RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

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lunedì 20 dicembre 2010

IL MIO FAGIANO AI PORCINI!!

Un piatto speciale per una sfida speciale:


e non solo,




Un' altra ricetta golosa per riproporvi

questo elegante..
ma soprattutto gustoso volatile!!

sicuramente non è facile da trovare..
a meno chè..
come me non abbiate la fortuna
di riceverne spesso in regalo,

oltretutto già puliti e pronti da cuocere!!

Un'idea alternativa per un secondo natalizio,

da preparare anche in anticipo,

al di là del solito zampone o arrosto..

La preparazione è un po' lunga ma merita!!
specie se come me avete la fortuna di avere
scorte di ottimi porcini in freezer..
freschi purtroppo è impossibile..


Ingredienti:
(per 4 persone circa)
  • 1 fagiano già pulito e pronto per essere cotto
  • latte
  • aromi per la concia: sale, pepe, bacche di ginepro,chiodi di garofano,rosmarino, alloro, salvia
  • spicchi d'aglio pelati e privati del germe
  • farina
  • 1 salsiccia
  • burro
  • olio evo
  • 1 scalogno tritato finissimo
  • brandy o cognac
  • 300-400 gr di porcini freschi o surgelati
  • prezzemolo fresco
  • dado e brodo di dado o carne
  • sale e pepe
  • panna da cucina

Procedimento:

Io preferisco utilizzare un fagiano lasciato
frollare in freezer per almeno un mesetto,
La sera prima lo metto a scongelare direttamente nel latte
insieme ad un mix abbondante di aromi e qualche spicchio d'aglio.

Il giorno seguente risciacquate bene il fagiano,
eliminate la pelle e asciugatelo bene.
In una cassseruola abbastanza grande fate soffriggere, in una noce di burro e un filo d'olio
lo scalogno,la salsiccia tritata finissima,
(tenendone da parte un pezzetto)
i porcini tagliati a pezzettoni
(la maggior parte dei gambi invece tritata fine)
se utilizzate i porcini congelati
non lasciateli scongelare completamente,
altrimenti diventano mollicci e acquosi!!
Sfumate con un po' di cognac e
aggiungete il fagiano leggermente infarinato,
e riempito con la salsiccia tenuta da parte,
un po' di spezie ed aromi e un pezzetto di dado,
Reinnaffiate di cognac,
fate rosolare bene a fuoco vivace,
quindi aggiungete 2 bicchieri di latte,
gli aromi raccolti in una garza con l'aglio
(rosmarino, un chiodo di garofano, 2 bacche di ginepro, salvia, 2 spicchi d'aglio etc.)
e regolate di sale e pepe,
lasciate cuocere coperto
per almeno un'ora e mezza,
a fuoco bassissimo, controllando
di tanto in tanto che
non si attacchi e aggiungendo
eventualmente un po' di brodo.
Potete eventualmente cuocerlo
nella pentola a pressione,
in tal caso sarà sufficiente
un'oretta dal fischio.
Una volta pronto trasferite
al caldo il fagiano e fate
restringere il sughetto,
passandone 1/2 al mixer
e aggiungendo 2 cucchiai di panna.
Riggiungete il fagiano
diviso in pezzi,
(eliminando un po' di ossicini e
le parti meno pregiate)
e lasciate insaporire bene
ancora per qualche minuto,
quindi servite caldissimo
con tanto sughetto!!!!


lunedì 1 febbraio 2010

IL CAPRIOLO E GLI SCIALATIELLI!!

..ebbene sì..
stavolta il capriolo l'ho preparato con
una pasta del Sud che adoro..
gli scialatielli!!
invece delle solite tagliatelle!!


e devo ammettere che erano veramente straordinari!!
le tagliatelle sono forse più delicate..
ma per chi come me ama la sostanza..
questa pasta abbraccia il sugo meravigliosamente!!


come sempre preparare la selvaggina richiede un po' di tempo....
quindi considerate di partire con un giorno d'anticipo!


Fondamentale è la marinatura della carne,
per farle perdere il 'selvatico',
ma anche pulire bene la carne da nervetti e pellicine!


Stavolta purtroppo la carne di capriolo l'ho dovuta acquistare..
si trova nei supermercati surgelata,
già pulita a pezzetti,
io però preferisco ripassarla bene e ridurla a cubetti più piccoli,
poi la metto a riposare immersa nel latte,
insieme a verdure per soffritto tritate,
rosmarino, pepe, uno spicchio d'aglio a pezzi,
1 chiodo di garofano, 1 foglia d'alloro, 2 bacche di ginepro,
e lascio coperto al fresco fino al giorno dopo!
c'è chi preferisce lasciare marinare la carne nel vino,
io preferisco il latte, lascia la carne più tenera e
l' addolcisce, tutta la cacciagione la tratto così!

Il capriolo preparato in questo modo

io l'ho utilizzato come condimento per la pasta,

ma potete servirlo come secondo con la polenta!!

Ingredienti:

(per 2 persone...più 2, i miei,il resto lo congelate per la prossima volta così l'avete già pronto!!)

  • 1Kg di carne di capriolo già pulita e lasciata frollare in freezer per almeno un mese

- Per la marinatura:

  • 1 bicchiere di mix di verdure per soffritto tritate
  • 1 chiodo di garofano
  • 2 bacche di ginepro
  • 1 foglia d'alloro
  • pepe macinato
  • rosmarino
  • 1 spicchio d'aglio
  • latte

- Per la cottura della carne:

  • 1 bicchiere di mix di verdure per soffritto tritate
  • un sacchettino di garza con dentro: 1 chiodo di garofano, 1 foglia d'alloro,2 bacche di ginepro,2 foglie di salvia,1 spicchio d'aglio tagliato a pezzi e privato del germe
  • erbe di provenza
  • rosmarino
  • sale e pepe
  • cognac
  • latte
  • farina
  • 1 dado
  • 2 noci di burro
  • 1 filo d'olio evo
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro fresco
  • 200 gr. di pasta di grano duro tipo scialatielli, oppure per i palati più delicati tagliatelle all'uovo rigorosamente fatte a mano!
  • 1 cucchiaio di panna da cucina

Procedimento:

Dopo aver lasciato marinare la carne nel latte e spezie per almeno 1 giorno e 1 notte,

risciacquate e asciugate bene e infarinate leggermente la 1/2 dei pezzettini,

In una casseruola sufficientemente grande e possibilmente antiaderente,

fate soffriggere nel burro e olio le vedure tritate,

aggiungete la carne, fatela rosolare e sfumate con abbondante cognac,

Aggiungete la garza con gli aromi, spolverate di pepe,

aggiungete rosmarino e le erbe di provenza!

Completate con sale, pepe, il dado e la passata di pomodoro,

coprite con il latte e lasciate cuocere a fuoco bassissimo,

coperto, per almeno 3 ore!

Controllate dopo mezz'ora che non si attacchi e man mano aggiungete

se necessario un pochino di acqua per completare la cottura!

Se volete preparare un primo piatto come ho scelto io,

cuocete in abbondante acqua salata la pasta,

poi scolatela al dente, direttamente nella padella in cui avrete messo il sugo,

aggiungete un cucchiaio di panna e

saltatela fino a completarne la cottura!


Naturalmente le dosi sono abbondanti...

ma se aveste visto quanta ne è rimasta di pasta..

io non ho cotto 200 gr. bensì 250 gr. e

soprattutto ho condito con almeno 1/3 della carne..

altrimenti sapevano 'di poco..'

e.. il resto??
diciamo che una porzione generosa l'ho data ai miei..
destinata ad essere mangiata con le tagliatelle e
una piccola porzione l'ho regalata al mio amore
da far assaggiare ai suoi!!
PROVATE PER CREDERE!!!
NE VALE LA PENA!!!

mercoledì 13 gennaio 2010

IL MENU'..DEL MARTEDI' SERA!

Finite le feste..

si torna alla normalità
e..
alla cena del martedì sera con il mio amore!!

Ieri però non ero molto in forma...
e quindi non molto creativa..
ma soprattutto volevo..
vuotare un po' uno dei 2 freezer..
senza però preparare cena per una caserma..
come faccio sempre..

MENU'

Antipastino leggero:

Un antipastino ci deve sempre essere!

non avevo molte idee..

però avevo voglia di verdura..

di formaggio..

di speck..

..allora indivia,speck e scamorza

inseme appassionatamente!!




coadiuvato da:

2...proprio 2 fettine di..speck e strolghino
supportate da gnocco al forno e pane caldo

(non home made purtroppo)


Bis di primi:


Adoro i carciofi e questi ravioli li avevo preparati un po' di tempo fà,

ed erano in freezer ad aspettare il loro momento di gloria!

Li ho conditi con un sugo a base di brie in fonduta,

speck rosolato e noci tritate.

Una meraviglia e soprattutto moolto moolto light..





Anche questo un primo leggero..

e con aria di riciclo..

Avevo preparato dei piccioni e con la carne rimasta

ho preparato queste caramelle!

Questo primo era soprattutto per il mio amore..

perchè il primo ai carciofi ..

sapevo non essere proprio il massimo per lui,

mentre a me fà impazzzire..

Con questi sono andata sul sicuro,

già testati,e non fatevi suggestionare,

per nulla danno l'idea di essere di piccione,

anzi il sapore è di carne e verdure,

con un gusto ben marcato che

ben si presta ad un sugo fresco e

leggermente piccantino di peperoni!!


Dolce:


..mi sembrava di aver fatto poco..

allora ho preparato..

2..cantucci come dolce..

per chiudere in dolcezza la cena,

e visto che io non ne vado pazza,

ne ho fatti metà col cioccolato..

per vedere se..

potevano piacermi..

e devo dire che annegati in un bicchierino di Passito

...meritano!!


Il tutto è stato accompagnato da un fresco Muller Turgau,

forse era preferibile un vino rosso,

ma a noi è piaciuto molto!!!


CARAMELLE DI PICCIONE IN SALSA PICCANTE DI PEPERONI !

Riproposte per il contest:


...per non fare sempre le solite cose...

e soprattutto..

per non annoiarsi troppo..


potete preparare questi ravioli alternativi:

CARAMELLE DI SFOGLIA ALL'UOVO CON RIPIENO DI PICCIONE

servite con

SALSA PICCANTINA AI PEPERONI

Naturalmente per il bis di primi di martedì sera

li avevo già pronti in freezer..

altrimenti..

non è proprio una preparazione da cinque minuti..

ma soprattutto dovete procurarvi i piccioni!!!

cosa non sempre facile..

io ho la fortuna di riceverli spesso in regalo

dal padre del mio amore che li alleva,

quindi DOC e già puliti e pronti per il frezer!!

così quando ne ho voglia li preparo e mi sbizzarrisco!!

