RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

giovedì 30 settembre 2010

VERTUMNO..PIZZA-VERSION!!!

 per il contest artistico tutto frutta e verdura:
 
 
 per de La pappa al pomodoro!
 

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Ovvero..

la mia interpretazione vegetariana

di uno dei più famosi quadri di Arcimboldo!!!

IMG_1248 devo ammettere che sebbene la mia idea

fosse già nel simbolo del contest..

ho voluto lo stesso proporvela,

dopo la versione dolce preparata

precedentemente..

e la mia versione salata non poteva non essere

su base di pizza!!!!


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Sicuramente non è ai livelli dell'autore..
ma ci ho messo tutto il mio impegno e
almeno l'idea..
di un facciotto simpatico c'è..
spero..
Comunque dal momento che
quello che conta è la sostanza..
era veramente buona come pizza alle verdure!!
Ingredienti:
-per una pizza rettangolare delle dimensioni di una teglia da forno:
  • 1/2 kg abbondante di pasta da pizza                  (la mia solita ricetta :
    http://mollyincucina.blogspot.com/2009/11/w-la-pizza.html )
  • 500 gr. circa di mozzarella da pizza
  • 2 zucchine
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 4 patate piccole
  • 1 melanzana tonda
  • 1 radicchi trevigiano
  • 2 cipolle di tropea
  • 200 gr. circa di pomodorini pizzutelli
  • 4 olive taggiasche
  • olio evo
  • sale e pepe
  • vino bianco per sfumare
  • erbe di provenza
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Procedimento:
Armatevi di tanta pazienza perchè sembra
una cosa semplice, invece è alquanto laboriosa!
Prima cosa preparate la pasta da pizza..
per motivi di tempo, non riesco
a riportarvi tutto il procedimento,
ma nel post indicato trovate tutto!!
 
Mentre l'impasto lievita avete tutto il tempo
per grigliare le verdure!!!!
 
Prima cosa lavate e tagliate a fette la melanzana,
cospargetele di sale e lasciate scolare per
almeno mezz'ora.
 
Lavate i peperoni e tagliateli in parte
a falde larghe e in parte a fettine sottili..
le falde vi serviranno per le guance..
 
Pelate e affettate a rondelle anche la patate. 
 
 
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In una padella antiaderente abbastanza larga
saltate prima le patate con un filo d'olio evo,
sale e pepe e una bella spolverata di erbe di provenza.
Lasciate cuocere per una decina di minuti,
poi aggiungete anche i peperoni e
lasciateli cuocere per altri dieci minuti
a fuoco vivace.
Togliete le verdure e senza lavare la pentola
aggiungete le zucchine lavate e tagliate a rondelle, condite come per le patate e
fatele saltare per una decina di minuti
sempre a fuoco vivace mescolandole.
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Mettete da parte le zucchine e passate a grigliare le fette di melanzana,
prima risciacquate e asciugate,
sempre con un filo d'olio evo e solo pepe
e un pizzico di erbe di provenza.
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Dopo le melanzane passate a saltare la cipolla,
aggiungendo un filo d'olio evo,
sale e pepe e
sfumando con abbondante vino bianco,
spolverando infine con le erbe di provenza.
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Una volta cotta la cipolla toglietela e aggiungete i pomodorini tagliati solo a metà,
aggiungendo un filo d'olio,
sale e pepe e le erbe di provenza,
fateli insaporire a fuoco vivace
per pochi minuti per lato,
senza che si spappolino.
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Una volta pronte tutte le verdure siete
pronti per creare!!!!!
 
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Prendete la pasta da pizza (quando pronta)
e stendetela alta almeno 1 cm
sulla teglia rivestita di carta forno.
Distribuitevi sopra tutta la mozzarella
tritata prima  nel robot.
 
 
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e armati di foto a dimensioni ragionevoli
e a colori..
(come non avevo io...)
date libero sfogo alla vostra creatività
cercando di riprodurre il volto
di Vertumno!!
 
