RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

giovedì 4 febbraio 2010

TIGELLE NEW STYLE

Finalmente riesco a raccontarvi come faccio le tigelle!!
forse non tutti le conoscono,
qui in Emilia sono un classico insieme allo gnocco fritto!!
Innumerevoli sono le trattorie che servono dopo i primi,
insieme a pinzimonio, salumi, formaggi, lardo, nutella e chi più ne ha più ne metta..
tigelle e gnocco fritto a volontà!

Una sorta di companatico che io adoro,
si servono caldissime, si aprono a metà e ci si infila dentro
salume e formaggio, lardo e parmiggiano grattuggiato,
tutto quello che vi piace,
e...
anche la NUTELLA!!!
e sono una meraviglia!!
La preparazione è semplicissima, solo un po' lunghina e
soprattutto problematica per la cottura..
se come me, avete la tradizionale piastra di ghisa da 7 tigelle,
se però siete più attrezzati, e avete l'apposita tigelliera elettrica,
riuscite anche a cenare con gli amici,
altrimenti mangiate in piedi.. come me...
Ingredienti:
  • 500 gr. di farina manitoba
  • 500 gr. di farina 00
  • 250 gr di panna da cucina
  • 1 cubetto di lievito
  • 1 goccino di latte
  • 1 punta di cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiai di sale
  • acqua per impastare

Procedimento:

Essendo MDP-dipendente impasto mettendo tutto nella macchina del pane e

impostando il programma IMPASTO, aggiungendo però il sale,

dopo un quarto d'ora d'impasto, sciolto in poca acqua tiepida,

facendo poi ripartire il programma dall'inizio e

aggiungendo man mano l'acqua necessaria!

Naturalmente lo stesso risultato lo potete ottenere
anche impastando il tutto a mano!
dovete solo sbriciolare il lievito nel latte e zucchero
e lasciarlo agire una decina di minuti, per poi impastare il tutto,
aggiungendo il sale sempre dopo un quarto d'ora che impastate!
Alla fine dovete ottenere un impasto elastico ma non troppo sodo,
che lascerete riposare coperto, in luogo caldo per almeno 1 ora e mezza!

Una volta lievitata la pasta, prelevate 1 piccola porzione per volta,

lasciando il resto coperto e

aiutandovi con la macchinetta per tirare la sfoglia,

passatela più volte nel foro più largo,

aggiungendo la farina necessaria per ottenere

una sfoglia elastica ma non appiccicosa,

quindi piegatela a metà e ripiegate su se stessa,

pressate per far aderire bene le due sfoglie e

aiutandovi con un bicchiere dal bordo sottile ricavate tanti dischetti!

Lo spessore della sfoglia finale dipende da come vi piacciono le tigelle,

ovvero a me e mia madre piacciono morbide con tanta mollicca,

allora lascio la sfoglia alta, altrimenti se le volete più secche e vuote dentro,

come piacciono a mio padre dovete tirare la sfoglia più sottile aggiungendo più farina!!

A me piace giocare, allora ho preferito tagliare le tigelle con le formine da biscotti,
anche se sono risultate un pochino più piccoline!

Non preparate le tigelle troppo presto,
altrimenti slievitano e si secca la superficie esposta all'aria,
quindi poco prima di cuocere tirate la pasta e
man mano che le preparate copritele per mantenerle umide e tenetele al fresco!


Per la cottura fondamentale è la TIGELLIERA in ghisa o elettrica,

qui si trova anche nei grossi supermercati, altrimenti non otterrete lo stesso risultato!

Importante è anche la temperatura, non fate scaldare troppo la piastra e

fate una prova prima di cuocerne 7!

e attenzione se si bruciano è un dramma pulire la piastra!!

Dovete lasciar cuocere qualche minuto da un lato e poi girare la piastra,

controllando e ripetendo più volte per arrivare alla cottura ottimale!

questo vi permette di fare contemporaneamente anche palestra,

infatti il peso della ghisa è notevole!!!

Una volta che hanno raggiunto il grado di cottura che preferite

trasferitele in un cestino con un canovaccio e tenetele in caldo,

a meno che non abbiate già alle calcagna gli affamati..


Naturalmente questa è solo una delle tante versioni

della ricetta per le tigelle!!

Quasi ogni famiglia qui le fà a modo suo,

questa fino ad ora è quella che preferisco,

per sapore e consistenza!!

PROVATE PER CREDERE!!

DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI DI CASA MIA

Settimana scorsa ero in ferie..
e giovedì sera ho avuto questa belllissima ispirazione..

Perchè non andare a trovare i miei colleghi affamati..
con un piccolo pensiero???

anche perchè..
avevo bisogno di svotare un po' il frigo!
e poi volevo far assaggiare a chi apprezza le mie creature!!

Era da un po' che promettevo di far sentire loro
il mio lonzino, la mia pancetta,
il mio formaggio simil robiola e i miei funghi!!!

Non ho fatto grandi cose perchè l'idea mi è venuta la sera tardi
ed ho voluto utilizzare quello che avevo in casa:


CARPACCIO DI LONZINO E MISTICANZA



TARALLI PANCETTA PARMIGGIANO E ACETO BALSAMICO


ROTOLINI IN TECNICOLOR


ROTOLO IN NERO E VERDE


Ingredienti:

  • il mio lonzino stagionato
  • la mia pancetta
  • 1 busta di misticanza già pulita
  • 1/2 confezione di pane da tramezzini
  • salsa tonnata (che avevo già preparato)
  • taralli
  • aceto balsamico
  • parmiggiano reggiano
  • olio evo
  • 250 gr mozzarella da pizza
  • 2 uova
  • un sacchettino delle mie trombette da morto surgelate (200gr)
  • 1 cespo d'indivia belga
  • 4 fettine di prosciutto crudo
  • 250 gr. di panna da cucina
  • vino bianco secco
  • una noce di burro
  • 1/2 dado
  • farina
  • sale e pepe
Procedimento:


Per il carpaccio ho utilizzato il mio lonzino,

ovvero il pezzo di lonza che ho stagionato io!!

naturalmente non è una ricetta mia l'ho trovata curiosando su COOKAROUND

uno dei siti di cucina in cui sò di poter trovare anche le ricette più strane!

Qui infatti ho preso spunto per preparare sia il lonzino che la pancetta,

presto ho intenzione di sperimentare anche le mie salsicce!!

Prossimamente vi racconto come li ho preparati,

è molto semplice, ma ci vuole pazienza!!

Questa preparazione è molto veloce e potete sostituire il lonzino

con altri tipi di salume che si prestino, anche affumicati!

Una volta affettato il lonzino, disponete le fettine alternandole

alla misticanza e alle scaglie di Parmiggiano, e condite ogni strato con

olio evo, sale, pepe e se lo gradite qualche goccia di aceto balsamico!

Lasciate poi insaporire coperto, al fresco,

almeno una mezz'ora prima di servire!

Naturalmente io, per evitare stoviglie da trasportare e lavare,

ho messo tutto in piatti di plastica, molto antiestetici, ma anche molto pratici!

Per far assaggiare la mia pancetta nel pieno del suo gusto,
ho improvvisato questi crostini, fatti con i taralli:

Avevo in dispensa un pacchettino di taralli e ho pensato di rendergli onore

stendendo sopra ognuno due fettine sottili di pancetta,

sopra di esse una scaglia di Parmiggiano e

infine una goccia di aceto balsamico!

Meritano anch'essi di essere assaggiati,
dopo aver riposato a temperatura ambiente per una mezz'oretta,
in modo che la pancetta si sciolga un pochino e
si amalgami meglio con la scaglia di Parmiggiano!

I rotolini di tramezzino sono una variante simpatica dei soliti tramezzini!

A me personalmente piacciono di più e devo ammettere sono sempre ben apprezzati!

Anche l'idea di arrotolare il pane da tramezzini non è mia

e se non sbaglio l'ho trovata sempre in un forum di cucina,

la farcia invece è di mia fantasia!

Avevo a disposizione 4 fogli di pane da tramezzino,

gli ho assottigliati il più possibile con il mattarello,

mettendo ognuno su un foglio di pellicola,

quindi ho steso su 2:

la salsa tonnata, sopra alcune fette di lonzino, un po' di misticanza e

aiutandomi con la pellicola ho formato un rotolino avvolgendolo su se stesso!

sugli altri 2 invece ho steso uno strato della mia simil-robiola,

e prossimamente vi racconto come si fà anche questa!!

Sopra ho completato con le fette di lonzino che mi erano rimaste,

un po' di misticanza e sempre con la pellicola ho arrotolato il tutto!

Ho lasciato riposare i rotolini un'oretta in frigorifero,

in modo da poterli tagliare facilmente a tocchetti

poco prima di servirli!