(di solito almeno in 3 modi diversi...

e prossimamente ve lo racconto..)

e con la carne che avanza..

spesso preparo questi ravioli,

però non tutti a forma di caramella..

perchè vedrete che è una bella lavorata!!

Dimenticavo..
non siate prevenuti!!
hanno una carne saporita,
ma non eccessivamente particolare!
si lascia ben avvolgere dai condimenti
e non ha il spore di selvatico!!

Ingredienti:
(sempre per 2 persone..)

- Per il condimento:
  • 1/2 peperone rosso o giallo
  • 1/2 scalogno
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro
  • basilico tritato
  • peproncino secco
  • dado
  • vino bianco secco
  • olio evo
  • panna da cucina
- Per le caramelle:
  • 1 piccione
  • 1 fetta di prosciutto di praga
  • cognac
  • dado
  • mix di verdure per soffritto
  • olio evo
  • burro
  • farina
  • sale e pepe
  • latte
  • 3 spicchi d'aglio
  • 1 bacca di ginepro
  • 1 chiodo di garofano
  • rosmarino
  • salvia
  • 1 fetta di prosciutto di praga
  • 1 tazza di parmiggiano reggiano grattuggiato
  • 100 gr. di spinaci lessati
  • 1/2 scalogno
  • prezzemolo tritato
  • sale e pepe
  • 4 uova
  • 300 gr. di farina 00
  • 200 gr. di farina di semola di grano duro rimacinata
  • 1 cucchiaino d'olio
Procedimento:

- Per il condimento:

Il sughetto ai peperoni è molto semplice e veloce da preparare!

In un padellino antiaderente fate soffriggere lo scalogno tritato

con un filo d'olio evo,

aggiungete il peperone lavato e tagliato a listarelle,

fate rosolare e sfumate con abbondante vino bianco,

aggiungete un pizzico di dado, sale e pepe

la passata di pomodoro, il basilico tritato e peperoncino a piacere!

Lasciate cuocere coperto per 10 - 15 minuti,
poi fate asciugare a fuoco vivace e passate il tutto al mixer
aggiungendo 2 cucchiai di panna da cucina.
Rimettete in padella e quando avrete quasi cotto le caramelle
scolatele direttamente nel sughetto e
completate la cottura facendo insaporire bene!


- Per le caramelle:
Qui la preparazione è un pochino più complessa!
specie se dovete partire dal piccione..
e preferivo spiegarvelo in un'altra occasione
corredando da foto!!
Brevemente vi spiego come preparare il piccione arrosto per il ripieno:
La notte prima lo lasciao marinare con
2 cucchiai di mix di verdure tritate per soffritto,
1 spicchio d'aglio pelato e tagliato a metà e
le varie spezie, ricoprendo completamente di latte.
Nella pentola a pressione
(se non l'avete utilizzate una casserulola antiaderente e
raddoppiate i tempi di cottura)
fate soffriggere nel burro e olio 2 cucchiai di mix di verdure
e 1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe,
aggiungete il prosciutto di praga tritato,
(tranne un pochino con cui farcirete il piccione)
racchiusi in una garza un rametto di rosmarino e 2-3 foglie di salvia,
e i fegatini e il cuore tritati,
Lavate a asciugate il piccione togliete la pelle, tranne che sulle cosce,
inserite all'interno un pochino di prosciutto tritato e 1/2 dado,
infarinatelo leggermente e aggiungetelo al soffritto,
rosolate un pochino e poi sfumate con abbondante cognac!
Aggiungete sale e pepe e 1/2 dado,
1 bicchiere di latte e 1 di acqua, chiudete con il coperchio
e lasciate cuocere 1 ora da quando inizia a fischiare!
Al termine aprite e controllate la cottura,
lasciate quindi asciugare a fuoco vivace!
Se volete potete tenere da parte i petti e le coscette da mangiare come secondo!!
Altrimenti disossatelo e raccogliete tutta la carne e il sughetto
In un padellino antiaderente fate soffriggere
con 3 noci di burro lo scalogno tritato fine
e aggiungete gli spinaci precedentemente lessati in brodo di dado e tritati,
regolate di sale e pepe
Lasciate cuocere una decina di minuti a fuoco vivace finchè saranno
ben asciutti e rosolati,
Mettete tutto nel vaso del robot, la carne e il sughetto,
gli spinaci, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato,
e il parmiggiano reggiano,
Azionate alla max potenza e riducete in crema.
Assaggiate e aggiustate di sale e pepe e
aggiungete eventualmente altro parmiggiano!!!
Come sempre devono risultare molto saporiti
e noterete che hanno una sapore ben deciso ma gradevole!
Preparate la sfoglia d'uovo,tenendo da parte 1 albume
e tirate poca alla volta, con la macchinetta per tirare la sfoglia,
dal foro più grande fino al penultimo,
ripassando più volte aggiungendo eventualmente altra farina!
Tagliate la sfoglie a rettangoli,
dividendo a metà nel senso della lunghezza la sfoglia
poi trasversalmente ricavando rettangoli di 5 cm. di lato!
Distribuite in ognuno 1 cucchiaino di pesto,
e richiudete ognuno 'a caramella' sigillando bene con un po' d'albume
e assotigliando e rifilando le due estremità per eliminare la sfoglia in eccesso!
dovrete ottenere delle caramelle di 3 cm di lunghezza più o meno
e alle estremità i 2 fiocchetti proporzionati!
Preparatene una ventina poi se vi siete stancati
potete preparare gli altri a forma di raviolo!
Portate ad ebollizione l'acqua salata e cuocetevi le carmelle,
scolatele al dente direttamente nel padellino del sugo,
e portate a cottura mescolando!!
I ravioli che vi restano passateli subito in congelatore,
così li avrete pronti per ogni occasione!!
Devo ammettere che l'abbinamento
con il sughetto piccantino di peperoni merita veramente!!!
Rinfresca e smorza il sapore deciso del raviolo!!!


