RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

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lunedì 9 dicembre 2013

LE MIE ROSETTE VERDI !

IN OCCASIONE DELLA MIA COLLABORAZIONE 
CON IL SITO RICETTAIDEA 
vi propongo questa golosa ricetta adatta anche per i pranzi natalizi!!
una delle tante versioni di PASTA AL FORNO 
in questo caso l'ho preparata utilizzando non la solita pasta 
ma la la pasta fresca all'uovo e in particolare agli spinaci 
per rendere più saporito il piatto, 
ho preparato dei cannelloni verdi ripieni con ragù, besciamella e formaggio morbido
che poi ho diviso in piccoli cilindri a formare le mie rosette verdi!!
Il procedimento è un po' lunghino, ma il risultato merita!
comunque si possono preparare il sugo e la besciamella prima e
 in un secondo momento 
preparare la sfoglia e assemblare il tutto,
 la cottura alla fine è abbastanza rapida e 
se preferite potete anche congelare prima di cuocere e 
poi passare direttamente in forno 
a 200° fino a che non si sarà ben rosolato e servire!!


Ingredienti:
- per 4 persone:
- per la sfoglia agli spinaci:
  • 2 uova
  • 1/2 pallina di spinaci lessati e tritati fini
  • 200 gr di farina 00 più quella necessaria per stendere

- per la besciamella:
  • 1/2 l di latte
  • 2 noci di burro
  • 3 cucchiai di farina
  • sale e pepe

-per il ragù:
  • 300 gr di macinato misto per ragù
  • 1 salsiccia grande
  • vino bianco per sfumare
  • 2 cucchiai di mix tritato per soffritto (sedano cipolla e carota)
  • 1 dado 
  • olio evo
  • passata di pomodoro fresco 2 cucchiai o più a piacere
  • 4-5 foglie di basilico fresco

-per completare:
  • 6-8 fettine di formaggio tipo fontina
  • parmiggiano reggiano grattuggiato 


Procedimento:
Preciso che nelle foto le dosi utilizzate sono per 4 uova perchè
 ho preparato più sfoglia da utilizzare come pasta fresca!
disponete la farina a fontana e aggiungete gli altri ingredienti 
impastando bene fino a formare una palla ben soda ed elastica.

Preparate le sfoglie passando più volte con la macchinetta piccole porzioni di pasta 
fino ad ottenere una sfoglia di colore uniforme,
servono diversi passaggi per ottenere la sfoglia  omogenea. 
Dividete quindi le sfoglie in rettangoli leggermente più lunghi della larghezza della sfoglia.


Nel frattempo portate a bollore in una padella larga e bassa l'acqua salata 
(a cui avrete aggiunto un cucchiaio d'olio per evitare che le sfoglie si attacchino)
 per cuocere le sfoglie.
Lasciatele cuocere 5-7 minuti, poi passatele in una terrina con acqua gelata per fermare 
la cottura e dopo lasciate scolare su un canovaccio pulito.


Per la besciamella fate fondere il burro, aggiungete la farina e lasciatela imbrunire,
quindi aggiungete il latte mescolando bene con un afrusta
, sale e pepe, e portate ad ebollizione e fate addensare bene.
(se vi viene qualche grumo basta una passata al mixer e ritorna perfetta!)
Potete comunque evitare di cimentarvi nella preparazione della besciamella e sveltire il tutto
comprando una buona besciamella già pronta!!

Per il ragù di carne io lo preparo in pentola a pressioone sempre per velocizzare i tempi;
Fate soffriggere con un filo d'olio le verdure tritate,
 aggiungete la carne e sfumate con abbondante vino bianco,
aggiungete il dado, la passata a piacere, il basilico e 4 bicchieri d'acqua.
chiudete il coperchio e mettete sul fuoco vivace,
da quando fischia lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno 2 orette,
controllando di tanto in tanto che l'acqua sia sufficiente.
A fine cottura lasciate asciugare a fuoco vivace una decina di minuti.