Ogni piccola girella l'ho fissata con uno stuzzicadenti, in modo

tale che stessero in forma e fossero più facili da prendere!


Questo invece è il pezzo forte!!!
e ho dato libero sfogo alla fantasia!
Volevo trovare un modo carino per far conoscere ai miei colleghi
le tanto nominate trombette da morto,
senza però dover preparare primo, secondo o contorno..
allora ho preparato una base simile a quella delle mie crespelle
per poi trasformarla in una sorta di frittata al forno!!
In questo caso il procedimento è un pochino più lungo,
ma così gli altri piatti freddi hanno avuto il tempo d'insaporirsi bene!

In una padella antiaderente ho saltato il prosciutto tritato
con una noce di burro e un goccio di latte,

Ho aggiunto un cespo d'indivia belga tagliato a pezzettini e

sfumato con abbondante vino bianco,

Ho lasciato asciugare alcuni minuti,

e poi aggiunto le trobette tagliate grossolanamente e

prese direttamente dalla mia scorta in freezer!

Naturalmente potete sostituirle con un altro tipo di fungo,

ma deve avere un sapore marcato..

per non passare inosservato in mezzo agli altri ingredienti!

Ho lasciato cuocere a fuoco vivace, coperto, per un quarto d'ora,
aggiungendo 1/2 dado e un po' d'acqua se tendeva ad asciugare troppo!

Infine ho aggiunto la panna e lasciato cuocere ancora qualche minuto!




A questo punto ho dato libero sfogo alla fantasia..

Nel vaso del robot ho vuotato il sughetto lasciato intiepidire,

e con il robot in funzione ho aggiunto le 2 uova, 2 cucchiai di farina e

metà dela mozzerella tagliata grossolanamente!

Una volta ottenuto un impasto ben spumoso,

l'ho rovesciato sulla teglia del forno rivestita con cartaforno,

ho distribuito sopra la mozzerella rimasta tritata e

infornato a 200°,ventilato, per una ventina di minuti circa,

nel ripiano centrale, controllando la cottura!

Una volta cotto l'ho avvolto nella stessa cartaforno a rotolo e lasciato raffreddare,

Una volta freddo, l'ho srotolato e cosparso di misticanza,

condito con un filo d'olio, sale e pepe e riavvolto,

non avevo il tempo di lasciarlo riposare in frigo una mezz'ora,

di conseguenza l'ho affettato subito e

anche in questo caso, ho fermato ogni fettina con uno stuzzicadenti!


Dimenticavo insieme a tutto ciò ho preparato un pane ai cinque cereali,
utilizzando la macchina del pane e la farina Spadoni,
e ho preparato anche un piattino con i miei peperoni in agrodolce..
anche lo scorso anno ne ho prodotti a livello industriale..

Fortunatamente era tutto buono...

ed è stato spazzolato via

in meno di mezz'ora dai miei colleghi affamati...

con richiesta di bis..

mercoledì 3 febbraio 2010

GRISSINONI SFOGLIATI!!


ebbene sì..
i grissini a casa mia sono diventati routine..
o quasi..


ma come sempre non mi vengono mai uguali!!
e stavolta ho provato a farli così:

Praticamente dei grissnoni giganti!

Ingredienti:

  • 400 gr farina manitoba
  • 100 gr farina di semola di grano duro
  • 60 gr di olio
  • 1/2 cucchiaino di miele
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • un poco di latte tiepido
  • 1 cucchiaio di sale
  • acqua tiepida circa 200 gr
  • semini di sesamo
  • sale grosso
  • olio evo
  • farina ai cinque cereali

Procedimento:

Sono molto semplici da preparare e li faccio

almeno 1 volta a settimana per mio padre che li adora!

mia madre invece si lamenta...

dice che lei finisce per mangiarseli tutti subito!!

Sono MDP-dipendente come avrete ormai capito e

il procedimento è sempre il solito:

mettete nel suo recipiente: le farine, l'olio,

il lievito sciolto prima in poco latte, il miele e l'acqua,

Azionate il programma IMPASTO e dopo 15 minuti

controllate se l'acqua è sufficiente,

dovete ottenere la solita palla liscia che si stacca dai bordi del recipiente!!

Aggiungete un po' d'acqua e controllate,

spegnete ORA la macchina,

per aggiungere il sale sciolto in poca acqua e

riavviate dall'inizio il programma IMPASTO,

controllate per i primi 10 minuti che la vostra palla abbia la giusta consistenza,

e regolate eventualmente farina e acqua!!

