Ogni tanto riesco a riapparire anche sul mio blog..
è un periodo intenso e in più ci si mettono anche i malanni di stagione..
Comunque non demordo e agli sgoccioli come sempre
vi presento una ricetta a base di pasta che ho creato
appositamente per questo super contest e per le penne di rigate di B.Cavalieri
e che a dir poco adoro:
Le penne all'astice e code di gambero
è una ricetta velocissimama, semplicissima e di grande effetto!!
Ingredienti:
- per 2 persone:
- 160 gr circa di pasta formato penne B. Cavalieri
- un piccolo astice già lessato (lo trovate nel banco del pesce di supermercati ben forniti)
- una manciata di code di gambero fresche
- 1 pomodoro ramato ben maturo
- 1 spicchio d'aglio pelato e privato del germe
- prezzemolo fresco tritato
- 2 foglie di basilico fresco
- olio evo
- sale e pepe
- vino bianco secco per sfumare
- 1/2 l circa di brodo vegetale
- un pizzico di peperoncino a piacere
Procedimento:
Sgusciate le code di gambero e togliete anche il budellino dorsale,
conservate qualche guscio.
Portate a bollore il brodo, in una pentola abbastanza grande da contenere il piccolo astice,
e aggiungetevi anche i gusci dei gamberi.
Tuffatevi per una decina di minuti l'astice, quindi scolatelo e dividetelo a metà
scartando le interiora e l'interno della testa se non è già stato pulito.
In un'ampia padella antiaderente scaldate un filo d'olio evo,
aggiungete l'aglio, una spolverata di sale e pepe, il peperoncino a piacere,
le code di gambero e l'astice diviso in pezzi, tutto anche le parti solo scheletriche,
Sfumate con abbondante vino bianco,
nel mentre mettete a cuocere la pasta nel brodo utilizzato per far rinvenire l'astice,
(aggiungendo un po' d'acqua se fosse evaporato troppo e togliendo i gusci dei gamberi)
Lasciate insaporire qualche minuto, quindi aggiungete al pesce il pomodoro a cubettini, abbondante prezzemolo, il basilico e lasciate cuocere una decina di minuti a fuoco dolce coperto.
Una volta cotta la pasta un po' al dente,
scolatela direttamente nella padella con il sugo e terminate la cottura,
aggiungendo se necessario un po' dell'acqua di cottura.
Servite la pasta caldissima e cosparsa di abbondante prezzemolo tritato!
wow che chic e raffinato questo piatto.
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