 
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Più facile da dire che da fare...
io sono partita dal centro..
con il nasone, gli occhi
e il contorno del viso con la barba,
giocando con quello che avevo a
disposizione, sia come colori che forme..
 
 
 
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in particolare ho usato il peperone giallo
per le guance, in modo da contrastare
anche i colori,
le olive per le pupille degli occhi,
come per i denti che s'intravedono
sotto i baffi di cipolla..
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con le verdure rimaste ho rivestito il bordo

per formare la cornice e questo è stato il

risultato prima della cottura!!

Dopo la cottura in forno ventilato,

ripiano centrale a 200°C

per più di mezz'ora controllando

che non si rosolino troppo le verdure..

la foto finale...

non c'è..

putroppo mi sono accorta di averle cancellate.

Posso confermarvi mio malgrado che risultava molto più identificabile prima della cottura

infatti cuocendo le verdure hanno assunto una colorazione nel complesso più scura

dando sì un'effetto anticato,

ma allo stesso tempo perdendo nei toni...

Nonostante ciò...

era una pizza alle verdure veramente spettacolare!!!

anche perchè le verdure erano veramente tante e molto saporite!!!!

CHI DORME NON PIGLIA..SGOMBRI!!!

ovvero..

non vince!!

al concorso:

 logoin collaborazione con :

 blog.angeloparodi.it

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Essendo un'amante del pesce

in qualsiasi forma e preparazione..

non potevo non partecipare!!

e ho scelto come protagonista..

lui..

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lo Sgombro sott'olio,

in filetti,

di Angelo Parodi!!!

e ve lo propongo in veste di fine estate..

protagonista di:

ANTIPASTO DEL PESCATORE

Sgombro Fagioli e Cipolla

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Crostini con Patè di Sgombro

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Sgombro in Saor

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come apertura per una cenetta rustica,

senza troppe pretese,

ma dai sapori veri e un po' ruspanti..

Ingredienti:

-per 2 persone

  • 1 confezione di filetti di sgombro all'olio d'oliva di Angelo Parodi
  • fagioli cannellini lessati in scatola
  • cipolla tropea
  • olio evo
  • sale e pepe
  • erba cipollina
  • 1/2 peperone rosso
  • aceto balsamico
  • zucchero
  • vino bianco
  • dado da brodo
  • erbe di provenza
  • acciughe
  • capperi
  • maionese
  • peperoncino secco
  • paprika
  • pane tipo baguette

Procedimento:

- Per Sgombro Fagioli e Cipolla:

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Non è altro che la clsassica insalata di

tonno e fagioli, rivisitata..

Semplicemente dovete scolare i fagioli cannellini

e risciacquarli bene,

e in una terrina mescolarli insieme a

4 filetti di sgombro

scolati dall'olio di conservazione,

mezza cipolla di tropea affettata finissima,

sale e pepe

e abbondante olio evo!

Servite spolverando di prezzemolo o

meglio ancora con un po' d'erba cipollina fresca!

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- Per il Patè di Sgombro con  Crostini:

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 Si tratta di un'alternativa alla solita

salsa tonnata, ma molto più gustosa,

specie se spalmata su crostini piccanti caldi

o ancor meglio su fettine di polenta abbrustolita.

Nel vaso del mixer unite 2 filetti di sgombro,

ben scolati dall'olio,

un cucchiaio di capperi

sott'aceto scolati e risciacquati

un filetto d'acciuga salata sott'olio,

pepe e sale,

e frullate il tutto fino a ridurlo in crema,

In una ciotolina aggiungetevi un po' di

maionese, quanto basta

per ammorbidire e alleggerire la cremina.

Lasciate riposare in frigorifero mezz'oretta

e prima di servire aggiungete

un po' di erba cipollina fresca.

Preparate nel frattempo i crostini,

considerate più o meno 4-5 crostini a testa,

quindi affettate la baguette a fettine

spesse circa 1 cm,

scaldate in una padella antiaderente

un filo d'olio evo, strofinate sul fondo

mezzo spicchio d'aglio, spolverate di pepe

sale,peperoncino in polvere e paprika,

poi disponetevi in un solo strato le fettine

di pane, lasciatele tostare da un lato e

poi giratele sull'altro e lasciate tostare bene.