Una volta pronti tutti gli ingredienti procedete ad assemblare il tutto:
Stendete sui rettangoli di sfoglia prima uno strato di besciamella,
poi uno di ragù e infine la fettina di formaggio.


Arrotolate come per i cannelloni e poi divideteli in t3 o 4 parti 
a seconda di quanti nevolete ottenere e di che altezza preferite
Io li ho lasciati abbastanza alti tanto come l'altezza della pirofila


Stendete un velo di besciamella nella pirofila poi disponete le rosette come in foto,
fino a riempire tutta la pirofila


completate con la besciamella rimasta e una generosa spolverata di parmiggiano!


Infornate a 180° per circa una mezz'oretta,
fin quando sarà bene rosolata in superficie!!


Sperando che la mia ricetta vi sia piaciuta,
a presto!!

venerdì 27 settembre 2013

I RAVIOLI DELLA MARY..NON DEL PLIN..




Eccoci di nuovo qui con la ricetta per l'MT-challenge!!!
sarebbe la ricetta de 'I ravioli del Plin'
proposta da Elisa la vincitrice dell'ultima edizione
di cui trovate la ricetta qui
Naturalmente io vi propongo la versione di casa mia, 
che un po' ci si avvicina!!

Ingredienti:
- per 4 persone più o meno
- per il pesto di carne:
  • 100 gr di macinato scelto di bovino
  • 100 gr di macinato misto
  • 1 salsiccia
  • 100 gr di petto di pollo
  • 2 piccole puntine di maiale
  • 3 noci di burro
  •                                           in un sacchettino di garza richiudete: 1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe e un rametto di rosmarino fresco
  • vino bianco per sfumare
  • 3-4 fette di prosciutto crudo stagionato
- per il resto del ripieno:
  • biete fresche o surgelate lessate in brodo vegetale circa 1/3 del pesto di carne
  • Parmiggiano reggiano grattuggiato quasi altrettanto rispetto al pesto di carne
  • noce moscata
- per la sfoglia d'uova:
  • 3 uova 
  • 200 gr farina 00 più quella per stendere
  • 100 gr farina di semola di grano duro rimacinata
- per condire:
  • crema di burro
  • qualche foglia di salvia a piacere
  • parmiggiano reggiano grattuggiato
- per i ventagli di parmiggiano su cui servire i ravioli:
  • parmiggiano reggiano stagionato grattuggiato


Procedimento:
I miei ravioli  hanno un ripieno di carne uguale a quello dei cappelletti
 a cui si aggiungono delle biete lessate
oltre al solito parmiggiano reggiano che qui da noi non può mancare!
La parte più lunga è la preparazione del pesto a base di carne:
In una casserruola rosolare le carni (il pollo ridotto a pezzetti) con il burro  
 poi sfumare con un goccio di vino bianco, aggiungere la garza con gli aromi, 
spolverare di sale e pepe e coprire di acqua e lasciar cuocere a fuoco docle coperto 
per 3-4 ore minimo, controllando di tanto in tanto che non si attacchi, 
aggiungendo eventualmente un po' d'acqua.
Acottura terminata lasciate asciugare bene a fuoco vivace,
togliere gli aromi e passare al mixer con il prosciutto crudo.
Formate delle 'balotte' (palline grosse) grosse poco meno un'arancia piccola
e per conservarle mettetele in freezer.
Con una balotta di tali dimensioni aggiungendo gli altri ingredienti in proporzione otterrete circa la dose di ravioli o cappelletti (di questi ve ne vengono un po' di più) per 4 persone! 

Una volta pronto la balotta di ripieno di carne  
 ripassate al mixer con altrettanto parmiggiano grattuggiato 
e 1/3 di biete lessate
profumate con noce moscata a piacere e 
quindi procedete a preparare i vostri ravioli!