VERY VERY BUONO!!!

giovedì 7 gennaio 2010

FAGIANO ALLA PANNA!

FINALMENTE.!!.
Riesco a pubblicare una delle mie ricette preferite!!

Appartiene sempre alla categoria..
dei 'piatti pronti in 5 minuti'...
..non è proprio così...
Prima cosa,
e non così facile..
è procurarsi il fagiano!!!
certo qui da me,
li trovi che razzolano perfino nelle rotonde!!
però quelli sono aromatizzati al piombo,
se invece, li volete nature..
bisogna farseli regalare,
come faccio io...
da qualche amico cacciatore..
lo sò che sono bestioline innocenti...
ma in fondo..
è per controllare la sovrappopolazione!!
Incredibile!!
li ho anche trovati già belli e puliti
nel banco carni del supermercato!!
A me fortunatamente li regalano,
già puliti e pronti per il freezer e oltretutto D.O.C.
gli ultimi me li ha regalati un collega e
arrivano direttamente dalle colline toscane!!
A casa mia non piace a tutti,
io però ne vado matta!!
ma fatto alla panna!!
di conseguenza con quello che avanza..
preparo dei raviolini che conservo in congelatore,
e quelli piacciono molto,
anche perchè se non lo dico nessuno pensa
che dentro abbiano il fagiano!!
Ingredienti:
  • 1 fagiano già pulito,
  • latte
  • 2 bicchieri di mix di verdure tritate per soffritto
  • alloro
  • bacche di ginepro
  • erbe di provenza
  • chiodi di garofano
  • 2 spicchi d'aglio
  • foglie di rosmarino
  • sale e pepe
  • farina
  • cognac
  • 1 noce di burro
  • 1dado
  • 200 gr. di prosciutto di Praga a fette, tritato
  • 200 gr. di panna da cucina
  • pane tipo baguette
  • peperoncino tritato
  • paprica
  • olio evo
  • prezzemolo tritato

Procedimento:

Il procedimento è semplice,

bisogna solo partire con un giorno d'anticipo!

Solitamente il fagiano se appena cacciato,

lo lascio frollare in freezer un mesetto!

Direttamente dal congelatore mettetelo in una bacinella

ricoperto di latte, con un bicchiere di mix di verdure,

1 foglia d'alloro, qualche bacca di ginepro, 2 chiodi di garofano,

1 spicchio d'aglio a pezzi,

abbondante rosmarino e pepe macinato.

Lasciate marinare tutta la notte e

il giorno seguente risciacquate e asciugate,

togliete la pelle ma lasciatelo intero.

Nella pentola a pressione,

se non l'avete utilizzate una casseruola antiaderente e

i tempi di cottura saranno però almeno raddoppiati!

soffriggete, nel burro e un filo d'olio, 1 bicchiere di mix di verdure tritate e

altrettanti aromi come per la concia, però raccolti in una garza,

in modo da poterli recuperare a fine cottura,

in più aggiungete un po' di erbe di provenza e 2/3 del prosciutto tritato.

All'interno del fagiano,

inserite il restante prosciutto un po' di erbe di provenza e 1/2 dado,

infarinate leggermente poi fate rosolare nel soffritto alcuni minuti,

sfumate quindi con abbondante cognac!

regoate sale e pepe, aggiungete il dado rimasto,

ricoprite il tutto con abbondante latte,

chiudete la pentola a pressione,

lasciate cuocere, da quando fischia, almeno 1 oretta,

quindi sfiatate e controllate il livello del latte,

raggiungetene altro se necessario ,

richiudete e lasciate cuocere ancora una mezz'ora,

Aggiungete quindi la panna e

lasciate asciugare a fuoco medio per una decina di minuti.

Togliete il fagiano, che si sarà diviso a pezzi,

il sacchettino con gli aromi e

passate il sughetto rimasto nella pentola,

insieme alle briciole di carne e di prosciutto,

con il minipimer in modo da ottenere una sorta di salsina,

lasciandola infine addensare qualche minuto a fuoco vivace!

Mentre il fagiano cuoce,

potete preparare qualche crostino!

Tagliando la baghette a fette e tostandole

in un padellino antiadernte

con un filo d'olio evo e una bella spolverata di

sale, pepe, paprica e peperoncino in polvere!

Servite quindi le parti migliori, come il petto,

tagliato a fette, caldissimo e irrorato con il sughetto,

con intorno i crostini

con sopra un pochino di sughetto leggermente scolato,

e una spolverata di prezzemolo!!

Provare per credere!!!
..dimenticavo...
con quello che avanza del fagiano..
e tutta la carne che avrete recuperato disossando il resto,
potete preparare I MIEI RAVIOLI DI FAGIANO!!
(vedi ricetta!!!)








mercoledì 30 dicembre 2009

AUGURI!! - TERZA PARTE!!

Vi ho anticipato nel post precedente


che ho fatto poco niente...


il giorno della Vigiglia..


di sicuro non ho avuto tempo di fare le foto!!


ma prossimamente le aggiugerò..


