RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

sabato 19 novembre 2011

ORECCHIETTE AFFOGATE!!!

La mia versione delle orecchiette...allo scoglio!!

che vi propongo sempre per il super contest




Ebbene sì invece dei soliti spaghetti ho preferito utilizzare
 una pasta, corta e di semola di grano duro, come le orecchiette,
 un tipo di pasta che io adoro e che anche se un po' insolita,
a mio parere ben si presta ad essere condita con un sugo di pesce,
in quanto in grado, per la sua stessa composizione,
di assorbire divinamente il sughetto e il condimento a base di molluschi e crostacei
che caratterizzano questo piatto gustosissimo!!!

Ingredienti:
- per 4 persone..molto affamate:
  • 300 gr. di pasta formato orecchiette Benedetto Cavalieri
  • 1 retina di cozze
  • 1 retina di vongole
  • 4-6 cicale ( a seconda delle dimansioni)
  • 1 mangiiata di code di gambero, mazzancolle
  • 2-3 calamari
  • 5-6 pomodorini pizzutelli
  • olio evo
  • vino bianco per sfumare
  • 2 spicchi d'aglio pelato e privato del germe
  • sale e pepe
  • prezzemolo fresco tritato
  • peproncino tritato ( a piacere) 


Procedimento:
Non è proprio una preparazione velocissima,
anche perchè bisogna avere il tempo di lasciar spurgare
 in abbondante acqua salata, le cozze e le vongole, separatamente,
per almeno un'ora (io le lascio anche 2 ore)
Mentre la preparazione del sugo è abbastanza veloce:
Io utilizzo la mia mitica padella di coccio,
dedicata solo alle preparazioni di pesce,
in cui, forse sarà suggestione, ma 'lo scoglio' diventa divino!!!
 e soprattutto permette di conservare la pasta calda fino all'ultimo guscio!
Nella padella di coccio che deve essere mooolto grande,
infatti una volta aperte cozze e vongole diventano molto' ingombranti'!
scaldate un filo d'olio con l'aglio, i pomodorini tagliati a cubettini
pepe e un pizzico di peperoncino tritato (fidatevi che fà la differenza..)
abbondante prezzemolo tritato e cominciate a cuocere il pesce
partendo da: le code di gambero, lavate, private del guscio e
 del filamento nero centrale al dorso, le canocchie o cicale lavate
private solo di parte del guscio ( io tolgo le zampette e solo
 la parte dorsale del carpace,così sono più facoli da mangiare e
il carpace contribuisce a dare sapore al sughetto!) e
i calamari lavati e puliti tagliati, il corpo a sottilissime striscioline e la testa
in 3- 4 parti a seconda delle dimensioni.
Sfumate con abbondante vino bianco e lasciate cuocere a fuoco vivace
una decina di minuti.
Portate quindi a bollore anche l'acqua salata per la pasta e
procedete a cuocere le orecchiette molto al dente,
mentre a parte, in un ampia padella antiaderente scaldate
un filo d'olio con l'aglio rimasto, abbondante prezzemolo tritato e
una spolverata di pepe, aggiungete le cozze ben pulite, sfumate con un goccino di vino e
lasciate aprire i molluschi a fuoco vivace, coperto.
Man mano che si aprono trasferite le cozze nella pentola del sughetto
e procedete fino ad esaurire tutte le cozze,
quindi, fate aprire allo stesso modo anche le vongole,
controllando che non abbiano all'interno ancora sabbia.
Aggiungete infine anche il liquido di cottura filtrato e
e continuate a cuocere a fuoco bassissimo finchè la pasta sarà
a 2/3 della cottura, quindi scolatela direttamente nella pentola con il sugo
e completate la cottura senza far asciugare troppo,
deve restare un po' di  liquido  in modo che
servendo direttamente in tavola con la pentola
il tutto possa restare caldo senza asciugarsi troppo,
fino.. all'ultimo guscio!!!!

3 commenti:

  1. Wow, orecchiette allo scglio, devono essere ottime! In bocca al lupo, Babi

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  2. Buona la ricetta, bella la presentazione, bella l'attenzione che riponi nello svolgimento del piatto :-))) brava
    Carla

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  3. Che ricetta buona!!E con tutti quei frutti din mare....che bell'abbondanza!!! Buon proseguimento di giornata, baci, Flavia

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COMMENTI: