RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

venerdì 7 maggio 2010

SCORTE DI PORCINI DA FINIRE E...

INVOLTINI EXPRESS!!
ebbene sì siamo ormai vicini all'arrivo dei primi porcini!!!!!
sono soprannominati fioroni,
in quanto si trovano in concomitanza della maturazione
dei primi fichi,chiamati appunto 'fioroni' e
che dovrebbero esser pronti agli inizi di Giugno se
la stagione è buona..
Nel frattempo mi godo le scorte in freezer!!!
e per non fare il solito primo piatto e per
valorizzarli al massimo ho pensato a questa ricettina:

Avevo in freezer un petto di pollo e

in frigo un po' di scamorza e fontina...

quale idea migliore se non preparare degli involtini!!!!

Ma non i soliti involtini che..

non mi fanno proprio impazzire..

ma due tipi di involtino:

un tipo con formaggi e pancetta su un letto di porcini appena saltati,

per il mio amore a cui piace la pancetta..

l'altro tipo invece scaloppando prima sottili fettine di pollo per formare poi

dei piccolissimi rotolini con dentro un bastoncino di formaggio,

anch'essi su un di porcini appena saltati!!

Ma adesso vi spiego meglio:

Ingredienti:

(per 2 persone come noi...circa)

-Per il letto di porcini saltati:

  • l'equivalente di 4 porcini tipo quelli della foto,congelati a pezzi
  • prezzemolo tritato
  • uno spicchio d'aglio pelato e privato del germe
  • olio evo
  • sale e pepe
  • un quarto di dado

- Per gli involtini modello banzai con la pancetta:

  • due fettine un po' spesse di un mezzo petto di pollo scongelato o fresco
  • 2-3 fettine sottili di pancetta (io ho utilizzato la mia ed essendo una pancetta stesa ottenevo delle sottili striscie per cui ne ho messe 4-5)
  • formaggio tipo fontina e tipo scamorza
  • faina
  • vino per sfumare
  • olio evo
  • burro
  • 1-2 spicchi d'aglio pelato e privato del germe
  • erbe di provenza
  • sale e pepe
  • dado da brodo
  • spago da cucina

-Per i rotolini di pollo mini:

  • tutte le piccole fettine (rettangolini circa 4X2 cm ) che riuscite ad ottenere dal resto del petto di pollo
  • gli stessi ingredienti citati per gli involtini, esclusa la pancetta!

Procedimento:

- Per il letto di porcini saltati:

Premettendo che i miei porcini non erano grossissimi ma ben sodi e

nonostante congelati si sono conservati benissimo inalterati,

e pure già tagliati a pezzettoni,

di conseguenza ho potuto permettermi di cuocerli pochissimo

senza alterarne il profumo e la compattezza ancora notevoliiiiii!!

In una padellino antiaderente abbastanza grande mettete

olio evo buono abbondante, l'aglio,

e quando inizia a rosolare aggiungete i funghi a pezzetti,

eventualmente rimpicciolendo quelli più grossi,

senza scongelarli!!!!!!!!!!!

Fate saltare qualche minuto senza che si rosolino,

quindi spolverate di pepe, sale e aggiungete il dado,

abbassate la fiamma e lasciate cuocere coperto per una decina di minuti.

se anche i vostri porcini sono reuscitati come i miei,

meritano davvero una cottura rapidissima!!

- per gli involtini banzai con la pancetta:

Dal petto di pollo ricavate, se riuscite, 2 fettine abbastanza grandi

da poter poi avvolgere ad involtino:

Insaporite con le erbe di provenza,

farcite con fettine di formaggio di entrambi i tipi,

e alcune striscioline di pancetta

(Eh!! la mia pancetta)

senza esagerare come faccio solitamente io che..

cerco di metterci sempre una montagna di ripieno....

perchè tanto colando scappa fuori..

adesso viene il bello...
dovete cercare di arrotolare il tutto a formare l'involtino...
sembra facile eh!!!
e qui dovete veramente pensarle tutte
perchè scivolerà inevitabilmente tutto dappertutto..
Io ho usato una scatola di stuzzicadenti per riuscire a sigillarli,
poi ho legato con lo spago per fissare il tutto..
Naturalmente prima di passare in forno a rosolare per poi servire...
ho tolto tutti gli stuzzicandenti,
(per non far capire il trucco e fare brutta figura....
eh..proprio..)