Di fatto per il giorno di Natale

niente delle solite cose..


proprio non mi andava anche perchè


mangiando fuori tutte queste sere di festa,


gira che ti rigira si mangia di tutto e di più ,


quindi per stare leggeri..

almeno a pranzo..


e soprattutto per non cucinare ore il giorno di Natale,


ho optato per un piatto che era da tanto che non mangiavo..


LE TROFIE CON IL SUGO D'ANATRA!

Anni fà,

quando lavoravo in bar mentre frequentavo l'università,

qualche cacciatore carino conoscendo il mio amore per la selvaggina..
mi regalava anche dei germani,


..lo sò che gli animalisti mi odieranno...


sono animali stupendi lo ammetto e
mi dispiaceva veramente molto spennarli...

ma sono anche moooolto mooolto buoni!!


Adesso mi devo accontentare dell'anatra da supermercato!!


buona lo stesso e soprattutto già pronta per finire in padella..


e non devo soffrire spennandola!!


Ingredienti:


  • 1 petto e 1/4 d'anatra

  • 2 salcicce piccole

  • misto di verdure tritate per soffritto (sedano, carota, cipolla)

  • una noce di burro

  • bacche di ginepro

  • chiodi di garofano

  • spicchi d'aglio

  • sale e pepe

  • erbe di provenza

  • 1/2 dado

  • farina

  • latte

  • cognac
  • prezzemolo tritato

Procedimento:


Il procedimento è abbastanza semplice,


dovete solo partire con un attimo di anticipo!!


Solitamente io metto i pezzi d'anatra a marinare


per almeno 1/2 giornata, affogati nel latte


con un po' di verdure da soffritto,


due bacche di ginepro, rosmarino,


1 spicchio d'aglio pelato e tagliato a metà e


una spolverata di pepe.


Quando ho fretta lo preparo con la pentola a pressione..


very very furba!!


altrimenti..


potete preparlo in una pentola alta antiaderente,


con tempi di cottura un po' più lunghi!!


Dopo marinatura risciacquate i pezzi d'anatra


togliete la pelle e il suo grasso, spolpateli e


tagliate a piccoli cubetti la polpa,

solo la coscia lasciatela intera ma senza pelle!

Mettete a scaldare l'olio con il burro, aggiungete

gli aromi racchiusi in una garza,

1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe tagliato a metà,

e circa un bicchiere di misto di verdure per soffritto,

Quando soffrigge aggiungete la carne leggermente infarinata

e sfumate con abbondante cognac!

Spolverate di pepe e erbe di provenza,

aggiungete il dado e annegate con latte,

se utilizzate la pentola a pressione incoperchiate

e da quando fischia lasciate cuocere a fuoco basso per un'oretta almeno!

Se invece utilizzate una pentola antiaderente,

lasciate cuocere coperto per almeno 1 ora e 1/2,

a fuoco basso e con la retina spargifiamma,

Controllando di tanto in tanto che non si attacchi e

aggiungendo eventualmente altro latte!

A fine cottura togliete gli aromi, l'aglio e le ossa della coscia,

Prelevete 1/4 del sugo e passatelo col minipimer,

Riaggiungetelo al resto e lasciate asciugare scoperto,

quanto basta a fuoco basso,

Nel frattempo avrete messo a bollire l'acqua salata per la pasta,

anche in questo caso

io prediligo la pasta di semola di grano duro,

e consiglio gli scialatielli o i cavatelli,

perchè assorbono bene il sugo,

Quando la pasta è quasi cotta

saltatela in padella con il sugo per alcuni minuti,

Spolverate con prezzemolo tritato e

BUON APPETITO!

Questo è stato il piatto unico che abbiamo mangiato

preceduto come sempre da gnocco al forno caldo (non home-made)

con salame e mortadella a sostegno morale del colesterolo!

Il tutto annaffiato da un buon chianti di Antinori..

Però stavolta...

anche il dolce!!!!!!!!

Ebbene sì..

e che dolce..

IL MIO MILLEFOGLIE!

Non sono una gran amante dei dolci, ma ne ho qualcuno che adoro,

come in questo caso.. e non solo io..

anche mio padre...

La preparazione è molto semplice se

si parte dalla pasta sfoglia acquistata nel banco dei freschi al supermercato!

Un po' più lunghina la preparazione della crema,

ma tutto sommato molto semplice!

Ingredienti:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia non congelata
  • farina
  • zucchero vanigliato
  • 1 vanillina
  • 4 cucchiai di fecola
  • 1/2 l di latte
  • 2 tuorli d'uovo
  • 500 gr di panna da montare
  • 2 bustine di pannafix
  • Amaretto di Saronno o altro liquore all'amaretto
  • gocce di cioccolato
  • granella di nocciole

Procedimento:

Prima cosa preparate la crema a bagnomaria:

montete a zabaione i tuorli con 5 cucchiai di zucchero vanigliato,

poi aggiungete la fecola, la vanillina e il latte intiepidito,

Portate a cottura a bagnomaria,

mescolando continuamente,

è pronta quando si addensa completamente,

spolverate di zucchero e lasciate raffreddare.

Preparate quindi le sfoglie:

Solitamente la pasta sfoglia che prendo è arrotolata di forma circolare,

con il mattarello e un po' di farina assottigliate la sfoglia il più possibile,

deve diventare un velo,

Una volta stesa la sfoglia sulla carta forno

spennellate con l'amaretto leggermente allungato con acqua

spolverate di zucchero vanigliato,

bucherellate con una forchetta e

passate in forno caldo a 180°, ventilato,

nel ripiano centrale per una decina di minuti,

controllando che non bruci!!!!!!