Anche la sfoglia d'uova conviene prepararla un po' prima 
per poi lasciarla mezz'ora a riposare in frigo,
e si ottiene impastando le due farine disposte a fontana con le tre uova
fino ad ottenere un'impasto liscio sodo ed omogeneo,
aggiungendo non troppa farina altrimenti la sfoglia tende ad
 asciugarsi troppo velocemente quando la tirate.
Prepare i ravioli è facile è più difficile spiegarlo per 
cui vi consiglio di guardare il video nel post di Elisa,
comunque a seguire ci sono le foto delle diverse fasi:


La sfoglia io la stendo per velocizzare con la macchinetta e non eccessivamente sottile,
senza aggiungere troppa farina in modo che la sfoglia resti umida per poi richiudere i raviolini!
Dispongo due file di 'palline' di ripieno .
Divido longitudinalmente le due file di ripieno,
ricopro con un lembo di sfoglia,
sigillo bene il ripieno lasciando fuori l'aria
poi con le rotellina li divido e rifilo!


Avevo un po' fretta ieri sera quindi non li ho fatti piccolissimi, ma la dimensione delle palline di ripieno era comunque da regolamento..grosse come nocciole!!


Li ho poi lessati in abbondante acqua salta 7-10 minuti..
dipende da quanto fate spessa la sfoglia, a me non piace troppo sottile,
 specialmente con questo ripieno molto saporito!
Poi li ho saltati in padella qualche minuto con abbondante crema di burro!
e a piacere qualche foglia di salvia.
Per una presentazione più coreografica potete servire i ravoili 
su un ventaglio di parmiggiano come ho fatto io:

e per preparare i ventagli basta scaldare un piccolo padellino antiaderente, 
aggiungere uno strato uniforme di parmiggiano grattuggiato,
lasciar fondere bene a fuoco vivace e
quando comincia a rosolarsi sul bordo
spostare il padellino su un ripiano freddo qualche istante, ma non per troppo!
Con una palettina di legno prelevate la sfoglia e leggermente arroltolata su se stessa lasciatela raffreddare dentro una cioltolina in modo da formare una specie di ventaglio!
La scpiegazione è complicata ma come sempre è più facile farli !

Sperando che la mia versione di questi ravioli vi sia piaciuta
a presto!!
 

sabato 29 giugno 2013

LA MIA PASTA E FAGIOLI!

 

Vi presento la mia PASTA E FAGIOLI
che forse può sembrare una ricetta un po' invernale, 
ma servita tiepida la sera vi assicuro che è un piatto gustosissimo,
ma va la propongo anche per rinnovare una nuova collaborazione  
  con il sito RICETTAIDEA

Naturalmente questa è la mia versione della ricetta classica proposta anche 
dal sito,
spero vi piaccia!


Ingredienti:
- per 2 persone che mangiano tanto:
  • 400 gr di fagioli borlotti sgranati freschi (oppure surgelati)
  • 1 tazza di passato di pomodoro
  • 1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe
  • 1/2 cipolla piccola tritata
  • rosmarino fresco
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 1 litro circa di brodo vegetale
  • Parmiggiano grattuggiato
- per la pasta sfoglia:
  • 2 uova
  • 200 gr di farina (1/2 '00' e 1/2 semola )
Procedimento:
Fate appassire senza rosolare la cipolla e l'aglio in 2 cucchiai d'olio evo, togliete l'aglio
aggiungete i fagioli e la passata,
 mescolate bene e aggiungete circa 1 litro di brodo vegetale.
Salate e pepate e aggiungete un po' di rosmarino tritato finissimo.
Lasciate cuocere almeno 1 ora a fuoco dolce coperto,
se invece usate la pentola a pressione , bastano 40 min. dal sibilo!
A cottura ultimata passate 2/3 dei fagioli al mixer.
Mentre cuoce la minestra preparate i maltagliati di pasta fresca:
impastate le uova con la farina e un goccio d'olio, 
lasciate riposare avvolta nella pellicola la sfoglia per una mezz'ora.
Tirate con la macchinetta delle sfoglie sottili da cui ritagliarete 
dei triangoli-rettangoli irregolari, proprio come i 'maltagliati'.