Servite il Patè con i crostini caldissimi!! 

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- Per lo Sgombro in Saor:

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  Infine non poteva non esserci..

la simil-versione 'in sgombro' delle..

Sarde in Saor!!

Ovvero in una padella antiaderente

scaldate un filo d'olio evo,

aggiungete 1 cipolla tropea tagliata

a fette spesse,aggiungete 1/2 peperone rosso

tagliato anch'esso a striscie,

salate e pepate,

lasciate rosolare e sfumate con

abbondante vino bianco.

Aggiungete un cucchiaino di zucchero,

un pizzico di dado,

un pizzico di erbe di provenza,

un goccio d'acqua e

lasciate cuocere per una decina

di minuti coperto.

Aggiungete 4 filetti di sgombro

ben scolati dall'olio,

lasciateli insaporire qualche minuto

a fuoco vivace,

aggiungete 2 cucchiai di aceto balsamico,

lasciate evaporare e insaporire

ancora qualche minuto,

per poi lasciarli riposare insieme

al loro condimento almeno mezz'ora.

Prima di servire aggiungete ancora

qualche goccia di aceto balsamico e

un po' di erba cipollina fresca.

Ottimo anche questo con polenta fritta!!!

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  Eccovi la versione per 2,

servita ieri sera al mio amore!!

ed è risultato un antipasto

mooolto mooolto gustoso!!!

oltre ad un modo diverso di

mangiare lo sgombro sott'olio,

che a me piace anche così!!! IMG_1623

mercoledì 29 settembre 2010

RICORDANDO LE VACANZE...

IMG_1401 non potevo non partecipare al contest:

fornello-in-vacanza

   di..

COOK AND THE CITY!!

e vi tocca pure sorbirvi le foto..

dei nostri tesori!!!!!!!

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(mi scuso per la pubblicità non voluta...

ma serviva per far capire le dimensioni..)

infatti secondo voi una coppia..

di sfegatati fungaioli..

ad agosto (oltretutto..)

dove mai poteva andare in ferie...

ma in montagna!!!

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e non solo..

in montagna ma solo se con funghi

compresi nel pacchetto..

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altrimenti non si partiva nemmeno..

ma non solo..

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montagna sì ma vicino a casa,

ovvero Passo Predarena,

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Appennino Tosco-Emiliano,

ad un' ora e mezza di strada da casa,

in modo da non scongelare i funghi trovati!!!!!

...ecco il baule dell'auto..

con il carico pronto per ritornare a casa

..sigh! sigh!

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Avremmo potuto metterci al lato della

strada a vendere funghi...

avevamo la gamma completa:

porcini e galletti, già puliti,

freschi o congelati!!!!

Adesso però non vi tedio più e passiamo alla ricetta!!!!!!

Eravamo alloggiati nell'albergo del passo:

'Carpe Diem'

si trova proprio al Passo Predarena e

c'è solo lui!!!

Oltre ad avere poche camere molto curate

si mangia moooolto bene!!

e i gestori sono molto moolto simpatici e

disponibili (praticamente gli abbiamo

sequestrato un freezer per conservare

i nostri funghi..)

La cucina è curatissima e leggera pur

proponendo piatti tipici toscani,

e soprattutto il menù è lo stesso

anche per chi è a pensione...

(fondamentale per una mangiona come mè...)

Avrei potuto proporvi la solita tagliata 

su cui puntualmente affettavo

un bel porcino fresco..

oppure i testaroli con il pesto alla genovese..

Invece..sorpresa...

una sera il cuoco ci ha stupito con..

LE RANE IN GUAZZETTO

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Pensare che credevo che le rane

le cucinassimo solo in certe zone

della mia regione e più che altro fritte..

invece sono anche loro un piatto tipico toscano..