Mentre una sfoglia cuoce preparate le altre e via via cuocetele,

non importa la forma delle sfoglie,

il dolce verrà modellato al momento della composizione!

Preparate la panna montata:

Mettendo la panna in frezeer dieci minuti prima di montarla e

anche il recipiente in cui la monterete,

(io utilizzo il robot perchè è tanta la panna da montare)

nel vaso del robot mettete la panna, azionate alla max potenza e

dopo 30 secondi aggiungete,

sempre con il robot in funzione!!!

le 2 bustine di pannafix

mescolate ad un cucchiaio abbondante di zucchero vanigliato!

Adesso fate attenzione a non far diventare burro la vostra panna!

io di solito controllo a vista!

Ho trovato un metodo infallibile..

o quasi..

spero di essere abbastanza esplicita :

se fate attenzione mentre il robot la monta,

la parte montata si addensa alle pareti e

via via si appoggia ad essa la successiva,

in questo modo man mano che tutta la massa monta

resterà in agitazione sempre meno panna e

si concentrerà sempre più verso il centro e la pala,

Quando sarà quasi tutta immobile è pronta e

siamo al momento catardico...

un secondo in più e avrete fatto il burro dolce!!!

A crema fredda potete aggiungere la panna montata,

però con due passaggi importanti:

togliete dal vaso del robot la panna e

mettela in un recipiente abbastanza grande da contenere anche la crema,

quindi

sempre nel vaso del robot versate la crema

e azionate il robot per alcuni minuti

finche la crema non sarà ritornata fluida e senza grumi,

ora potete aggiungerla delicatamente alla panna montata!

Vi consiglio di assemblare il dolce poco prima di servirlo

se vi piace sentire le sfoglie croccanti,tanto morbide ci diventano..

Considerate che con queste dosi potete fare 2 piccoli millefoglie:

quindi dividete le sfoglie in due parti e

conservate 2 sfoglie integre per l'ultimo strato,

e le altre e i ritagli per gli strati intermedi!

Dividete anche la crema in due parti,

in modo da non restare senza se li assemblate uno alla volta!

Nel piatto da portata disponete la prima sfoglia,

datele la forma che preferite e conservate i ritagli,

Valutate subito quanti strati fare,

in base alla crema e a sfoglie e ritagli,

ricordando che deve rimanere

sufficiente crema per rivestire tutto il dolce,

(o se non vi interessa ricoprirlo potete solo rivestire i 4 lati)

Spennellate leggermente la sfoglia con l'amaretto,

stendete uno strato generoso di crema,

e via via così fino a terminare le sfoglie,

tenete tutte le briccioline...

Finito ciò ricoprite con la crema rimasta tutto il dolce,

Sulla superficie distribuite le gocce di cioccolato e

uno strato generoso di zucchero vanigliato,

Rivestite i lati con le briccioline di sfoglia e la granella di nocciole,

premendo bene per assestare la forma e far aderire bene!

Fatto!

Adesso tenetelo al fresco fino al momento di servirlo,

che dovrà essere moolto prossimo!!

Vi assicuro che è davvero buooooono!!!

In stagione poi potete aggiungere anche qualche fragola

sia sulla superficie che tra le sfoglie..

mmmm..

mercoledì 18 novembre 2009

I MIEI RAVIOLI..... DI FAGIANO !!!!!

Siamo agli sgoccioli...ma ..
Ho avuto un'altra idea!!!

sempre per complicarmi la vita..

da proprorre anche questa per la raccolta DOP!!
(SCUSATEMI HO SCOPERTO ADESSO..
CHE SI PUO' PARTECIPARE CON 1 SOLA RICETTA..
ORMAI VE LA LASCIO, DOP E' SEMPRE DOP!!!)


e questa è tutta farina del mio sacco...


quindi è D.O.P. già di suo !!!

si tratta de:

I MIEI RAVIOLI DI FAGIANO!!

e li ripropongo anche per il contest:


Premetto che adoro il fagiano, inteso come pappa!!


e chiedo venia agli animalisti..

ma fa parte anche lui dei volatili commestibili !!!!


e di solito me lo regalano, già pulito e surgelato...


non sono un killer!!!


stavolta però lo propongo non come un secondo di carne,


ma in veste di raviolo!!


lo sò che siete scettici..

ma l'avete mai mangiato il fagiano?????


non fatto come il solito arrosto punto e basta..

ma preparato come vi stò per raccontare??



vi assicuro che questi ravioli non hanno nulla da invidiare

ai soliti ravioli di carne e ai tortellini..


..può testimoniare il mio amore..

glieli preparo spesso insieme ad altri tipi di pasta fresca e surgelo

così lui a pranzo se ne cuoce un piattino e li condisce con la panna..

..sempre per non inflazionare il colesterolo!!
Ma..

torniamo alla ricetta in cui di D.O.P.

c'è più di un ingrediente:


Il fagiano!!! cacciato nelle 'Colline Scandianesi'


(non sarà DOP, ma biologico sì....)



La Pancetta Piacentina ...



Il Parmiggiano Reggiano ...



Lo Speck dell'Alto Adige ...


(quello in emilia non si fà..)


