Allora posso dedicare una ricetta anche a loro..
ormai la stagione di raccolta stà finendo dalle mie parti,
però quest'anno ne ho trovati davvero tanti!!!
e anche tante splendide orchidee selvatiche!!
che naturalmente non si mangiano..
Dato per scontato che siate riusciti a raccoglierne un bel mazzetto,
sufficiente per un risottino per due..
ricordate che la raccolta in molti luoghi è vietata!!!
potete quindi pensare di farci un risottino!!
prima però bolliteli in brodo, anche di dado,
con l'0aggiunta di un cucchiaio di zucchero,
una puntina di bicarbonato e un pizzico di sale!
A differenza degli altri asparagi questi
infatti sono moooolto amari (per me..)
di conseguenza dopo averli cotti la loro acqua di cottura la butto..
e non la utilizzo per cuocere il risotto,
come invece faccio solitamente con gli asparagi 'normali'.
Dimenticavo, trovarli è facile se sapete vederli!!!
si confondono bene tra l'erba e si trovano
scrutando tra l'intreccio di rami che fà la pianta madre,
oltretutto un pochino spinosa..
Però è troppo divertente cercare le puntine verde-marrone
che spuntano dalla terra anche a distanza delle piante madre e si
raccolgono le puntine e circa 4-5 cm di stelo,
senza arrivare alla parte legnosa.
Ingredienti:
- un bel mazzetto di asparagi selvatici
- una noce di burro
- un filo d'olio
- 1/2 scalogno
- dado
- pepe
- vino bianco per sfumare
- 2-3 pugnetti di riso
- prezzemolo fresco tritato
- parmiggiano reggiano grattuggiato
Procedimento:
Il procedimento è come sempre molto semplice!
Lavate le punte di asparagi e cuoceteli per un quarto d'ora
nel brodo bollente a cui avrete aggiunto il bicarbonato e lo zucchero.
In una casseruola fate rosolare, nell'olio e burro,
lo scalogno tritato, aggiungete gli asparagi,
io li ho solo tagliati a metà, e il riso,
fate tostare qualche minuto,
Sfumate con un goccio di vino, aggiungete 1/2 dado,
una spolverata di pepe, versate un po' di brodo e
controllando che non si attacchi portate a cottura,
aggiungendo il brodo necessario,
Se usate il riso da risotti a chicchi grandi come piace a me,
e soprattutto di produzione locale..
ci vorrà una ventina di minuti a fuoco basso.
Una volta cotto mantecate con abbondante parmiggiano
e spolverate di prezzemolo tritato!!
Io ho decorato i due piatti,
con una cialdina di parmiggiano,
semplicissime da preparare:
basta far scaldare un piccolo padellino antiaderente,
quindi distribuirvi 2-3 cucchiai di parmiggiano grattuggiato,
distribuendolo bene a formare un cechio,
e lasciar fondere finchè non comincia a colorare,
con una palettina di legno dovreste riuscire a sollevare
la cialda e rovesciarla su una ciotola rovesciata
per darle la forma di una ciotolina,
oppure potete darle la forma che preferite.
...veramente buono devo ammetterlo!!
che ho immortalato qualche sera fà
purtroppo lo sfondo è triste..
il parcheggio dell'ospedale..
ma la loro magia traspare lo stesso!!!!!
Grazie dello splendido arcobaleno che ci hai regalato! mi farebbe piacere che segnasse veramente la fine delle piogge... Gli asparagi selvatici sono una chicca...certo bisogna apprezzare il loro gusto amaro..... ciao !
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