Aggiungete la pasta alla zuppa e lasciate cuocere pochi minuti,
servite calda o tiepida con Parmiggiano grattuggiato a piacere!
Con 2 uova di sfoglia otterrete molta più pasta del necessario e
lasciandola seccare bene potete conservarla per altre preparazioni!





lunedì 28 gennaio 2013

I MIEI PICI CON IL SUGO DI ANATRA



La ricetta di Febbraio per l'MT-Challenge è quella dei PICI!!


e io ve li propongo con il mio sugo d'anatra!!
non è da quattro salti in padella, 
ma merita!
Naturalmente per fare i pici ho seguito alla lettera la ricetta di Patty:

Per i Pici - 4 persone:
200 gr di farina 00
100 gr di farina di semola rimacinata
2 generosi cucchiai d’olio extra vergine
1 pizzico di sale
acqua – qb –


Nota: La quantità di acqua è variabile dal tipo di farina che userete. In genere per questa quantità di farina un bicchiere o poco meno è sufficiente, ma sta a voi osservare quanta ne incorpora il vostro impasto per essere morbido e malleabile. 
La proporzione dell'uso delle 2 farine è sempre 2:1, ovvero due parti di 00 ed una di semola rimacinata che conferisce struttura all'impasto. In questa maniera non avrete bisogno di uova. 
Fate la fontana con le due farine miscelate. Versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Attenzione al sale. Non esagerate perché questo indurisce la pasta.
Quando la pasta comincerà a stare insieme, cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi. Se necessario, aggiungete acqua o farina.

Piegate la pasta su se stessa come quando impastate la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo.
“Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.
Una volta pronta la mia 'palla'
io l'ho lasciata riposare una mezz'ora al fresco rivestita con pellicola.
Poi sempre seguendo le indicazioni di Patty ho preparato i miei pici:


Quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi.
Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno. 
Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità. 
Vi rimando al suo articolo per ulteriori spiegazioni!!


comunque dovrete dedicargli il giusto tempo..non è come tirare due tagliatelle....
Per quanto riguarda il condimento il procedimento è un po' lunghino, 
ma merita!

Ingredienti:
- per 4 persone:
  • 1 petto d'anatra fresco
  • 1 salsiccia e 1/2
  • 2 cucchiai di mix tritato per soffrittto (sedano, carota,cipolla)
  • latte
  • farina
  • olio evo
  • una noce di burro
  • cognac per sfumare
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro fresco
  • dado o brodo vegetale
  • aglio pelato e privato del germe
  • rosmarino e salvia freschi
  • chiodi di garofano, bacche di ginepro
  • sale e pepe
  • panna da cucina
  • prezzemolo fresco tritato
Procedimento:
La sera prima mettete a marinare nel latte il petto d'anatra tagliato grossolanamente,
insieme agli aromi, pepe, aglio, rosmarino, salvia, 
qualche bacca di ginepro e 1-2 chiodi di garofano.
Il giorno seguente risciacquate bene la carne con acqua fredda e aceto bianco.
Riducete la polpa a piccoli cubettini.
Nella pentola a pressione scaldate un filo d'olio e la noce di burro,
soffiggetevi le verdure, aggiungete la salsiccia pelata e sbricciolata, 
la carne leggermente infarinata e sfumate con abbondante cognac!
Spolverate di sale e pepe, aggiungete gli aromi, salvia,rosmarino,
 un chiodo di garofano e 1-2 bacche di ginepro, 
insieme ad uno spicchio d'aglio, tutti racchiusi in una garza, 
in modo da poterli eliminare a fine cottura.
Aggiungete la passata di pomodoro, un bicchiere di latte e mezzo dado e acqua, 
oppure un mezzo litro di brodo vegetale.
Lasciate cuocere a fuoco dolce almeno 3 orette da quando fischia, 
controllando spesso che non si asciughi troppo e attacchi,
aggiungendo via via altro brodo o acqua.
a fine cottura date una passata di minipimer per rendere più corposo il sugo,
lasciare asciugare a fuoco vivace e ammorbidite con 1-2 cucchiai di panna.