Bene se siete riusciti nell'impresa adesso è tutto più facile!!
nella stessa padella dove avete cucinato i funghi, senza lavarla (e senza i funghi!!),
aggiungete una noce di burro e un filo d'olio evo,
l'aglio, una spolverata di erbe di provenza, pepe e quando comincia a rosolare
aggiungete i vostri involtini banzai prima infarinati,
qualche strisciolina di pancetta,
e lasciateli rosolare qualche minuto,
quindi sfumate con il vino bianco e
portate a cottura rigirandoli per una decina di minuti a fuoco basso,
aggiungendo un pizzico di dado e un goccino d'acqua
se tendono ad attaccare.
- Per i rotolini:
Una volta pronti gli involtini, nel padellino con il fondo rimasto scaloppate
le piccole fettine che avete ottenuto dal resto del petto di pollo
(più o meno dovreste ottenerne 5)
prima leggermente infarinate e sfumando con vino bianco,
Lasciate cuocere pochissimi minuti, quanto basta per asciugare il fondo,
qundi trasferiteli in un piatto a raffreddare.
Una volta intiepidite le fettine preparate dei rotolini,
aggiungendo il formaggio a bastoncini e un cucchiaino di porcini saltati,
sempre senza esagerare...
Anche in questo caso ho utilizzato una scatola distuzzicadenti..
poi eliminati prima di servire..eh!!!


In due pirofiline ho diviso i due tipi di involtini,
distribuendoli su un bel letto di porcini...mmmm..
con anche il fondo di cottura
e al momento di servire ho aggiunto qualche fettina di formaggio e
su quelli alla pancetta ho aggiunto
le striscioline di pancetta rosolate precedentemente con gli involtini,
per poi passare in forno caldo con il grill acceso
a rosolare!!!!! e formare una bella crosticina croccante!!!!


..il modello banzai alla pancetta..


e..

...il modello rotolino su tanti tanti funghi...


Sicuramente è più veloce la realizzazione che laspiegazione..
però meritano e non sono il solito involtino,
il pollo non essendo una carne dal sapore troppo marcato permette ai funghi appena saltati di risaltare ed esprimere al massimo il loro sapore intenso,
il formaggio fuso non può che fare da legante per i due sapori...
dimenticavo oltre ad essere una ricetta veloce..
si possono preparare in anticipo
e al momento di servire completare con la rosolatura in forno !!



mercoledì 5 maggio 2010

IL NOCINO..MILLE E UNA RICETTA!

Veramente non è proprio il momento di preparare il nocino..
ma mi è stata chiesta la ricetta..
Ne esistono veramente tante di versioni
di questo liquore casalingo,
molto diffuso dalle mie parti
che ognuno lo fà a modo suo..
..ne ho almeno tre di ricette diverse!! Grassetto

tutte però hanno in comune l'ingrediente magico:
il mallo delle noci,

che la tradizione vorrebbe di noci raccolte
rigorosamente la notte di San Giovanni!!
ma purtroppo la natura non sempre guarda il calendario..
così bisogna fare attenzione a come maturano le noci..
per non rischiare di trovarle già col guscio legnoso!!

e soprattutto deve invecchiare...
più è vecchio più è buono e se si lascia invecchiare in botte
diventa veramente eccezionale!!


vi propongo alcune ricette,
scegliete voi quella che preferite,
io le ho provate tutte,
e partendo dal presupposto che
non mi piace tanto questo liquore,
la migliore per me è quella dello zio,
addirittura ho assaggiato il suo fatto invecchiare in botte..
era spettacolare!!
una crema..di nocino!!

IL NOCINO DELLO ZIO

Ingredienti:

  • 33 noci spaccate in 4
  • 1 l. d'alcool 95°
  • 800 gr.di zucchero
  • 3 chiodi di garofano
  • 1/2 cm. di cannella
  • 2 scorze di limone
Procedimento:
In un capiente vaso mettete le noci spaccate, le scorze di limone,
cannella, zucchero e i chiodi di garofano,
lasciate macerare per 3 giorni,poi aggiungete l'alcool.
mettete fuori al sole e mescolate ogni 3-4 giorni,
fino a fine gennaio!
filtrate e torchiate il fondo, e rifiltrate ancora!