Premetto che a me piacciono e

non ho pregiudizi..mangio più o meno tutto

quello che è commestibile e soprattutto BUONO

fritte sono molto gustose, ma anche

così erano spettacolari,

Nonostante siamo ormai di casa..

mi sono dimenticata di chiedergli la ricetta,

me dalle mie lucubrazioni mentali e

confronti con quelle lette e trovate,

comparando i sapori e gli ingredienti..

oso esprimermi così:

Ingredienti:

(per 4 persone)

  • 1 kg circa di rane
  • cipolla sedano e carota
  • burro
  • polpa di pomodoro a pezzettoni
  • brodo di dado
  • vino bianco
  • olio evo
  • sale e pepe

Procedimento:

L'operazione più noiosa è lavare e pelare

le rane...a tal proposito consiglio

di comprerle già pulite in pescheria

oppure surgelate!!!

Tenete da parte le coscette mentre il resto

mettetelo in una casseruola con un pezzo

di sedano, uno di carota e 1/4 di cipolla,

aggiungete due dita d'acqua e 1/2 dado

quindi lasciate cuocere coperto

per 20 minuti circa.

Filtrate quindi il brodo e recuperate la

polpa delle carcasse disossandola

con taaanta pazienza.

In un' altro tegame sciogliete 2 noci di burro

con un filo d'olio, aggiungete le cosce di rana

e la polpa ricavata,

sfumate con abbondante vino bianco,

aggiungete 4-5 cucchiai di polpa di pomodoro,

sale, pepe e spezie a piacere

(io aggiungo sempre un po' di erbe di provenza )

quindi aggiungete il brodo filtrato e

lasciate cuocere a fuoco medio,

coperto,per almeno una ventina di minuti,

e se necessario lasciate asciugare ancora

per qualche minuto.

Servite con una spolverata di prezzemolo fresco.

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Dimenticavo...

prendevamo spesso anche un dolcino

a fine cena..

e in particolare ci piacciono molto i cantucci

inzuppati nel passito o nel moscato dolce,

mah..

abbiamo scoperto anche un'altro vino liquoroso

moolto gustoso con i cantucci,

una malvasia dolce nera..

purtroppo non ricordo il nome della cantina..

a fine cena eravamo sempre moooolto stanchi..

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e si..

finite le vacanze..

restano i bei ricordi..

e..

tanti funghi!!!!!!!!

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   La mattina questo era il paesaggio

dantesco che ci salutava,

poi pian piano..

a volte..

compariva il sole!!

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martedì 28 settembre 2010

MA PERCHE' JAPANESE COTTON CHEESECAKE???

 

tortilla ..UN NOME MENO IMPEGNATIVO NON C'ERA PER UN DOLCE COSI' SEMPLICE E SOFFICE..

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comunque ecco la mia versione..

per l' MT-Challenge di Settembre!!!!

( andate a curiosare se ancora non la conoscete..

qui:

pagina di Al Cibo Commestibile 

e qui:

MT CHALLENGE- Una ricetta, una sfida )

ho lavorato tutto il pomeriggio per presentarvi:

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JAPANESE COTTON & C. TRIPLO GUSTO!!!

veramente è da stamattina....

ho pure preparato il formaggio....

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ebbene sì per l' MT-Challenge..

pure questo si fà...

Ma andiamo per ordine,

prima cosa ho preparato dunque il formaggio,

poi l'impasto base..

poi lo sciroppo al rum...

e infine una sorta di crema inglese...liffissima...