Cuocete i pici in abbondante acqua salata,
scolateli al dente direttamente nel sugo e saltate il tutto a fuoco vivace 
per completarne la cottura.
Servite spolverando con prezzemolo fresco!

lunedì 31 gennaio 2011

I ME' CAPLE'TT!!


Vi ripropongo un classico, intramontabile..
I MIEI CAPPELLETTI!
perchè esprimono  alla lettera l’argomento
anche di questi contest:



ma anche al contest:



L’avevo postata un po’ di tempo fà in occasione delle festività natalizie…
Una pubblicità locale dice infatti che..
Senza cappelletti non è Natale!!
e qui infatti i cappelletti in brodo o alla panna
sono come il pane!!
non devono mai mancare!!


Ma a casa mia sono veramente come il pane..
La domenica infatti è d’uso a casa mia,
mangiare a pranzo almeno un piatto di cappelletti in brodo..
O meglio…siamo io e il mio amore e minimo se ne cuociono 120-140..
però i miei sono piccoli….
(…ma cicciottelli!!)
Di conseguenza li preparo spesso in quantità e poi li congelo in modo tale da averli sempre pronti!!!
Preparare i cappelletti poi a me piace molto, mi rilassa!!!!
certo..dovete avere un po’ di tempo a disposizione..
Anche questa..
è una di quelle preparazioni non proprio velocissime....

come minimo dovete partire..
con due giorni di anticipo..

Inoltre è una di quelle ricette profondamente radicate sia nelle tradizioni della mia regione che di casa mia!!!
e..considerando che sono metà veneta e metà emiliana,nata in Emilia..
saper fare i cappelletti è un dovere!
oltretutto saperli fare come si fanno qui..
a Reggio Emilia, ma non solo..
come piacciono ai miei..
e sì..
perchè in ogni famiglia,in ogni provincia e
direi in ogni frazione si fanno a proprio modo!
Quand'ero piccola adoravo fare i cappelletti insieme a mia madre,
che nonostante sia 'd'importazione' (è veneta)
ha appreso benissimo la tecnica,

e allora se ne preparavano chili e chili per poi congelarli
e mangiarli cotti nel brodo' buono'..
ovvero il brodo fatto col cappone (che era un lusso!!)
tutte le domeniche e le feste di Natale..

Solitamente si preparava la mattina ripieno di carne,
che doveva cuocere per ore,
poi la sera si preparavano 5-6 uova di sfoglia e si
cominciava a farli,
in compagnia della televisione,
organizzatissime, una tirava la sfoglia,
l'altra..io.. stendeva le palline di pesto,
di cui un poco bisognava assaggiarlo..
e anche mio fratello doveva dare il suo parere..

Solitamente adotto questo schema di gioco:
1° giorno:
  • preparo la carne per il ripieno
  • il Parmiggiano Reggiano 'buono' grattuggiato
  • il pangrattato
2° giorno
  • assemblo il ripieno per una prima trance
  • il resto della carne la suddivido in piccole porzioni
  • e congelo il semi-pesto
  • preparo un piccola quantità di sfoglia

    e parto con la produzione:
  • ne preparo pochi alla volta che congelo subito,
poi,
quando ho tempo e voglia,
scongelo una porzione, completo il ripieno e
ne produco un'altro pochino!
Semplice ed efficiente no?
Sono ancora scioccata dal ricordo delle 'asdore' che si riunivano e per ore
preparavano montagne di cappelletti
con montagne di pesto e sfoglia!
Eh..Sono cambiati i tempi !!
A conti fatti non è un impresa mostruosa,
e la preparazione è abbastanza semplice,
serve solo un pochino di manualità

