Se devo essere sincera..
una delle cose che odio di più..
è la verza in ogni sua preparazione..
ma come non proporre una ricetta così..
che tanto profuma di ricordi, calore,
nostalgia e forse anche di povertà..
e sì perchè a casa mia da sempre la verza era uno di quegli ortaggi
che nell'orto non mancava mai e che per tutto l'inverno insieme alle patate
finiva sulla nostra tavole..
e fortunatamente anche in altre vesti..
E dopo questo lungo ricordare..
vi propongo finalmente la mia ricetta antica
con cui non potevo non partecipare al contest:
Ingredienti:
- per 2persone:
- un quarto di verza non troppo grossa tagliata a striscioline finissime
- 2 patate medie pelate e tagliate a cubettini
- 3 cucchiai di verdure miste da soffritto tritate
- tre noci di burro
- un dado da brodo
- un mezzo bicchiere di passata di pomodoro un po' rustica, non troppo fine
- pepe a piacere
- 2 manciate abbondanti di pasta tipo conchiglioni ( sarebbero meglio, come da tradizione povera.. maltagliati fatti in casa..chiedo venia stavolta non li avevo pronti)
Procedimento:
Il procedimento è molto semplice, più lunga è la cottura che meriterebbe fatta sulla tradizionale stufa economica o almeno in una pentola di terracotta e
per tre ore almeno a fuoco bassissimo...
Ma possiamo anche accontentarci della pentola a pressione e
ridurre il tempo di cottura ad un'oretta dal fischio..
certo meno romantico ma più fattibile
al giorno d'oggi se si arriva a casa alle sette di sera..
Tornando al procedimento:
In una pentola di terracotta fate soffriggere dolcemente il trito di verdure
da soffritto aggiungete la verza a striscioline e le patate,
spolverate di pepe, aggiungete il dado sbricciolato, la passata di pomodoro un po' rustica (che dovrebbe essere quella fatta in casa..) e diluite con acqua calda,
circa un litro e mezzo, coprite e lasciate cuocere a fuoco vivace fino al bollore,
quindi abbassate la fiamma e continuate la cottura per 3 ore circa.
Se per praticità scegliete la pentola a pressione considerate dal fischio un'oretta circa,
aprite e controllate il livello dell'acqua.
A cottura ultimata date una passata di minipimer..
se volete fare i tradizionalisti..
passate al passaverdure circa la metà della verdura..
più o meno a seconda di quanto vi piace passata o intera la zuppa..
Controllate la densità e se necessario aggiungete un po' d'acqua calda,
e cuocete quindi la pasta!
al di là dei miei gusti personali, credo che sia un piatto povero
che però racchiude gusto e profumo
e sebbene sembri molto invernale..
non sbaglia se preparato anche in queste sere di primavera..
invece a me piace la verza anche se devo dire che non è mai troppo spesso sulla mia tavola!!!....:D la tua zuppa mi fa venire l'acquolinaaaaa!!!
RispondiEliminaGrazie di esserti unita al mio blog ti aspetto al contest sulle stagioni e intanto ti seguo anch'io. www.dolciarmonie.blogspot.it
RispondiEliminaciao grazie mille, in bocca al lupo!
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