Adesso dovete solo lasciarlo invecchiare...

dopo un mese è già assaggiabile però..


..più invecchia

più diventa buono!!!


IL NOCINO DEL 'DOTOUR'


....VISTO CHE CLASSE..

addirittura etichetta e bottiglia taroccata...

Anche questo è molto buono,

la ricetta è molto più semplice del precedente:

Ingredienti:

  • 1 Kg di noci
  • 1 kg di zucchero
  • 1 l di alcool

Procedimento:

In un capiente vaso con chiusura ermetica,

mettete tutti gli ingredienti, le noci divise in quattro parti,

e lasciate macerare al sole, ricordandosi di mescolare ogni tanto,

fino a Gennaio.

Filtratte quindi il tutto e imbottigliate,

Lasciate invecchiare il più a lungo possibile,

se in botte meglio ancora!!!

LA CREMA DI NOCINO DELLA LILLI

Ingredienti:

  • 36 noci sempre divise in 4
  • 1 l alcool 95°
  • 1 Kg di zucchero
  • 10 chiodi di garofano
  • 1 pezzettino di cannella
  • 40 gr liquerizia

Procedimento:

In un recipiente adatto si mescolano tutti gli ingredienti

insieme e si lascia riposare fino a Natale,

quindi si filtra e imbottiglia.

Anche in questo caso..

più si lascia invecchiare..

più diventa buono!!!!

martedì 4 maggio 2010

LA ZUPPA DEI FRATI

per la raccolta:

di Farina tra le mani..

vi propongo questa ricetta
che arriva proprio a proposito..


Si tratta di una sorta di conserva di frutta,
o meglio un'antico modo per conservare
la frutta di stagione per l'inverno!



LA ZUPPA DEI FRATI!!

Un altra ricetta D.O.C. per chi non si annoia mai..
.. anche per questa preparaziaone bisogna avere moooolta pazienza!
Non è molto laboriosa come ricetta, bisogna solo ricordarsi le scadenze..
e se come me avete la memoria corta...
dovete scrivervi tutto su un calendario!


Ingredienti e procedimento:

.. partendo dal presupposto che abbiate...
una damigianina in vetro da 10 litri a collo largo!

Si parte proprio a Maggio!!!!
(più o meno... dipende da quando sono mature le prime!!) :

con le FRAGOLE :
500 gr pulite e tagliate a quarti o metà
e si mettono nella damigiana
con 500 gr di zucchero e 500 gr di alcool 95°
si agita bene per sciogliere un pochino lo zucchero e
poi si lascia in luogo fresco e buio per circa un mese..

E se ve lo ricordate.. ogni tanto date una mescolata agitando la damigiana.

Arrivati alla maturazione delle ALBICOCCHE:

se ne aggiungono 500 gr snocciolate e tagliate a pezzettoni e
altri 500 gr di zucchero,
Si aspettano quindi le CILIEGE !
e quando pronte se ne aggiungono sempre 500 gr snocciolate
e 500 gr di zucchero,
Si lascia passare un altro mese e
si aggiungono le BANANE

sempre 500 gr tagliate a fettine spesse e
500 gr di zucchero,
A questo punto potete scegliere..
o aspettate un mesetto e ricominciate con un altra serie di 4 frutti,
ad esempio pesche, pere, etc

ricordandosi che con il 5°-6° frutto dovrete aggiungere
oltre allo zucchero anche altri 500 gr di alcool
anche se i frutti più si prestano sono i primi,

altrimenti potete fermarvi qui e..
aspettare.. l'inverno..

infatti bisogna aspettare almeno 6 mesi prima di assaggiare
e più la lasciarete riposare e
più diventerà buona e
assumerà la consistenza di una salsa di frutta sciroppata!!!

E' ottima per accompagnare ad esempio gelato alle creme!!!
La quantità di alcool infatti è molto ridotta e
serve solo a conservare la frutta insieme allo zucchero,
e si percepisce appena..
insomma è come un buon vino..
più invecchia più diventa buona!!!
Provare per credere!!