nel preparare i piccoli cappellettini!!
Io, come vi preannuciavo,
ho imparato quand'ero piccolina,
qui da me imparavi a camminare e
subito dopo
a mangiare prima e
preparare poi dai tortelli ai cappelletti!!!
..almeno per quello che mi riguarda..
io ho avuto questa fortuna!!!!
insieme a quella di poter andare
a prendere le uova nel pollaio per fare la sfoglia..
e non credo sia poco!!!!
Preparazione del ripieno:
Descrivere la composizione del pesto dei cappelletti
in modo univoco è praticamente impossibile!!!
ogni famiglia ha la sua versione,
considerate poi che qui in Emilia Romagna
da provincia a provincia cambia perfino il nome e la forma!!
Io vi propongo la ricetta di casa mia!!
e come vi dicevo la mia mamma è pure veneta!!!
però ha imparato a farli ottimi!!
subendo per anni l'influenza emiliana!!

Ingredienti:
  • 300 gr di carne macinata di manzo
  • 300 gr di carne macinata di maiale
  • 300 gr. di carne macinata di pollo (petto)
  • 2 salsicce
  • 2-3 puntine
  • 1 noce di burro
  • un rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe
  • 1/2 dado
  • una spolverata di pepe
  • a picere 2-3 fette di Prosciutto crudo di Parma
  • Parmiggiano Reggiano 'buono'
  • pangrattato da 'pane comune'
  • noce moscata
  • pochissimo vino bianco secco
Procedimento:
Molto importante è andare da un macellaio di fiducia
e farsi preparare i tre tipi di carne macinata al momento!
così siete sicuri che la carne sia fresca!!!
e soprattutto basta specificare
che dovete fare il pesto per i cappelletti!
e qui da noi sanno già che carne darvi,
ma visto che non abitate tutti in emilia,
sara sufficiente farvi dare della carne di qualità!
Mettete sul fuoco una casseruola capiente con
il burro, l'aglio, il rosmarino, tutte le carni e
la salsiccia sbricciolata, il dado,
una spolveratina di pepe,
tranne il prosciutto!!!

Lasciate rosolare a fuoco dolce,
sfumate appena con un goccino di vino bianco secco!
allungate con acqua e lasciate cuocere coperto,
a fuoco basso,
eventualmente con la retina frangi fiamma,
per almeno 3-4 ore!
mescolate e controllate ogni tanto ed eventualmente
aggiungete altra acqua se tende ad attaccare!

A cottura ultimata fate asciugare scoperto,
dovete ottenere una specie di ragù asciutto!

Togliete l'aglio e il rametto di rosmarino,
(lasciate qualche foglia!!)
disossate le puntine e mettete tutto
nel vaso del robot insieme alle fette di prosciutto,
azionate al max fin quando
non avrete ottenuto un'impasto omogeneo!

A questo punto dividetelo in piccole porzioni,
da 2-3 etti e congelate quelle in più,
tenete solo quello che utilizzerete
considerando che dopo l'aggiunta di formaggio e pane
la quantità sarà più o meno raddoppiata!

In una ciotola mescolate alle carni una quantità pari a circa 2/3 di Parmiggiano Reggiano grattuggiato e
solo 1/3 di pangrattato e anche meno,
un pizzico di sale e pepe,
una generosa spolverata di noce moscata!!

A seconda di quanto resta bagnato l'impasto
aggiungete altro formaggio e pane,
sempre rispettando le proporzioni!!!
il pane serve solo per legare, non eccedete!!
deve risaltare di più il sapore del Parmiggiano e
rilevante deve essere il profumo di noce moscata!
qui fondamentale è l'assaggio!!!!!
dove risultare un pesto sodo,
asciutto e mooolto mooolto saporito!!!!!
ma anche ben equilibrato!!!
e considerate che
con la cottura la sapidità diminuisce notevolmente!!


