Ecco la mia versione essenzialista..al 100%..
sia nell'esecuzione che nella presentazione...
stò diventando sempre più un disastro..
spero per la prossima sfida di ritrovare un po' di tono..
altrimenti che disastro..
come sempre all'ultimo secondo ho finito adesso di preparare le mie 
'mini-frangipane' a sorpresa..
naturalmente per la sfida del mese de:
l'MT-challenge di Aprile!

Ingredienti:
Per la pasta 
frolla:
- 200g di farina 
00 (debole)
- 100g di zucchero 
semolato
- 100g di 
burro
- 1 uovo
- 1 pizzico di 
sale
- la scorza 
grattugiatadi un limone
Per la crema 
frangipane:
- 100g di mandorle pelate
- 100g di burro 
appena ammorbidito
- 100g di zucchero 
semolato
- 1 uovo
- 30g di fecola di 
patate/maizena
- 2 cucchiai di 
acqua di liquore all'amaretto (facoltativa)
Per farcire e 
decorare:
- la mia uvetta sultanina sciroppata al rum
- gocce di cioccolato fondente
- pasta di mandorle 
- cioccolato fondente
pirottini di carta da muffins
Procedimento:
 Ho seguito pari pari le fasi principali della ricetta di Ambra come da regolamento..
1) Preparare la 
frolla: Lavorare il burro freddo a tocchetti con la farina, il sale e lo 
zucchero fino ad ottenere un composto sbriciolato, aggiungere l'uovo leggermente 
sbattuto ed incorporarlo velocemente al composto insieme alla scorzetta 
di limone grattugiata (mia variante..non avevo l'arancio). Formare una palla, metterla nella pellicola e riporla in 
frigorifero per un'ora circa.
2) Stendere la 
frolla in uno strato sottile ricevare dei piccoli cerchietti delle dimensioni tali da rivestire gli stampini da muffins quanto basta per formare una tartelletta dal bordo alto mezzo cm. circa, reimpastando i ritagli e procedendo fino ad esaurimento della frolla
 Infornare a 180° per circa 
5-8 minuti  anche senza fagioli secchi..
3) Nel frattempo 
preparare la crema frangipane: Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere 
una crema spumosa, aggiungervi l'uovo leggermente sbattuto e l'acqua di fiori di 
arancio sempre lavorando con lo sbattitore, incorporare la farina di mandorle (ho preferito tritare le mandorlepelate finemente nel mixer con un paio di cucchiai 
di zucchero) poco per volta e la fecola (o maizena), continuando a 
montare.
Ho distribuito nei gusci di frolla in circa metà un cucchiaino di uvetta sciroppata
e nell'altra metà qualche goccia di cioccolato.
Ho quindi suddiviso nei vari gusci farciti la crema frangipane e
completato ogni tartelletta con una pallina di pasta di mandorle 
che avevo preparato in precedenza per altri dolcetti..
proprio quelli che s'intravedono nell'immagine principe..
Le ho quindi ripassate in forno a 170-180° ventilati per 15-20 min.
finchè non sono risultate ben gonfie e dorate!
Per la pasta di mandorle ho usato queste dosi 
1/2 kg di mandorle
1/2 di zucchero
4 albumi
liquore all'amaretto
qualche goccia di mandorla amara (oppure 3/4 mandorle amare tritate).
Procedimento:
Tritate finemente in un robot le mandorle insieme allo zucchero.
Dopodichè versate il tutto nell'impastatrice ed unite piano, piano gli albumi
e un goccino di liquore all'amaretto.
Date poi la forma che preferite e lasciate asciugare i dolcetti una notte
 a temperatura ambiente,
quindi infornate, forno ventilato,a 160° finchè non saranno dorati!
Ecco le mie mini-frangipane con cuore di pasta di mandorle e ripieno a sorpresa!!
Ho anche cercato di dar loro un tocco di classe.....
ho fuso un cubetto di cioccolato fondente e con piccolo cono di cartaforno 
ho decorato le mini-tortine e alcuni dei dolcetti di pasta di mandorle
che accompagnranno le tortine alla cena  di stasera..  
Di certo non è una versione molto raffinata ed elegante..
soprattutto la presentazione..
ma ho mille lavori da portare a termine e 
come dolce per la cena tra amici di stasera è più che ottimo!!!!!
parola della mia assaggiatrice ufficiale..la mamma!!!!
 







 
 
davvero belli :) Complimenti! Se ti va passa da me! Notte
RispondiEliminaguarda, marialuisa, che spesso le cose semplici sono le più buone. e questa tua versione mi ricorda una pasta siciliana, che avevo mangiato a Erice decine di anni fa e che mi porto sempre nel cuore: mandorle, uvetta e un tocco di rum...
RispondiEliminaprendi fiato! E mille grazie
ale