Aggiungere il sale non subito,

ma impastare prima il lievito con la farina,

permette una lievitazione migliore!

Al termine del programma avrete l'impasto lievitato fin quasi al coperchio!!


Dividetelo quindi in grossi salami del diametro di 2-3 cm

utilizzando eventualmente altra semola, non farina 00

e oliateli bene, lo sò che è antidieta..


ma qui stà il segreto della fragranza e del sapore!!

disponeteli sulle griglie del forno rivestite di cartaforno,

coprite con un altro foglio di carta e

lasciate lievitare al caldo almeno 30-40 minuti!


Una volta rilievitati, divertitevi a dargli forma!!!

ovvero io ho sperimentato!!

Per primi, in modo che potessero continuare la lievitazione

ho preparato i grissinoni, semplicemente dividendo alcuni dei salamoni

in 2-3 parti e stirandoli leggermente,

li ho nuovamente posizionati sul foglio di cartaforno, però

prima bagnato e strizzato lasciandoli riposare coperti,

mentre finivo di preparare gli altri!

Con un'altro po' di pasta ho preparato delle schiacciatine:
dividendo a tocchetti i salamoni e passando i pezzettini
nella macchinetta per la sfoglia, foro medio,

in modo da ottenere sfoglie sottili,
che ho cosparso di sale grosso o semini di sesamo,
Naturalmente ne ho preparati anche di normali,o quasi..
perchè una volta tagliati i tocchetti li ho assottigliati a sigaro
passandoli però nella farina integrale,
in questo modo hanno assunto un sapore leggermente diverso,
senza essere totalmente integrali, però con un po' di fibre in più!
(altrimenti non sarebbero piaciuti a mio padre!!)

Ho infornato, inumidendo prima i grissinoni

e le schiacciatine, spruzzandogli sopra un po' d'acqua,

in forno caldo ventilato, a 200° per 20-30 minuti,

ripiano centrale, abbassando a 180° dopo 10 min. e

controllando la cottura!!

Io ho infornato tutto insieme,

ma hanno tempi di cottura diversi!!!!!!!

i grissini sono i primi a cuocersi,

a seguire le schiacciatine e

per ultimi i grissinoni,

ho comunque invertito di posizione e

controllato che si cuocessero tutti in modo uniforme!!

Il risultato è stato apprezzato!

i grissinoni giganti erano ben lievitati e croccanti!

martedì 2 febbraio 2010

CARPACCIO DI CARCIOFI E MANZO!!

...i carciofi sono un'altra di quelle cose che adoro..
e adesso nei supermercati sono anche in offerta!


allora ho provato a prepararli in carpaccio crudi!!
sinceramente non li avevo mai assaggiati,
anche se li preparavo a volte quando lavoravo
come aiutocuoca in un bar, anni fà.


veramente veramente buoni!!

non ricordo il nome di questo tipo di carciofi,

vengono dal Sud d'Italia e non hanno spine!

l'unica difficoltà stà nel pulirli,

e vanno tenuti a bagno in acqua e limone

per evitare che anneriscano!

Ho deciso di prepararli in carpaccio insieme a

fettine di manzo freschissimo e scaglie di parmiggiano!

Preparazione semplicissima e velocissima:

Affettate sottilissimi 2 carciofi privati delle foglie dure esterne,

e conditeli subito con abbondante sale, pepe, prezzemolo tritato,

olio evo e succo di limone!

Aggiungete quindi le fettine di carne,un etto circa,

aggiuste il condimento e lasciate riposare in frigo,

coperto per almeno un'oretta!

Prima di servire aggiungete il Parmiggiano Reggiano a scaglie e

se vi piace qualche goccia di aceto balsamico!!

Forse non è proprio un piatto invernale..

ma a me come antipastino leggero non dispiace!!


Dimenticavo..
avevo altri due carciofi..
allora li ho puliti e divisi in 4,
In un padellino li ho saltati con una noce di burro,
sfumato con un goccino di vino bianco,
aggiustato di sale e pepe,
aggiunto 1/4 di dado e acqua,
una spolverata di prezzemolo tritato e..
lasciato cuocere una mezz'oretta,
a fuoco basso coperto,
e infine mangiati come contorno!!!

A james però non piacciono i carciofi..
solo le crocchette e le scatolette!!


Qui poi sembrerebbe anche un gatto di classe..

ma se sentiste come russa!!!!