Tutto sommato non è così complicato,
Si passa quindi alla sfoglia d'uovo ,
meglio prepararla una mezz'ora prima e
lasciarla riposare coperta con la pellicola,
Sulla spianatoia mettete a fontana:

2/3 di farina 00 e
1/3 di farina di semola di grano duro rimacinata
più o meno un mezzo kg in tutto!
nel centro rompetevi 4 uova,
impastate aggiungendo altra farina se serve
Diciamo che con questi quantitativi più o meno dovrebbe bastare per tutto il pesto
ottenuto a partire da 2-3 etti di impasto tritato,
è difficile per me quantificare...
sono tremenda..
perchè non ho mai tempo di fare una sola cosa e finirla...
quindi preparo i cappelletti che mi servono,
poi con un po' di sfoglia preparo un po' di tagliatelle,
se mi serve anche della pasta fresca per pranzo o cena,
quindi il resto lo conservo in frigo e finisco magari il giorno dopo,
e se termino la sfoglia,
in pochi minuti ne impastano tranquillamente altre 2 uova !

Quando si prepara la sfoglia la dovete lavorare bene e
deve risultare elastica e asciutta quanto basta
da poterla tirare con la macchinetta della sfoglia!
il mattarello lo lasciamo ai devoti..

e se li preparate da soli come la sottoscritta..
mettetevi comodi e rilassati..
quando ho fatto fare la mia cucina...
ho pensato anche a questo..
così posso comodamente preparare i cappelletti seduta su uno sgabello!!

e soprattutto
tirate piccoli pezzi di sfoglia per volta !!
altrimenti vi si secca e non riuscite a finire di chiuderli!!!!
Anche sullo spessore della sfoglia il dibattito è aperto..
io preferisco lasciarla non troppo sottile e molto umida,
così non mi si secca subito e riesco
a rivestire palline consistenti di ripieno e
assotigliare bene i bordi!!

La dinamica della 'piegatura a cappelletto'
da spiegare a parole è a dir poco un impresa..
provo con parole mie e a mio modo..
dovete stendere la sfoglia dello spessore che preferite,
tagliarla a quadretti più o meno di 1,3 x 1,3 cm di lato,
con la classica rotella!!
ma anche qui le dimensioni sono mooolto relative..
alcuni sostengono che siano migliori se piccoli...
e in un cucchiaio ce ne devono stare massimo 5,
io sostengo la mediazione..
ovvero li faccio abbastanza grossini,
più o meno 3 per cucchiaio e
soprattutto..
vige la regola a casa mia:
belli 'ciunti' ( ovvero con tanto ripieno) e poca sfoglia intorno!!!
Generalmente si procede,
dopo aver tagliato i quadrati a posizionare
al centro di tutti le palline di ripieno...
..con assaggio incluso..
e poi alla chiusura,
io preferisco procedere con pochi per volta,
sempre per evitare che gli ultimi
abbiano la sfoglia gia secca prima di chiuderli.
Si prende il quadratino e si richiude la pallina formando un triangolo,
si predono i 2 lati alla base e si uniscono,
un po' come per formare un nodo a un fazzoletto che ricopre una faccina!!



.. non ho altre metafore per descrivervi il tutto,
perchè anche sulla forma ci sono innumerevoli teorie..
io li faccio così!!
e credo che alla fine..
la cosa più importante è..
che siano buoni!!

Una volta preparata una certa quantità li allargo sulla spianatoia e li lascio asciugare anche una notte intera al fresco,in modo tale che il giorno seguente li trasferisco in sacchetti da freezer e congelo,
oppure litrasferisco subito su un vasssoio e li metto in congelatore,
così mentre preparo gli altri si congelano e
li posso trasferire poi in un sacchetto da freezer,
per poi utilizzarne solo il quantitativo necessario!!



