombe devono essere scoppiate la prima volta a Bologna. La carica che contengono di cacio e mortadella me lo fanno supporre. Comunque sia, aggraditele perché fanno onore all'inventore.

Acqua, grammi 180.
Farina, grammi 120.
Formaggio gruviera, grammi 30.
Burro, quanto una noce.
Mortadella di Bologna, grammi 30.
Uova, n. 3.
Un pizzico di sale.

Mettete l'acqua al fuoco col burro e col sale e quando comincia a bollire gettate in essa il formaggio a pezzettini e subito la farina tutta in un tratto rimestando forte. Tenete la pasta al fuoco 10 minuti circa rimuovendola sempre, poi lasciatela diacciare. Lavoratela moltissimo ed a riprese col mestolo gettandovi un uovo per volta, prima il rosso poi la chiara montata, e quando sarete per friggerla aggiungete la mortadella a dadi larghi un centimetro e grossettini. Qualora l'impasto riuscisse un po' troppo sodo per la qualità della farina, o perché le uova erano piccole, aggiungetene un altro e ne otterrete tante che basteranno per sei persone. Se queste bombe sono venute bene, le vedrete gonfiare e rimaner vuote dentro, ma ci vuol forza in chi le lavora.
Servitele calde per contorno a un fritto di carne o di fegato, oppure miste a qualunque altro fritto.

Ora la mia versione,
praticamente ho preparato queste bomboline, senza la mortadella dentro,
ma con parmiggiano reggiano grattuggiato e scamorza invece della fontina,
per poi servirle in una zuppetta leggera al pomodoro fresco e basilico.

Ingredienti:
per 4 persone:
- per la zuppetta:
  • 3 pomodori ramati maturi
  •  brodo vegetale preparato con sedano carota e cipolla
  • sale e pepe
  • olio evo
  • basilico fresco
-per le bomboline:
  • 180 gr di acqua
  • 120 gr di farina
  • 30 gr di scamorza grattuggiata
  • 30 gr parmiggiano reggiano
  • una noce di burro
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
  • noce moscata
  • olio d'arachidi
Procedimento:
Preparate prima la zuppetta, tagliate a pezzetti i pomodori
e lasciateli cuocere nel brodo vegetale, (almeno 1 litro)
per una quarantina di minuti.
Passate quindi i pomodori e aggiungete qualche foglia intera di basilico,
regolate di sale e pepe e un filo d'olio evo e lasciate cuocere a fuoco bassissimo 
fino al momento di aggiungere le bomboline.
Preparate le bomboline come spiegato dall'Artusi,
più si lavora l'impasto meglio si gonfieranno le palline!!
e sostituite alla mortadella il parmiggiano e alla fontina la scamorza (io avevo questa in casa)
e profumate con una grattatina di noce moscata
(io l'adoro e secondo me ci stà proprio bene!!)


Friggetele in abbondante olio caldo, provate con 2-3 la temperatura 
perchè dev'essere azzeccata altrimenti si impregnano d'olio e non si gonfiano bene.
Per formare le palline aiutatevi con due cucchiaini,
e prelevate un po' d'impasto lavorandolo come per formare delle piccole qenelle,
 devono avere la forma di nocciole
non più grosse perchè poi si gonfiano!
(Sono buonissime anche da mangiare così,
provate a farle perchè meritano,
io le ho servite come antipasto ad una cena appena fritte 
e ripiene con dadini piccolissimi di wurstel)


Disponete quindi la zuppa nelle fondine e
aggiungete le bomboline
quelle che avanzano.
se non ve le sarete mangiate prima..
servitele a parte!!

LA MIA MINI TORTA-'AUTUNNALINA'.....




Ebbene sì...
invece della classica torta pasqualina 
che avrei dovuto preparare per l'MT-challenge di ottobre..

e dal momento che è stagione di funghi qui dalle mie parti:


non potevo non resistere e presentarvi la mia versione 'autunnalina'!!!
Come da regolamento la base di pasta è la ricetta di Vittoria
ma nel ripieno ho cambiato praticamente quasi tutto..
ho sostituito bietole e spinaci con i miei porcini!!!
mantenuto ricotta e formaggio 
eliminato l'uovo (a me proprio l'uovo non piace nelle torte salate)
e come al solito ve l'ho presentata in versione 'mini'!!! 

Ingredienti:
-per circa 10 tortine
- per il ripieno:
  • 2-3 porcini medi
  • olio evo
  • sale pepe
  • uno spicchio d'aglio pelato e privato del germe
  • un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
  • 4 cucchiai di ricotta
  • 4 cuccchiai di parmiggiano reggiano grattuggiato
- per la pasta:
  • 300 gr di farina 00
  • 30 gr di olio evo
  • 1/2 bicch. di vino bianco secco
  • 1/2 bicch. di acqua
  • un pizzico di sale
  • pirottini da crostatina  (li ho trovati all'ikea)

Procedimento:
-Preparate prima l'impasto per la base di pasta:
impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un bel impasto  elastico e
non appiccicosa (eventualmente aggiungete un po' di farina)
dividetelo in piccole palline grandi come noci,
ne dovrete ottenere quasi una trentina,
lasciatele riposare un'oretta.


-Preparate quindi il ripieno:
Pulite i porcini e divideteli a piccoli cubetti,
passateli in padella con un filo d'olio evo, sale e pepe e
l'aglio,
lasciateli cuocere a fuoco dolce per una decina di minuti,
aggiungete il prezzemolo fresco e lasciate insaporire ancora qualche minuto.
Passateli quindi al mixer insieme alla ricotta e parmiggiano,
controllate che sia abbastanza saporito come ripieno
e lasciate intiepidire.
Riprendete le palline di pasta,
per ogni stampino ho utilizzato 3 sfoglie, 5 mi sembravano sproporzionate
per le dimensioni complessive della tortina.
Stendeteli come indica Vittoria (prima uno poi su questo il secondo, 
prima ungendolo)
utilizzandone 2 per rivestire lo stampino lasciano che abbondi dal bordo 
per poter poi richiudere il tortino.


Stendetevi abbondante ripieno e poi ricoprite con il terzo strato
sigillando con i due sottostanti che avete lasciato abbondanti.
Io per motivi di tempo non ho fatto 'il giochino della cannuccia',
ma alla fine si sono gonfiati lo stesso durante la cottura!


Infornate, in forno ventilato, ripiano centrale, 
a 180° per 15-20 minuti fino a che non saranno 
ben gonfi e dorati!!
Aspettate un attimo prima di addentarne uno..
ustionano!!!!!


Sperando che la mia versione possa esservi piaciuta lo stesso!!
a presto!!