Spero siano sufficienti..


e per tornare alla mia ricetta..

quest'idea nasce da un'altra ricetta,

che ha sempre come protagonista il fagiano!


che ho scoperto.. e assaporato.. un po' di tempo fà!!!

(quando convivevo con un precedente amore..

..grazie a sua madre ho imparato ad apprezzare e

cucinare la cacciagione,

grazie a Bianca!

che è stata per me una seconda mamma)


Si tratta del Fagiano alla panna

uno dei miei piatti preferiti!!!!!

..e al più presto vi posterò la ricetta mmmmm..

Le quantità sono sempre da caserma..

e non si può dire precisamente..

..ne vengono tanti!!



infatti..

o si fanno sul serio o niente..

altrimenti non ne vale la pena..

almeno che si lavori per qualcosa..no???


(... qui qualcuno mi picchierà,
quando si troverà a dover preparare..
una terrina di pesto di raviolini...)


Ma partiamo per quest'avventura:

Ingredienti:


.. dimenticavo una cosa importante ....

anche qui dovete partire per tempo!!!

e se è la prima volta....

prendetevi due giorni di ferie..........


per preparare il ripieno dovete considerare che

il fagiano..

io lo lascio riposare una notte a bagno nel latte..

con tutte le spezie e le verdure da soffritto

(la stessa quantità che userete anche per cuocerlo)

e..
il giorno dopo deve cuocere almeno 2 ore!!


poi dovrete lasciarlo intiepidire per disossarlo...

e poi dovrete preparare l'impasto..
tra cui gattuggiare il formaggio...
e ce ne và una montagna..

(consiglio spassionato.....
procuratevi un robot da cucina..)


Fatto il ripieno dovrete poi impastare la sfoglia..
ma qui fate presto,

vi consiglio di fare solo 4-5 uova per volta


e finalmente potrete comporre i vostri raviolini!!

che non avranno la solita forma....

altrimenti sarebbe troppo monotono..

ma come vi spiegherò..

meritano a triangolino!!

inoltre..

dovrete far spazio nel congelatore per congelarli man mano che li preparate!!

quindi non pensiate adesso di farli stasera per cena!!!


ma... per non farvi morire giovani..

vi spiegherò anche come rateizzare l'opera..

e non morire di stenti sotto una montagna di pesto..

nè mangiare per un mese ravioli !!!!!!!


Quindi torniamo alla lista della spesa:

  • 1 fagiano, piccolino, già pulito...
(spero per voi..
altrimenti dovrete spiumare e togliere le interiora,etc etc..
sempre che abbiate frequentato il 'Master sulla spiumatura e pulizia dei pennuti')

  • 6 fettine di Pancetta Piacentina affettata sottile
  • 4 fette di Speck dell'Alto Adige affettato invece spesso
  • l'equivalente di 1 bicchiere di di plastica di misto di verdure tritate per soffritto(carota, sedano, cipolla, io di solito mi preparo la scorta in freezer già porzionata in bicchieri di plastica usa e getta, ma se voi non l'avete o lo preparate fresco, oppure potete comprare una scatolina di quello surgelato)
  • una noce di burro
  • un filo d'olio evo
  • Racchiusi in un sacchettino di garza, perchè non si disperdano e si possano poi togliere a fine cottura:
  • 2 spicchi d'aglio privati del germe
  • 1 rametto di rosmarino fresco
  • 2 bacche di ginepro
  • 2 foglie di salvia
  • e 1 chiodo di garofano
  • Altrettante verdure e altrettante spezie per la marinatura più il latte necessario a ricoprire il fagiano!
  • Brandy o cognac per sfumare
  • spezie di provenza
  • pepe & sale
  • 1 dado da brodo
  • 1/2-3/4 di l. circa di latte
  • 200 ml di panna da cucina
  • tanto Parmiggiano Reggiano grattuggiato
  • una grattatina di noce moscata
  • pangrattato

Per la sfoglia invece :
considerando di utilizzare 4 -5 uova,
più o meno un 1/2 kg di farina
( 2/3 OO e 1/3 semola rimacinata)
(più altra farina per stendere le sfoglie)
1 cucchiaino d'olio d'oliva

Indispensabile se non volete soffrire troppo..
la macchinetta per tirare la sfoglia !!!
A questo punto si può dare inizio alle danze.....

Partendo dal presupposto che abbiate trovato un fagiano !!!

che sia già pulito e pronto..

lasciatelo a bagno nel latte con spezie e verdure per una notte
come vi ho accennato prima,

quindi..

se avete la pentola a pressione

(e anche questa spero l'abbiate..

ma se non siete delettrodomestico-dipendenti come me..

è sufficiente una bella casseruola e tutto il tempo necessario,
almeno 2 - 2 ore e mezzo, per cuocere il fagiano,
a fuoco basso e coperto,
controllando che non si attacchi)

fate soffriggere nel burro e olio il mix di verdure

con 3/4 della pancetta tritata fine fine e lo speck tritato grossolanamente


aggiungete il fagiano intero e


farcito all'interno con la pancetta rimasta,


un po' di speck, una bricciola di dado,


e spolveratelo abbondantemente con le erbe di provenza,


quindi aggiungete il sacchettino con gli aromi,


il resto del dado,

e
quando inizia a rosolare

sfumate con abbondante brandy o cognac !!


aggiungete un po' di sale & pepe


quindi annegate nel latte (almeno 4 dita dal fondo) e incoperchiate,


quando inizia a fischiare!!


abbassate la fiamma e lasciate quocere per un'oretta..


poi sfiatate e controllate il grado di cottura e il liquido rimasto,


aggiugete la panna e un po' di latte (2 dita dal fondo)

richiudete e lasciate cuocere un'altra mezz'oretta,

a questo punto lasciate asciugare scoperto ..

ma.. attenzione che ci prova... ad attaccarsi al fondo!!


