..PER UN'ALTRA RACCOLTA CARINA:
QUESTA VOLTA DI ' CUOR DI PANNA' !
E SEMPRE PER LA SERIE:
..... COMPLICHIAMOCI LA VITA ..
TROPPO SEMPLICE NON CI GUSTA ...
LA MIA CROSTATA D'AUTUNNO:
Con la solita premessa più 'aggravanti' che le foto sono pessime e oltretutto da imbranata quale sono le ho cancellate quasi tutte prima di salvarle...
.. che disastro ....
Ma nonostante tutto voglio parteciapare lo stesso!!!
e vi propongo questa crostata un po' particolare diversa sia per il tipo di ripieno che per la stesura della pasta!
Ingredienti:
(chiedo venia per la quantificazione....purtroppo vado sempre ad occhio...)
Per il ripieno:
- 300 gr. di caldarroste pelate (non importa siano intere o calde)
- 4 cucchiai di cacao amaro
- grappa morbida
- 1 uovo
- 2 cucchiai di panna da cucina
- 250gr di zucchero
- 500 ml di acqua
- 5-6 amaretti
- 1/2 bustina di vanillina
- un po' di tempo e pazienza..
Per la pasta frolla:
- 300 gr farina OO
- 100 gr Farina con lievito
- (altrimenti solo 400 gr farina 00 più 1/2 bustina di lievito vanigliato per dolci)
- 100 gr burro
- 160 gr zucchero
- un bicchierino di limoncino
- 1 uovo
- un pizzico di sale
Procedimento:
Prima cosa consiglio di fare una bella castagnata in compagnia e quindi mentre vi gustate le caldarroste..una ne mangiate e una la mettete da parte in modo da raccoglierne la quantità necessaria che vi serve per il ripieno...
Se non potete fare la castagnata...allora cuocetevi lo stesso un bel po' di caldarroste e mentre pelate quelle che vi servono consolatevi mangiando le altre..
Una volta ottenute le castagne
(se resta qualche pellicina non preoccupatevi e anche se si rompono)
mettetele in un contenitore di plastica e innaffiatele abbondantemente di grappa,
quindi andate a letto e dormiteci sopra,
mentre le castagne lasciatele in frigo a macerare.
Il giorno dopo,sempre con tanta pazienza, caramellate le castagne,
ovvero mettete sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero,quando comincia a bollire aggingete le castagne e il loro sughetto, la vanillina e fate cuocere a fuoco basso scoperto per almeno mezz'ora,
fin quando le castagne si saranno intenerite e lo sciroppo asciugato.
Lasciate rafreddare mentre preparate la pasta frolla e..
se avete il robot (me lo auguro per voi..)
mettete dentro al recipiente il burro ammorbidito, le farine, l'uovo, il sale, il limoncino, lo zucchero,
insomma tutti gli ingredienti e azionate alla max potenza...
Dovreste ottenere un impasto molliccio,eventualmente aggiungete un goccio di latte,non spaventatevi se sembra una crema va bene così!!
Prendete uno stampo di medie dimensioni,
io in questo caso ho usato uno stampo in alluminio usa e getta per torte,
versatevi l'impasto molliccio e livellatelo bene distribuendolo in modo uniforme, alto un cm, e formate anche un bordo alto almeno due dita, proprio come per una normale crostata!
Togliete dal vaso del robot la pasta rimasta e conservatela.
Senza lavare il recipiente preparate il ripieno:
mettete nel suo vaso le castagne,il cacao,l'uovo,gli anmaretti sbricciolati la panna e un'altro goccino di grappa.
Azionate il robot sempre alla max velocità e fate andare per una decina di minuti
finche si sarà formato un impasto abbastanza omogeneo con le castagne tritate fini,
non preoccupatevi se è liquidiccio,
piuttosto assaggiate se risulta ancora troppo dolce aggiungete un'altro po' di cacao!
A questo punto comincia la fase creativa.....
peccato che non ho più le foto....ma prometto di rifarle..
.......
Prendete lo stampo e versate il composto di castagne
(deve essere come proporzione uno strato alto quasi due dita....altrimenti sà troppo di pasta..)
livellando bene e adesso...
Tirate fuori dal cassetto l'attrezzo magico:
il passa-patate con il disco forato per i passatelli!!!! wow wow!
Vuotateci dentro la pasta rimasta e spremetela sul ripieno in modo disordinato come tanti spaghettoni!!
Bellissimo vero!!!!!
Una volta spremuta tutta la pasta infornate la vostra creatura:
forno caldo a 180°C, ripiano sotto il centrale per un 40 minuti abbondanti,
controllando dopo mezz'ora che non si dori troppo ai bordi e sotto altrimenti alzatela di un ripiano!
Ed ecco il risultato..
.. uniche foto salvate ..
Eccola qui appena arrivata a destinazione!!
E qui nella sua forma migliore...
Come si vede dalla foto (spero..)
lo strato di ripieno è 'generoso' e gli spaghettoni di pasta
durante la cottura si fondono a macchie di leopardo..
per averli più fini..
dovete aggiungere un po' di farina all'impasto rimasto
in modo che restino più consistenti!!
e soprattutto nessuno ha indovinato cosa c'era nel ripieno....
infatti le castagne così lavorate si confodono come sapore alle mandorle tritate
e....
non hanno quel saporaccio (scusate la nota di disgusto, ma proprio non mi piace) di farina di castagne che si sente in tanti dei classici dolci di castagne..
Spero quindi sia gradita anche a voi!
E' un po' laboriosa, ma merita veramente!!!
Ciao che buona la tua crostata..grazie della tua partecipazione e complimenti per il tuo blog..davvero molto carino, inoltre da come ti racconti sei simpaticissima!baci a presto!
RispondiElimina