INGREDIENTI:

- Per il formaggio:

  • 1 e1/2 l di latte intero fresco
  • 2 cucchiai di panna da cucina
  • 1 cucchiaio di yogurt
  • 1 cucchiaino di caglio liquido circa

- Perl'impasto base:

  • 130 gr di formaggio
  • 3 uova
  • 30 gr. di farina
  • 10 gr. di maizena
  • 30 gr. di panna
  • 70 gr. di zucchero vanigliato
  • 2 cucchiaini di essenza di vaniglia (la mia)
  • un goccio di liquore all'amaretto
  • la punta di un cucchiaio di lievito vanigliato per dolci
  • granella di nocciole pralinate
  • gocce di cioccolato fondente

- Per la simil-crema inglese:

  • 1/4 l. di panna
  • 1/4 l. di latte
  • 2 tuorli d'uovo
  • 5 cucchiai di zucchero vanigliato
  • 2 cucchiai di fecola
  • 2 cucchiaini di essenza di vaniglia

- Per lo sciroppo al rum:

  • 1/4 di acqua
  • 150 gr.di zucchero
  • 1/2 scorza di limone  grattuggiata
  • 4 bicchierini di rum

PROCEDIMENTO:

- Per il formaggio:

Scaldate il latte insieme allo yogurt e

alla panna a 36°C e lasciate riposare

coperto per una 1/2 ora.

Riscaldate ulteriormente a 38°C e

aggiungete il caglio ( la quantità dipende

dal titolo,controllate sulle indicazioni!)

  mescolando vivacemente con una frusta,

quindi ricoprite con una coperta di lana e

lasciate riposare al caldo,

senza più muovere la pentola!

Dopo circa 1 ora controllate se è

cagliato il latte, ovvero se ha assunto

la consueta consistenza di un budino,

altrimenti aspettate ancora!

Una volta cagliato il latte,

riscaldate nuovamente a 45° circa

finchè non si separareranno dal siero

dei piccoli grumini di cagliata,

lasciate riposare nuovamente per un 1/4 d'ora,

quindi con trasferite la cagliata,

aiutandovi con una schiumarola,

in una fuscella e lasciate scolare

il tutto almeno  1-2 ore coperto,

in ambiente tiepido. 

- Per l'impasto base:

Una volta scolato bene il formaggio si

può passare alla preparazione dell'impasto base.

In  una terrina mescolate il formaggio con

la panna, il latte, l'essenza di vaniglia e

il liquore all'amaretto.

Aggiungete un tuorlo alla volta, lo zucchero,

le farine setacciate, il sale e

i bianchi montati a neve ben soda con il lievito.

Procuratevi 2 stampi in silicone da muffins,

oppure altrettanti stampini monouso.

Io inoltre per evitare problemi e

dare un ulteriore tocco artistico..

...proprio...

ho rivestito ogni loggia con carta forno eh! eh!

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e riempito per 2/3 di impasto,

una parte li ho lasciati 'nature',

mentre in alcuni ho aggiunto

una spolverata di granella di nocciole

e in altri un po' di  gocce di cioccolato

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Infornate quindi gli stampini posizionati

dentro una teglia riempita con 2 dita d'acqua

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e cuocete per circa 1 ora a 160°C

forno ventilato, coprendo

dopo metà cottura con carta forno se

tendono ad inscurire troppo!

A fine cottura controllate con la 'prova stecchino'

e lasciate raffreddare prima di provare

a togliere la carta.....

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ed eccoli appena usciti dal forno!!!!!!

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Modello 'Nature'

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Modello 'Granella di nocciola'

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Modello 'Gocce di cioccolato'

-Per la simil-crema inglese:

Scaldate il latte e la panna a circa 80°

e aggiungete mescolando con la frusta,

i tuorli sbattuti a zabaione con lo zucchero

e la fecola, riscaldate nuovamente,

senza far bollire, finchè non tenderà

a rassodare ( se si formano grumi..

passate un'attimo al minipimer...).

- Per lo sciroppo al rum:

Portate ad ebollizione l'acqua con lo zucchero,

e, quando avrà assunto un aspetto limpido,

aggiungete la scorza grattuggiata del limone

e il rum, lasciando asciugare

ancora qualche minuto.

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...e questo è il risultato!!!!!!

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Modello 'Gocce di cioccolato'..

affogate nella crema tiepida..

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Modello 'Nature'..

affogato nella bagna al rum..

simil..Babà..

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e infine..

Modello 'Granella di nocciole'

affogato- bis..

nella crema tiepida.. 

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... e adesso finalmente..

preparo anche da cena!!!

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