Una volta cotto estraete il fagiano,

che naturalmente si sarà scomposto..

e trafugate le parti più buone e cicciottelle..

come il petto e le coscette...

e qui vi rimando..
alla ricetta del mio Fagiano alla panna per sapere quale sarà il loro destino..


..bene con taaanta pazienza provvedete a spolpare il fagiano..

e mi raccomando...

attenzione alla miriade di ossicini!!!!

ed eventuali pallini..


Nel vaso del robot riunite quindi

tutta la polpa ricavata e il sughetto rimasto nella pentola, compresi speck e pancetta

prestando sempre attenzione agli ossicini subdoli !!

(eliminate il sacchettino di spezie)

aggiungete 2 cucchiai di pangrattato,

la noce moscata,

e una montagna di Parmiggiano grattuggiato

(per montagna intendo una quantità pari almeno ad 1/3 della carne)

e azionate alla max potenza, fin quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo..


dovrebbe risultare non eccessivamente duro,
ma tutto dipende da quanto lascerete asciugare il sughetto del fagiano,

per renderlo più sodo aggiungete eventualmente altro pangrattato e formaggio in pari quantità,
ma non esagerate!!
dovrete riuscire a manipolarlo e formare delle palline, non durissime!!


Bene siete contenti!!
però siamo sicuri che è venuto buono ??
nooooo!!!

bisogna fare la prova assaggio!!

solo così potrete essere certi che il risultato finale sarà ottimo!!


al gusto dovrete sentire un giusto equilibrio tra il formaggio e la carne,
ben marcato il profumo di noce moscata,
molto saporito e sapido,
nel caso aggiugete una punta di sale e pepe,
il pangrattato non si deve percepire..

e..
infine vi deve ricordare il ripieno dei cappelletti emiliani!!

Vi svelo il segreto che dicevo prima..

per non morire giovani..

io preparo l'impasto senza aggiungere formaggio e pangrattato

poi lo divido in panetti da 200 gr circa

che avvolgo nella pellicola e congelo,

così ne preparò un po' per volta quando ne ho voglia!!

Importante è rispettare le prorzioni,


alla carne aggiungete sempre molto formaggio e poco pangrattato,


e assaggiate..
per rendervi conto se avete azzeccato la miscela!!

essendo un pesto molto saporito e consistente

i raviolini non dovranno essere troppo grossi,

altrimenti risulteranno sproporzionati!!


Manca quindi la sfoglia,


ma questa è cosa facile....

per impastare 4-5 uova bastano le braccia,

infatti qui vi stupirò..

perchè la sfoglia la impasto solitamente a mano!


e soprattutto ad occhio..
nel senso che metto le due farine in parti uguali a fontana sull'asse
e vi rompo le uova,aggiungo l'olio,
quindi aiutandomi con una forchetta amalgamo il tutto senza lasciar scappare fuori le uova..

continuo a lavorare e ad aggiungere farina normale
fino a che non ho ottenuto una bella palla soda ed elastica!
quindi mi armo di rotella e si parte!!
prendo piccoli pezzi di pasta per volta..
altrimenti vi si secca mantre chiudete i raviolini!!
la tiro più volte con la macchinetta aggiungendo la farina necessaria
e riducendo via via lo spessore, fino ad arrivare al penultimo buco
con una sfoglia non asciutta e molto elastica,
la ripasso una seconda volta nello stesso buco, tal quale,
quindi con la rotella la divido in quadrati di 3x3 cm.
e al centro dispongo una bella pallina di ripieno!
circa grossa come una nocciola,
ma il concetto è sempre lo stesso,
deve essere proporzionata alle dimensioni del quadrato di pasta!!
se li preferite più piccoli,
potete fare dei quadrati più piccoli e ridurre proprozionalmente anche il ripieno!
Importante e farli tutti uguali!!!!
almeno quelli che poi saranno cotti insieme...
perchè altrimenti cambiano i tempi di cottura !!


Una volta tagliati i quadrati e porzionato il ripieno,
veloci veloci chiudeteli a triangolo ,
prima che la pasta si asciughi!!!
per questo se li fate da soli..
non tirate sfoglie più lunghe di 30-35 cm.
e non mettete troppa farina!!
Adesso li potete rifilare uno a uno con la rotella
e ricordatevi di sigillare bene bene i bordi!!
altrimenti durante la cottura si potrebbero aprire!!!



( la rotella spero la conosciate tutti..
è quell'attrezzo magico che si intravede in foto..
senza di lei..siete perduti..)
Saranno carini !!!!!!!
considerate che per un piattino dignitoso...
almeno una quindicina per persona li dovete considerare..

e per me..
la loro morte (e quella del vostro colesterolo..)
è servirli saltati con la panna scaldata
con un pizzico di sale e pepe euna spolverata di noce moscata!!

Non ho le loro foto pronti da pappare..
chiedo venia..
..infatti questi hanno avuto un destino diverso..
sono stati stesi per benino e messi a riposare in freezer
suddivisi poi in comode porzioni e insacchettati !!!
Lo sò.....

non è affatto una ricetta da donna manager..

però è mooooolto creativa........

......e buooooooona!!!!!!