Spero di essere stata abbastanza esauriente..
ma temo sia un compito arduo per chiunque..
insegnare a parole come si fanno..
i caplét!!
E per me è diventata la ricetta perfetta,
il mio amore mangerebbe cappelletti tutti i giorni!!!
Con questa ricetta ho partecipato anche ai contest:
scade:31/01/11

lunedì 15 novembre 2010

TORTELLI DI ZUCCA

Come si fanno a casa mia..
riproposti per la raccolta:

 avevano già partecipato ai contest:
zucca_3
di:
Non tollero il lattosio!
Sicuramente ne esistono svariate versioni,
dall'Emilia alla Lombardia e oltre..
ma a casa mia i turtè con la sucà
si fanno così: 
Ingredienti:
(er circa 4 persone)
  • 400 r di zucca pulita
  • 1 tazza di parmiggiano reggiano grattuggiato
  • 4-5 amaretti
  • sale e pepe
  • noce moscata
  • 3 uova
  • 250 gr di farina 00 molino chiavazza
  • 150 gr di farina di semola di grano dura rimacinata molino chiavazza
  • 1 cucchiaino d'olio
Procedimento:
La tradizione vorrebbe che la zucca
fosse cotta in forno..
per un'oretta a 180 °C circa
Per praticità io la cuocio in microonde,
già pelata, con un pizzico di sale,
un goccio d'acqua,
coprendo con pellicola senza sigillare,
per una decina di minuti a media potenza,
controllando la cottura!
Altrimenti se ne ho molta la
cuocio a vapore nella pentola a pressione,
già lavata e pelata,
dieci minuti a partire da quando fischia!
Risparmio così tempo ed energia!!!
Una volta pronta la zucca,
la mescolo insieme al parmiggiano
grattuggiato, una presa di sale,
pepe, una generosa spolverata di noce moscata
e gli amaretti ridotti in polvere,
più o meno a seconda di quanto è
saporita la zucca!!
Quindi si assaggia!!
e se risulta molto saporita và benissimo,
altrimenti aggiungete altro formaggio e
amaretti!!!
Preparate anche la sfoglia d'uova impastando le due farine con le uova e l'olio,
quindi cominciate a formare i tortelli:
 
Stendete   una sfoglia per volta,
non troppo lunga,
in modo che non vi si asciughi subito!
passando un pezzetto di pasta prima nella farina e poi assottigliandolo via via
con la macchinetta da tirare la sfoglia,
fino ad arrivare al penultimo foro!
Non aggiungete troppa farina..
altrimenti vi si secca subito!!!
Distribuite quindi l'impasto a mucchiettini
ben distanziati, divideteli con la rotellina,
e richiudeteli a formare i tortelli;
prima sigillateli bene tutti ,
poi passate all'opera di rifinitura!!!



poi reimpastate gli avanzi di pasta e
riformate una nuova sfoglia,
procedete così finchè non avrete
esaurito tutto il pesto di zucca!
Se volete prepararli prima,
come ho fatto io..
una volta preparati sbollentateli
per 5 minuti in acqua salata,
quindi lasciateli scolare e raffreddare
su un canovaccio pulito,
poi trasferiteli in freezer sempre distesi,
una volta congelati raccoglieteli
in sacchetti da freezer e
'al momento del bisogno..'
non dovete che tuffarli direttamente
in acqua salata bollente per altri 10 minuti,
e condirli con burro fuso e salvia,
oppure...
per chi è a dieta come noi..
conditi con abbondante soffritto di lardo!!!!
una vera libidine!!!
Ma lo sapete fare il soffritto????
a casa mia si fà così:
tritate un quarto di cipolla finissima e
pelate uno spicchio d'aglio,
quindi fateli soffriggere dolcemente
in circa 200 gr di lardo macinato,
quando inizia a rosolare,
agggiungete un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro e un pizzico di sale,
lasciate cuocere ancora cinque minuti
a fuoco basso ,
quindi condite i tortelli,
abbondando!!!!!!!!!